UMBERTO I di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
UMBERTO I di Savoia, re d’Italia. –Umberto Ranieri Carlo Emanuele Giovanni Maria Ferdinando Eugenio di Savoia nacque a Torino il 14 marzo 1844 da Vittorio [...] fu l’occasione per Umberto di dare prova del proprio valore: il comando di un vittorioso ‘quadrato’ difensivo gli certo alla popolarità del sovrano.
Anche l’immagine della coppia reale felice cominciò a mostrare la corda. Umberto seguitò a vedersi ...
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NEGRI, Ada
Rossana Dedola
– Nacque a Lodi il 3 febbraio 1870, secondogenita di Giuseppe, vetturino, e di Vittoria Cornalba.
La nonna materna, Giuseppina Panni, era stata la governante del soprano Giuditta [...] i suoi versi il mondo borghese e i suoi valori.
Trasferitosi in America, su incoraggiamento della fidanzata e trovarono spazio sui quotidiani, come Il sogno di Draga sull’assassinio dei reali di Serbia, che uscì – sempre nel Corriere – in prima pagina ...
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VICARELLI, Fausto
Claudio Gnesutta
VICARELLI, Fausto. – Nacque il 18 gennaio 1936 a Osimo da Egidio e da Giulia Magnalardo. Primo di due figli, il secondo, Silvano (n. 1944), anch’egli economista.
Visse [...] entrambi evidenziò gli aspetti strutturali, finanziari e reali, che stavano condizionando la crescita economica del II (1991), 1, pp. 11-13; L’economia al servizio dell’uomo. Valori ed efficienza, a cura di S. Lombardini - A. Tripoli, Bologna 1994, pp ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] l'impressione di un'adesione alla causa italiana superiore alle reali intenzioni dei pontefice. Se il Cessi ha sostenuto la papa ad un sano realismo ed a una viva sensibilità per i valori nazionali, e godendo di un vero affetto da parte del pontefice ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] lo educarono alla poetica del classicismo e al gusto dei valori formali e l'avviarono verso quella perizia tecnica del disegno . con la corte di Savoia (lettera del 1658, in G. Claretta, I reali di Savoia..., Torino 1893, pp. 9 s.) e - tra il 1655 e ...
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NICOLOSI, Giuseppe
Giovanni Duranti
NICOLOSI, Giuseppe. – Nacque a Roma, il 14 dicembre 1901, secondogenito di Venerando e di Elena Lugari, donna sensibile e devota (era terziaria francescana) che trasmise [...] una malintesa accezione di economia, affermò sempre con convinzione i valori insiti nel fare architettonico, la varietas e la forma: « l’uniformare a pochi tipi non risponde più ad una necessità reale, ed il perseguirla e il predicarla è il segno che ...
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NANI, Agostino
Stefano Andretta
– Nacque a Venezia il 23 luglio 1555 da Giorgio, del ramo insediatosi a Cannaregio, e da Maria Vitturi.
Fondò la sua formazione sugli studi filosofici, sulla filologia [...] proprie funzioni, ivi comprese le udienze reali, sino alla completa soddisfazione delle s., 567; W.J. Bouwsma, Venezia e la difesa della libertà repubblicana. I valori del Rinascimento nell’età della Controriforma, Bologna 1977, pp. 227-231, 242-246, ...
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ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] riflettere, almeno nelle linee essenziali, il contenuto di reali discussioni svoltesi fra l'A. e Luigi Carafa stando composte a più riprese secondo una tecnica sorvegliata e attenta ai valori formali, frutto anch'esse di un ingegno erudito più che di ...
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DOMENICO da Prato
Paolo Viti
Mancano precise testimonianze sull'anno di nascita, la quale tuttavia dovette avvenire intorno al 1389, come appare dalla dichiarazione catastale autografa prodotta da D. [...] Tutta questa produzione poetica è, comunque, scarsa di valori artistici e si basa più che altro su capacità la mia vita", o comunque quelli in cui l'autore si riferisce a reali e concrete vicende amorose, come in "Come ambo l'emysperii" o "Nel ...
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FORTUNATI, Paolo
Guido Melis
Nacque a Talmassons, in Friuli, il 26 apr. 1906, da Ettore, maestro elementare e poi segretario comunale, e da Elda Battistella, maestra elementare.
Di famiglia non agiata [...] sull'attribuzione al Comune delle imposte dirette reali e personali, sulla riduzione del numero dei , Saluto a P. F., in Statistica, XL (1980), pp. 3-6; A. Gili, Valori medi e misure di variabilità nel pensiero di P. F., ibid., XLI (1981), pp. 511-518 ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...