ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] dei tassi di scolarizzazione: prima della seconda guerra mondiale l'aumento medio era del 5% ogni decennio, mentre si è arrivati al 12% dopo la guerra. Tale valore può essere considerato stabile allorché viene raggiunto il 70% di scolarizzazione ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] vi somministra il suo proprio; più o meno grande, di maggiore o minor valore» («Annali di fisica, chimica e matematiche», 1843, pp. 3-4). ed economico, sia di grado superiore che di grado medio e inferiore, comprese le scuole professionali d’arti e ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] sarà irraggiungibile (e di qui nascerà lo scetticismo sul valore delle istituzioni rappresentative), oppure (ed è questa la conseguenza ), la rappresentanza nasce generalmente limitata ai ceti alti o medio-alti, a coloro cioè che per censo o altre ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] arricchito anche da iniziative per gli allievi dell’istruzione media, come nei casi dell’associazione Santo Stanislao di Milano . Statuto e regolamento affermavano, fra l’altro, il valore del principio confessionale, in virtù del quale ogni società ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] i giornalisti si ritrovavano a vivere in un epoca dominata dai media visivi: la televisione era diventata un fenomeno di massa in tutto di molti docenti universitari diminuiva progressivamente di valore, essendosi arrestata al momento in cui avevano ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] volere a sua volta essere guardato, e la stima pubblica ebbe un valore. Chi cantava o danzava meglio, il più bello, il più forte, futuro sviluppo delle società moderne, l'intervento dei media nella vita collettiva (come nella politica e nell'economia ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] che deriva da bronzi della Grecia, particolarmente del Peloponneso, forse mediati attraverso Cuma e la Campania).
La Campania e l’Italia in Italia che presentino un vero e proprio valore narrativo. Ma tutto il problema dell’influsso celtico ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] difendere nel popolo i buoni convincimenti adottando un linguaggio medio, a tutti accessibile»41.
Mantenendosi su questa sua cooperazione al bene comune e paghi a seconda del valore o della utilità finale che quei servigi pubblici rappresentano per ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] dai livelli più alti della società fino al ceto medio, ansioso di adottare modelli di comportamento analoghi a quelli , se da un lato mette in scena il coraggio e il valore come virtù tipiche dell’aristocratico romano, dall’altro esprime anche la fede ...
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Il calcio: un fenomeno non solo sportivo
Alessandro Cavalli
Antonio Roversi
Un'antica festa crudele
Nella fisicità naturale del corpo umano i piedi, destinati all'equilibrio e al movimento, sono governati [...] debbono essere 54 divisi in due schiere eguali di numero e di valore, e ciascuna di queste schiere deve essere suddivisa in 4 sorte di York, Hacker Art Book, 1969.
J. Huizinga, L'autunno del Medioevo, trad. it. Firenze, Sansoni, 1970.
J.J. Jusserand, ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...