PRIVILEGIO
Luigi RAGGI
Agostino TESTO
*
Giulio VENZI
. Il termine privilegium indicava nel diritto romano una norma giuridica eccezionale che derogava a una norma oenerale e si distingueva dal ius [...] chiara ragione storica, hanno ora perduto gran parte del loro valore. Essi esistono però (più o meno estesi) in tutti della natura dei privilegi, con particolare riguardo ai privilegi mobiliari, Vallo della Lucania 1923; C. Gasca, I privilegi ...
Leggi Tutto
L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] -, a triplicare nei primi anni '80 il valore delle merci importate ed esportate), essi erano sempre del tasso di infedeltà delle dichiarazioni fiscali e delle rendite mobiliari, probabilmente corrispondeva a circa 4.000.000 effettivi.
90 ...
Leggi Tutto
Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] , nonché la trasmissione dei beni, sia di quelli mobiliari, sia di quelli immobiliari.
Invero, la distribuzione del anche questi godono di una riduzione pari all'otto per cento del valore di stima. Il figlio del fratello germano del venditore e i ...
Leggi Tutto
Giorgio Santacroce; Paolo Ravaglioli
Magistratura
«La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti soltanto alla legge» (Costituzione, art. 101)
La riforma giudiziaria
di Giorgio [...] instance, che ha sostituito il giudice di pace, giudica le controversie fino al valore di 7600 euro nelle materie attribuitegli dalla legge, quindi azioni mobiliari e personali, oltre a esercitare le funzioni del giudice tutelare, pronunciando perciò ...
Leggi Tutto
Pubblica amministrazione in Italia
Giulio Napolitano
Nelle analisi giuridiche, la locuzione pubblica amministrazione può essere declinata tanto in senso soggettivo quanto in senso oggettivo. Nel primo [...] di indipendenza, sono istituite autorità per la vigilanza nei mercati mobiliari (la CONSOB, Commissione Nazionale per le Società e la Borsa fallimenti o abusi, anche a tutela di diritti e valori costituzionali e comunitari: di qui l’impermeabilità a ...
Leggi Tutto
Nicoletta Rangone
Abstract
Pur non potendo giungere a conclusioni generalizzanti, nella disciplina dei servizi pubblici economici sembra affermarsi la spinta comunitaria verso una riduzione al minimo [...] cost. n. 204/2004), che comprende i mercati mobiliari, il servizio farmaceutico, i trasporti, le telecomunicazioni e ) dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato (per valori superiori ai 200.000 euro annui secondo quanto previsto dal ...
Leggi Tutto
Adriano Di Pietro
Abstract
La voce offre una visione dell'attuale ordinamento tributario complesso nel suo difficile passaggio ad un sistema tributario evoluto anche nella realtà dell'integrazione giuridica [...] forme d’imposizioni originali che hanno variamente inciso sui patrimoni finanziari o mobiliari, anche se con forma indiretta e senza una diretta incidenza con il valore del bene di riferimento. Tale l’imposizione sulle transazioni finanziarie, che si ...
Leggi Tutto
Annamaria Pancallo
Abstract
Vengono esaminati i prodotti finanziari misti, definiti dall’art. 1 lett w-bis t.u.f. come: le polizze e le operazioni di cui ai rami vita III (le cd. polizze linked ) e V [...] misura del rimborso dipende esclusivamente dall’andamento dei corsi dei valori ai quali il prodotto è agganciato» (Alpa, G., per acquisire quote di fondi comuni di investimento mobiliari. Le prestazioni delle parti sono, dunque, collegate ...
Leggi Tutto
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi cosa che serve a indicare. In origine...