Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] un'attività dominante nella quale un popolo aderisce a forme e valori tradizionali, ma allo stesso tempo elabora e inventa variazioni del e dalla scienza nel rivoluzionare le civiltà del Medio Oriente con lo sviluppo di centri urbani diversificati ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] . Da parte di taluni storici si è sottolineato il valore che quell’accordo rivestiva. Senz’alcun dubbio esso contribuì , l’Uciim si batteva per l’introduzione di una scuola media unitaria distinta in tre indirizzi: umanistico, tecnico e pratico.
Com ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] ., 1955), cioè come tramite e filtro dei messaggi dei media, ma come uomo dei media egli stesso, che ha un punto di vista e la viceversa, alienazione e rigetto) verso gli ordinamenti dati e i valori fondanti, come quello di patria; in un paese 'diviso ...
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Sviluppo economico
Franco Volpi
Definizione
Nel linguaggio comune e in quello delle scienze naturali per sviluppo si intende il passaggio di un'entità dalla sua forma embrionale a quella compiuta o [...] tipo oligopolistico, gli accordi tra di esse, spesso mediati dalle banche e dallo Stato.
Il turbolento periodo iniziato del reddito, tende a riportarne il livello pro capite al basso valore di partenza (v. Leibenstein, 1957; v. Nelson, 1956). Di ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] laici di Ac che dovevano giudicare il valore delle trasmissioni in onda e la costituzione Rossi in ibidem, p. 29.
50 Cfr. D.E. Viganò, La Chiesa nel tempo dei media, Roma 2008, pp. 143-273.
51 Cfr. comunicato del 27 maggio 1997, durante la XLIII ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] paesi cioè etnicamente non germanici. Inoltre, dal tardo Medioevo in poi abbiamo quella struttura in certo senso anomala si è preteso di istituire non ha avuto che un valore simbolico, significando in realtà la dittatura dei vari partiti comunisti ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] comportamentale dovuta alla molteplicità di scelte ha dimostrato un alto valore adattivo, soprattutto per quanto riguarda l'accesso a nuovi il complesso industriale musteriano (Le Moustier, Paleolitico medio) e, soprattutto, le pratiche funerarie. L ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] come di una «triade» che «ha rappresentato il primo anelito della coscienza cristiana rinnovatasi nel medio evo, ad un ricupero diretto e immediato dei valori specifici del Vangelo, del messaggio di Cristo»2, dando così vita a quella che Buonaiuti ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] di una cultura e di una società.
La fede nel valore conoscitivo del dato fotografico trova una sua conferma nell'ambito di come parametro il corpo umano, per cui si definisce campo medio una porzione di spazio inquadrata in modo da dare risalto alla ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] un ‘relativo’ di fronte ad un ‘assoluto’», e quindi a dare «valore fondamentale, anche nella vita pubblica, all’etica, […] norma insopprimibile, e popolarismo i consensi dell’area piccolo e medio borghese. Ulteriori conseguenze il partito subì dall ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...