MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] esempi di grande rilievo artistico, è di notevole importanza per il valore attribuitogli dai papi tra il 7° e 12° secolo.Dalla , pp. 291-303; M. Levi D'Ancona, L'Hortus Conclusus nel Medio Evo e nel Rinascimento, Miniatura 2, 1989, pp. 121-129; L. ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] del capo del villaggio assume evidentemente un valore simbolico, laddove il focolare familiare diviene focolare edifici absidali o cosiddetti "a forcina" noti già dal Bronzo Medio, l'edificio presentava un corpo principale absidato, lungo 50 m ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] solo in virtù del fatto che non intende il valore apostolico di detta chiesa, e più ancora il e tavv. 9, 11; A. Frugoni, A pictura cepit, in Bullettino dell’Istituto storico per il medioevo, 78 (1967), pp. 123-135, fig. a p. 135; G.B. Ladner, Die ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] con la numerologia (Quacquarelli, 1973). Il valore simbolico del numero otto presso i Padri della Gli edifici di culto dell'XI e XII secolo. La collina, il Cusio, il Medio Verbano, in Novara e la sua terra nei secoli XI e XII; storia documenti ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] Woodcarvers and their Works, Geneva 1958; F. Gabrieli et al., Il medioevo arabo e islamico dell'Africa del Nord, Milano 1991; G. Curatola ( ci hanno lasciato una serie di edifici di elevato valore artistico con i vani che si articolano attorno al ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] gotica. -Il Rinascimento più completo dell'arte antica nel Medioevo si manifesta soprattutto nell'arte gotica francese, che si , pp. 3-14; L. Crema, Il rapporto tra i valori dell'architettura romana e la loro interpretazione da parte di Palladio, ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] arrotondata piuttosto che con lo sguancio obliquo tipico del Medioevo. Questo accorgimento è ricorrente nelle architetture di età strutturale attualmente in corso hanno giustamente rimesso in valore l’enorme sala decagona a cupola indicata ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] sia l’indiscussa legittimità sia l’inestimabile valore politico del lascito dei Cesari della Seconda Roma fonti documentarie addotte in L. von Pastor, Storia dei Papi dalla fine del Medioevo, II, Roma 1942, p. 271, note 1 e 2. Alla «vergognosa ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] per quanto concerne gli oggetti in argento il loro valore può essere calcolato soltanto in base al peso.Tali offerte di elaborare uno stile originale per la produzione destinata a un mercato medio. Dal 1220, per es., è attestata su vasta scala e in ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] esso non era tanto lontano dal Mausoleo di Teodorico che, durante il Medioevo, fu detto Ad Farum (Agnell., Lib. Pont., vita Iohannis, HE un disco crociato. Forse la rappresentazione ha il valore simbolico della dominazione del Nome e del Verbo di ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...