PETROLIO (XXVII, p. 32; App. I, p. 931; II, 11, p. 530; III, 11, p. 401)
Giorgio Roberti
Giorgio Spinelli
Mario Arcelli
Origine del petrolio. - L'origine organica del p. è oramai provata senz'ombra [...] notevoli elementi d'incertezza sulla valutazionedelle risorse e quindi sulle concrete possibilità e il potere contrattuale dei paesi produttori nei confronti delle grandi imprese petrolifere.
L'eccesso di offerta, da lungo tempo caratteristica ...
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Negli ultimi venti anni la domanda di e. e. ha continuato ad aumentare nel mondo con un ritmo alquanto maggiore della domanda complessiva di energia. Mentre la produzione complessiva di tutte le fonti [...] criterio da adottare nella valutazionedella "economicità della gestione" dell'Ente. Il requisito dell'economicità di gestione, fissato dal legislatore, non può infatti essere inteso, alla stregua di quanto avviene per le imprese private, sulla base ...
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(I, p. 955; App. II, I, p. 95; III, I, p. 49; IV, I, p. 62)
L'agricoltura italiana. − L'evoluzione recente dell'a. italiana è stata caratterizzata dal succedersi di situazioni congiunturali, dominate dall'influsso [...] in passato, attraverso la politica dei prezzi, a vantaggio delleimprese più solide. Da questa impostazione, inoltre, discende la legge che traducesse in una precisa regola di valutazione la formula adottata dalla Corte costituzionale.
Successivamente ...
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Mercati finanziari
Michele Bagella
(v. mercato, App. V, iii, p. 416)
I m. f. rappresentano nella concezione tradizionale i luoghi nei quali vengono scambiate le attività finanziarie. In realtà, grazie [...] ) determinati titoli. Come tali sono soggetti a una valutazione da parte degli operatori interessati e quindi sono oggetto di se entrare nel mercato dividendo quindi la proprietà dell'impresa con altri operatori piuttosto che ricorrere al debito; ...
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NAZIONALE 1. Il termine "contabilità nazionale" è apparso recentemente nella nostra letteratura economico-statistica e viene usato per designare un insieme coordinato di conti che da alcuni è denominato [...] al § 8, nella valutazionedelle rimanenze finali passive (k2) da iscrivere nella sezione dei costi e delle rimanenze finali attive (f2 e g2) da iscrivere nella sezione dei ricavi. La [16] risulterà:
e la [17]:
Il profitto o utile dell'impresa z, sarà ...
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Risparmio
Luigi Spaventa
Tutela del risparmio
Il settore delleimprese, intese come unità di produzione, deve approvvigionarsi di fondi per finanziare i propri investimenti e la propria crescita. Tali [...] completezza e la veridicità dei bilanci; le banche creditrici esercitare una valutazione continua del merito di credito dell'impresa debitrice; gli analisti delle principali istituzioni finanziarie esaminare con continuità la situazione e l'andamento ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] km2, è più che doppia rispetto alla media continentale. Per valutare appieno il dato va considerato che la popolazione tedesca ha dall'altra alleggerimento strutturale della situazione delleimprese, riduzione della quota pubblica e revisione ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] scambi e dal modo di produzione delleimprese nella 'età della industrializzazione'.
Fattori obiettivi e molteplici ' il cambio, utile in presenza di shock asimmetrici. La valutazione di tale costo dipenderà allora dalla probabilità e dall'entità ...
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Gestionale, ingegneria
Lucio Bianco
Mario Lucertini
Agostino La Bella
Nelle precedenti Appendici alcuni aspetti strettamente legati all'i. g. sono stati trattati nelle voci relative all'organizzazione, [...] comuni;
controllo, valutazionedelle prestazioni in relazione agli obiettivi e ai piani.
Le cinque funzioni manageriali individuate da Fayol, benché oggi appaiano scontate, ebbero un impatto rivoluzionario sulle impresedell'epoca. La stessa ...
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GRAN BRETAGNA (XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, 1, p. 1076)
Lucio GAMBI
Ornella FRANCISCI OSTI
Giovanni MAGNIFICO
BRETAGNA Ad integrazione delle notizie di carattere statistico, economico-finanziario [...] risultata una popolazione di 50.225.224 ab. Una più recente valutazione (metà del 1957) ha indicato una popolazione di 51.455.000 il risparmio delle società e quello del settore pubblico (dello stato, degli enti locali e delleimprese di stato) ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
ecoaudit
〈ikoòdit〉 s. ingl. [comp. di eco(logy) «ecologia» e audit «controllo, revisione»], usato in ital. al masch. (e pronunciato comunem. 〈ekoàudit〉). – Valutazione, di tipo volontario, compiuta da un’impresa nei riguardi delle proprie...