Romanziere nordamericano, premio Nobel 1976 per la letteratura. Il Nobel ha questa volta premiato in B. e nel suo Humboldt's Gift (1976, trad. it. Milano 1977) uno scrittore e un'opera non soltanto di [...] al narratore (ieri il Sartre de La nausée, oggi Adorno, Marcuse e molti altri); un colloquio che qui assume pieno valore polemico ripresentando in altra veste, nella mente "oscillante e analitica" di Sammler, le obiezioni e le idee suscitate nel B ...
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VARESE, Claudio
Anna Dolfi
Critico e saggista, nato a Sassari il 23 agosto 1909. Allievo e perfezionando della Scuola Normale Superiore di Pisa, ove si era laureato con A. Momigliano, di cui fu assistente [...] A. Zanzotto; G. Bassani, G. Dessì, I. Calvino, P. Volponi), rivelando la sua predilezione, oltre che per l'analisi vita e maschera, verità e finzione, nella riscoperta poi del valore teatrale dell'Aminta (Torquato Tasso. Epos, parola e scena, 1976 ...
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Scrittore, nato a Treviso il 3 ottobre 1895. Durante la guerra mondiale fu ufficiale del genio; poi legionario con D'Annunzio a Fiume. È laureato in legge. Fece per qualche tempo il commerciante e il libraio. [...] Al vento dell'Adriatico, Torino 1928), che, atteso il valore più che altro di esperimento delle giovanili Poesie (Treviso 1915 1933); A. Momigliano, Storia della lett. it., Messina-Milano 1936, p. 700 seg.; G. De Robertis, in Omnibus, Roma, 2 ottobre ...
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VEGIO, Maffeo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Lodi nel 1407, morto a Roma nel 1458.
Compiuti gli studî di lettere a Milano, passò all'università di Pavia per attendere alla dialettica e alla giurisprudenza [...] a tre opere: De verorum significatione, in cui determina il valore di molti termini del Digesto, riportando a ogni parola i passi primo all'archeologia cristiana i metodi che i suoi amici P. Bracciolini e F. Biondo seguivano nello studio della Roma ...
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VIOLLET-LE-DUC, Eugène-Emmanuel
Gustavo Giovannoni
Architetto e scrittore francese, nato a Parigi il 21 gennaio 1814, morto a Losanna il 17 settembre 1879. Il V.-le-D. è forse la più saliente figura [...] monografie che ancora conservano un eccezionale valore. Gli Entretiens sur l'Architecture sono de l'habitation humaine, ecc., ivi 1875; Hist. d'une cathédrale, ivi 1878.
Bibl.: P. Gout, V.-le-D., sa vie, son oeuvre, sa doctrine, Parigi 1914; C. ...
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MALAPARTE, Curzio
Arnaldo Bocelli
Pseudonimo dello scrittore Curzio Suckert, nato a Prato (Firenze) il 9 giugno 1898. Durante la guerra mondiale fu dapprima volontario nell'Argonne, nel 1914, poi in [...] Italia nel '15. Decorato al valore. Nel 1924 fondò in Roma il quindicinale La conquista dello Stato; dal 1928 al coup d'état (Parigi 1931).
Bibl.: G. Ravegnani, I contemporanei, Torino 1930; P. Pancrazi, in Corr. d. sera, 6 marzo 1931; A. Bocelli, in ...
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VALVERDE, José María (App. III, ii, p. 1065)
Ines Ravasini
Poeta spagnolo, morto a Barcellona il 6 giugno 1996. La sua poesia, permeata da una costante preoccupazione religiosa, si è orientata lentamente [...] it. 1991). Del 1976 è Ser de palabra (y otros poemas), in cui V. riflette sull'essenza della poesia e sul valore testimoniale della parola. Nel 1990 sono apparse le Poesías reunidas. Una scelta delle sue poesie è stata pubblicata in Italia nel volume ...
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Poeta austriaco, nato a Cernăuţ (Bucovina) il 23 novembre 1920. Compiuti gli studî liceali si recò a Parigi, seguendovi per qualche tempo corsi di medicina; sorpreso dallo scoppio della guerra in Bucovina, [...] magica geometria, le parole sembrano perdere il valore semantico tradizionale (e sia pure metaforico) per , in Ja und Nein. Neue kritische Versuche, Monaco 1954, pp. 154-165; P. Härtling, Das Mass der Krüge, in In zeilen zuhaus, Pfullingen 1957, pp. ...
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ZINGARELLI, Nicola
Guido Mazzoni
Letterato, nato a Cerignola (Foggia) il 31 agosto 1860, morto a Milano il 6 giugno 1935. Si laureò in lettere a Napoli; insegnò in alcune scuole medie; quindi, dal 1906, [...] senza notizie e osservazioni personali, di assai valore. Capace di trattare con perizia qualsiasi materia in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, LXVIII (1935), p. 792 segg.; Studi danteschi, XIX (1935), pp. 211-12; C. Franelli ...
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(App. III, I, p. 132)
Scrittore francese, morto a Parigi il 12 gennaio 1986. Nel 1952 aveva ottenuto il Grand Prix dell'Académie Française e nel 1960 il Grand Prix National des Lettres. Nel 1968 era andato [...] profondo e assoluto pessimismo le sue ultime raccolte, riconoscendo egli nella comunicazione, che passa attraverso la scrittura, un valore fondamentale (A perdre haleine, 1960; Le grand pardon, 1965; Attendez l'aube, 1970). Ricordiamo anche i saggi ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
Dop economy (Dop-economy, Dop-Economy) loc. s.le f. Segmento della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione a Indicazione geografica, che costituisce una parte importante del valore agroalimentare nazionale....