CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] scelta dei cantanti) dovettero contribuire ad accelerare il collasso dell'impresa, avvenuto, di lì a due stagioni. Il Faustini questo secolo, principalmente ad opera del Pirrotta; ritrova valutazione adeguata la produzione degli anni '50(che però ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] disincantato disegnato alla luce d'una valutazione conseguentemente ed esclusivamente politica degli uomini, volta, ha scritto a Luigi XIII "che la prestezza delle sue gloriose imprese e delle sue armi haveranno più forza che tutte le trattationi del ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] per la stesura di inventari, come dimostrato dalla valutazionedella quadreria, nel 1666, del pittore fiammingo Giovanni Howart Tra il 1706 e il 1708, in un momento successivo all’impresa di palazzo Sauli, dipinse l’affresco con Speranza e Carità in ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] di qualificato gruppo di valutazione ed esaminato, il 25, lo stesso G. dalla congregazione dell'Inquisizione. Creati, il 26 seguì personalmente i lavori di quella che doveva considerare l'impresa alla quale affidare la memoria di sé. La sorte non ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...]
Erano comunque l'avanzata delle armi imperiali in terra è le imprese, non sempre fortunate, della flotta veneta il costante riferimento una sorta di incarnazione del potere più perverso. La valutazione politica si esaspera nel D. sino a trasformarsi ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] per la loro valutazione comprendeva il pavimento marmoreo della cappella degli Spinola e la cappella Della Rovere nella chiesa al fratello. Collaborò infatti ancora saltuariamente con lui, come nell'impresa di S. Siro, ma si associò a Rocco Pellone. ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] ho io protetto privati, ma le publiche navi, le publiche imprese, il publico decoro, questa patria, la commune libertà". È Venezia alla lega santa dovettero riflettersi positivamente sulla valutazionedella sua condotta: in fin dei conti seppe ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] maestro. Lo stesso criterio s'impose nella valutazione di tutta l'attività successiva, segnata da imprese architettoniche. Il suo ruolo peculiare, anche rispetto al contesto artistico milanese, emerse nella regia artistica svolta in occasione dell ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] dell'aiuto d'un confratello per proseguire il lavoro: il pontefice acconsentì, ma consigliò al C. di affrontare imprese concreti risultati smentisce questa valutazione. Gli si devono l'ampliamento a quindici delle province dell'Ordine, la fondazione ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] architetto, ed inteso delle cose matematiche" (p. 722). La ricerca recente tende però a valutare tale episodio come di queste imprese fu la decorazione della chiesa di S. Giovanni Calibita, commissionatagli nel 1741. Nel soffitto della volta centrale ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
ecoaudit
〈ikoòdit〉 s. ingl. [comp. di eco(logy) «ecologia» e audit «controllo, revisione»], usato in ital. al masch. (e pronunciato comunem. 〈ekoàudit〉). – Valutazione, di tipo volontario, compiuta da un’impresa nei riguardi delle proprie...