BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] che santo Francesco era stato uno ypocrita" (Pastor, II, p. 742); e quel confidente di Galeazzo Maria secondo il quale un legato di 100 fiorini e con oggetti d'argento per eguale valore. Jan Pot aveva incarico di far pervenire alla famiglia del B., ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] che le fatiche ai morti": per tali giudizi si veda principalmente Lanza, p. 188).
La fortuna editoriale dei versi di D. fu notevole: la senso chiaro, un elemento dotto ed uno di valore soltanto fonico. In conclusione l'impossibilità di sciogliere ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] scrittrice. Il Pindemonte, così attento ai nuovi valori della letteratura di fine secolo, finiva col sec. XVIII, Venezia 1908 (rec. in Giorn. stor. della letter. ital., LVI [1909], p. 262); C. E. Tassistro, L. B. G. La vita e l'opera sua nel ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] limitata dei sensi e della mente umani, assume maggior valore di verità la schietta fede del povero e del devoto Lincei alla1ª Esposiz. naz. di storia della scienza, ibid., p. 173; Id., Indice analitico e topografico dei materiali ancora esistenti ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] , quasi unico fra gli universitari italiani, avvertì il valor poetico e il significato politico-culturale dell'opera dannunziana, plebe (Napoli 1916): "un libro - egli scrisse (Studi critici, II, p. 13) - che è per me fonte assidua di tormento e di ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] a stroncare i versi di Longfellow o a disconoscere il valore di Poe, la esponeva a polemiche acerbe e talvolta acceso più che mai di fieri propositi" (cit. da J. Brown, p. 186).
Lasciata Roma dopo l'ingresso dei Francesi, i coniugi Ossoli presero ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] La bellezza della volgar poesia, Roma 1712, pp. 202, 208, 211, 224; P.J. Martello, Vita di A. G., in G.M. Crescimbeni, Le vite degli C. Di Biase, Leopardi e l'Arcadia, in Id., La letteratura come valore. Da Tommaseo a Eco, Napoli 1993, pp. 81-97; F. ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] riprovare l'esagerata ammirazione per l'artista, ha valore solo come indicazione dei suoi scarti di umore. O. Ciardulli, L. C. a Castelfranco Veneto, in Ateneo veneto, XXXVI (1913), p. 183;G. Gambarin, La criticaletter. di L. C. e di G. Bianchetti, ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] Tibet, di cui immediatamente colse e apprezzò i valori naturalistici insieme con le articolate tradizioni culturali. Il Ama di Hèkura nell'opera di F. M. (catalogo), a cura di F.P. Campione, Lugano 2005; G.C. Calza, F. M.: ascensioni nell'esocosmo e ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] tradizione cristiana, dal gusto dell'etimologia al valore simbolico del numero, come non rifugge dall' di scienze e lettere, s. 2, LXIX (1936), pp. 240-257; A. P. McKinlay, Membra disiecta of manuscripts of Arator, in Speculum, XV(1940), pp. 95-98 ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
Dop economy (Dop-economy, Dop-Economy) loc. s.le f. Segmento della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione a Indicazione geografica, che costituisce una parte importante del valore agroalimentare nazionale....