GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] la presenza di un transetto, non esistente nell'edificio reale.La volta a botte della cappella presenta, entro . 132-136; W. Hausenstein, Giotto, Berlin [1923]; C. Carrà, Giotto, Valori plastici 6, 1924, pp. 7-96; F. Hermanin, Il Maestro romano di ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] termini, da Croce e da Dewey, e non di autonomo valore espressivo. Questo è il fattore risolutivo che distingue i disegni d occupa una posizione del nostro spazio e del nostro tempo reali. Non abbiamo alternativa: è un dato della nostra esistenza ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] dal mondo carolingio: nell'ambito della ricostruzione del p. reale di Westminster voluta da Guglielmo II il Rosso (1087-1100 tra p. episcopale e chiesa cattedrale, con una scala di valori che può andare dalla contiguità fisica - nel caso di Mileto ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] chi volesse rimanere nel mondo, il C. rivendicherà il valore della cultura classica in cui ravvisava "quella moralità, la il mondo protestante aveva potuto rendersi conto delle reali dimensioni e dello spessore teologico del fenomeno religioso ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] 'immaginazione del lettore e nell'evocare i valori simbolici dell'architettura. Questa impostazione sarà considerata anche questo farebbe pensare a una elaborazione senza più committenti reali, quali gli Aragona di Napoli. Nonostante ciò le proposte ...
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Cubismo
Nello Ponente
di Nello Ponente
Cubismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cubismo e tradizione. 3. Il cubismo e le esperienze del Novecento. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Con il termine cubismo [...] l'esperienza e all'opera d'arte non più riconoscendo ‟un valore ‛in sé', ma solo di dimostrazione di un procedimento operativo esemplare darci l'immagine di un mondo razionale, e pertanto più reale di quello che cade sotto i nostri occhi, ha un ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] misura trascurata. Lo scavo di Hope-Taylor della villa reale degli Angli a Yeavering costituì negli anni 1953-1957 una un approccio pluridisciplinare sono infatti senza dubbio di tale valore da non poter essere ignorati. Lo studio degli insediamenti ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] gazzella, della leonessa con l'onagro - e di volatili, con valore forse simbolico, come nel caso dell'aquila che attacca il serpente onagri, montoni, cammelli, scimmie, orsi e uccelli. A. reali o immaginari, grifoni, belve alate o con la coda di ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] lo estrae dal suo contesto abituale, gli assicura quindi un nuovo valore. Uno scolabottiglie preso a caso assume una forma plastica, un badile di Richter e Man Ray, avviene nella scelta di pezzi reali in Duchamp. Ma la novità è che il medium e la ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] ). La sua teoria della tangibilità, che consiste nel dare "valori tattili alle impressioni della retina" (Ipittori, 1936, p. ad alcuni grandi pittori fossero in contrasto con le sue reali convinzioni. In varie lettere scritte per Duveen e per altri ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...