FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] , in un rito o in un culto fedelmente osservato, serbi altro valore se non di fonte letteraria, di storia o donnée che attende e e delle classi, a conoscere e a soddisfare i bisogni reali della società contemporanea". Che era, a giudizio del F., la ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] utile del diritto nella società", senza mai ritenere che "le teorie abbiano un valore per sé": che è, d'altra parte, la via per ritrovare quale sia il reale interlocutore del processualista, cioè il cittadino con i suoi diritti.
In questo quadro ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] tratta anche qui di una ricerca che parte da dati reali, vissuti alla radice con grande intensità e sciolti poi per tanti anni limpidamente dalla memoria fedele, e con tutti i valori morali, tanto più forti quanto più impliciti, e la commozione e ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] dal regno di tutta una serie di prodotti e valori. Poiché vi si aggiungeva il divieto agli stranieri di clericum et militem). Ma gli pervenne il testo autentico dell'ordinanza reale, e allora reagì, scrivendo a Filippo IV la lettera De temporum ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] senso: è plausibile un interesse franco verso l’HL e sono reali l’attenzione di Paolo alla prospettiva carolingia e la sua accettazione un racconto storico, ma anche con i sentimenti, i valori e le pratiche sociali che a vari livelli appaiono nelle ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] da Negri, erano le leve dell'agire umano, la forza reale di un popolo, figlia del tempo e delle tradizioni. La civiltà comprendeva i tenimenti di Isolabalba ed Uniti nel Lodigiano per un valore di stima di circa 640.000 lire austriache; a questi ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] quale, d'altronde "ha subordinato" la sua autorità di "capitano generale al valore e peritia" del primo.
Fruttuoso da un lato, dunque, il "concerto . "È stato dispacciato con un regalo" di 6.000 reali, avverte, il 20 agosto, Querini. Il quale - al ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] definitivamente una propria sensibilità religiosa entro l'ambito dei valori di quello che fu poi definito cattolicesimo liberale. Un valori cattolici come perni di una federazione dei principi italiani; il M., invece, non credette mai a una reale ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] ’esilio, restando fino alla morte a fianco dell’ex famiglia reale borbonica.
La Repubblica cadde sotto i colpi dei francesi del affermando la risolutezza estrema e romantica del suo gesto e il valore di un atto che avrebbe segnato la storia d’Italia.
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] con cui investiva le proposte politiche contingenti dei più alti valori etici, e per l'eloquenza dei suoi interventi (notevole i suoi ideali corrispondessero agli intendimenti e agli indirizzi reali della politica veneziana. Tuttavia, se non sempre ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...