GABI
Maria Fenelli
(Gabii, XVI, p. 236)
Indicativi di uno specifico patrimonio culturale della città di G. sono l'esistenza di un ager Gabinus nella disciplina augurale e il cinctus Gabinus; un ruolo [...] l'inganno a opera di Sesto Tarquinio, mentre valore storico è attribuito dalla critica, con divergenza Virgiliana, iii, 1986. In particolare: foedus Gabinum: P. Bruun, The Foedus Gabinum, in Arctos, 5 (1967), p. 51 ss; S. Montero Herrero, Gabii a ...
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WINCKELMANN, Johann Joachim
Goffredo Bendinelli
Celebrato come il maggiore archeologo del sec. XVIII, il W. può anche essere considerato il fondatore della moderna storia dell'arte. Nato a Stendal (Altmark, [...] quale era apparsa fino allora, acquistava effettivo valore di facoltà spirituale e di fenomeno sociale, al . Stark, Systematik und Geschichte der Archaeologie der Kunst, Lipsia 1880, p. 193 segg. e passim; C. Justi, Winchelmann und seine Zeitgenossen ...
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THARROS
Enrico Acquaro
(App. IV, III, p. 642)
In questi ultimi decenni le ricerche sul terreno e nei musei hanno ampliato di molto le conoscenze sulla prima età di Tharros. La posizione del sito, posto [...] emergenti di T. punica si rifanno per indagine di scavo, per tecnica costruttiva e per metrologia (l'impiego del cubito fenicio nel suo valore standard di m 0,46) a un'epoca chiave per la storia urbanistica del centro: il 6°-5° secolo a.C. In questa ...
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Archeologo inglese, nato il 14 ottobre 1874 presso Londra, morto in treno in Inghilterra il 15 giugno 1931. Studiò a Oxford. e nel 1897 venne a Roma con una borsa di studio. Fu uno dei primi membri della [...] pubblicazioni e di una sua raccolta privata di particolare valore (attualmente nella Biblioteca Vaticana). L'A. completò Tomassetti, in Atti R. Soc. Rom. di storia patria, 1927, p. 5, con bibliografia; G. Lugli, in Bullettino della Commissione Archeol ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] -738) e da Ippolito (Apostolica traditio, 40; SC, XI bis, 1984, p. 122), per divenire abituale nella letteratura cristiana dei secc. 4°-5° (per c., spesso sorti attorno a türbe di straordinario valore architettonico e decorativo, non è sempre extra ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] J. Trigger, Early Civilizations. Ancient Egypt in Context, Cairo 1993; P. Davoli, Città e villaggi dell'Antico Egitto, Imola 1994; C. Menfi, e poi perché non sono stati usati nel loro valore iniziale di testi regali ma sono stati degradati, se così ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] Alicarnasso, Artemisia, celebrata da Erodoto per il suo valore e la sua lealtà, condusse personalmente in salvo le Phrygian and Greek Traits in Northern Licia, in RA, 1976, pp. 21-34; P. Moreno, s.v. Greca, arte - pittura, in EAA, II Suppl. 1971-1994 ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] ottoniano di c. vescovile era permeato di tali valori, come dimostra l'esempio di Bamberga che, quando in Studi in onore di Armando Sapori, Milano 1957, I, pp. 127-145; P. Riché, La survivance des écoles publiques en Gaule au Vsiècle, Le Moyen Age, s ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] che aveva avuto nel c. il più caratteristico dei suoi simboli.
Valore simbolico
Nel corso dei secc. 10° e 11° il c. de Cuxa 18, 1987, pp. 173-206; A. Bazzana, P. Cressier, P. Guichard, Les châteaux ruraux d'al-Andalus. Histoire et archéologie des ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] ai suoi sottomultipli venne prodotto il vittoriato, privo di segno di valore, ma dal contenuto argenteo inferiore, pari all'80%. Nel corso ibid., pp. 701-31; A. Burnett - M. Amandry - P.P. Ripollès, Roman Provincial Coinage, London - Paris 1992; C. ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
Dop economy (Dop-economy, Dop-Economy) loc. s.le f. Segmento della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione a Indicazione geografica, che costituisce una parte importante del valore agroalimentare nazionale....