LETTONIA (XX, p. 989)
Clarice EMILIANI
Luchino FRANCIOSA
Anna Maria RATTI
Federico CURATO
Secondo il censimento del febbraio 1935 la repubblica contava una popolazione di 1.950.502 ab., con un aumento [...] Una valutazione del gennaio 1937 assegnava alla Lettonia un milione e 964.287 ab. L'incremento demografico risulta scarso a causa della non generale, anche se lieve, aumento nel numero delleimprese, ma non un aumento proporzionale degli addetti; la ...
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Merton, Robert
Giulia Nunziante
Economista statunitense, nato a New York il 31 luglio 1944. Dopo la laurea presso la Columbia University (1966), ha conseguito il master in matematica applicata presso [...] ottimo nei campi più disparati della finanza: gestione finanziaria delleimprese e delle famiglie, teoria dell'intermediazione, teoria del mercato dei capitali, teoria dellavalutazione finanziaria, economia dell'incertezza. Con il suo articolo ...
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In accezione ampia, situazione di mercato con ampia libertà di accesso all’attività d’impresa, possibilità di libera scelta per gli acquirenti (in particolare, i consumatori) e, in generale, la possibilità [...] tutela direttamente le imprese, contro le condotte lesive poste in essere dai concorrenti. Tuttavia, la disciplina della c. sleale tutela indirettamente anche i consumatori, preservati da possibili alterazioni delle condizioni di valutazione e di ...
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contabilità Sistema di scritture contabili, nonché gli studi che di tali scritture si occupano.
C. aziendale Sistema coordinato di conti per la rilevazione delle informazioni sull’azienda, che registra, [...] , infatti, le scritturazioni delle singole famiglie o imprese in contrapposizione alle rilevazioni relative valutazione del prodotto interno lordo al costo dei fattori, distinguendo il prodotto privato dell’agricoltura, foreste e pesca, quello dell ...
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Le funzioni che la borsa è stata chiamata a compiere sia nel mercato interno di ogni nazione, sia nel mercato internazionale finanziario, sono state profondamente modificate dalla crisi, nella loro essenza [...] di credito, rappresentanti quote di proprietà di imprese a forma societaria.
Tutto ciò significa che rapporti si prende in considerazione anche la diversa valutazione che i mercati fanno delle possibilità di rendimento degl'investimenti in essi ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Domenicantonio Fausto
sommario: 1. Introduzione. 2. La teoria della finanza pubblica agli inizi del Novecento. a) L'eredità degli economisti classici. b) Il contributo [...] modalità del loro impiego". L'illusione modifica la valutazionedelle scelte dello Stato da parte del cittadino o del suddito contribuenti che avanza la tesi secondo cui lo Stato sarebbe un'‛impresa' politica, detenuta da un gruppo o da una classe ...
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Consumi
George Katona
di George Katona
Consumi
sommario: 1. Il mutato ruolo del consumatore. 2. Dati statistici: a) ripartizione del PNL e delle spese dei consumatori; b) le spese discrezionali; c) [...] È probabile che nella formazione delle decisioni le scorciatoie siano più frequenti dell'attenta valutazionedelle varie possibilità in gioco. conformità al proprio discernimento. Quanto alla politica delleimprese, anche le grandi società ben di rado ...
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Poverta
Bruno Stein e Miles L. Wortman
di Bruno Stein e Miles L. Wortman
Povertà
sommario: 1. Introduzione. 2. Misurazione della povertà. a) Misure assolute. b) Misure relative. 3. Distribuzione del [...] nazione. La misura del 500/o viene considerata una valutazione ragionevole piuttosto che un criterio scientifico; presumibilmente, il 45 ostacolano l'incremento della produzione; ordinamenti antiquati nel campo delleimprese, dell'occupazione, del ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] 1979; v. West, 1985). In particolare, l'attenzione si è concentrata sul confronto delle reazioni delleimprese profit e not for profit, come preliminare alla valutazionedell'effetto benessere in entrambi i casi. L'analisi mostra che la produzione è ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] decisioni di investimento su attente e accurate valutazioni del rapporto rischi/benefici - sembrerebbe smentito classe negli aerei e formano i quadri dirigenti della maggioranza delleimprese mondiali. Essi costituiscono la classe dominante più ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
ecoaudit
〈ikoòdit〉 s. ingl. [comp. di eco(logy) «ecologia» e audit «controllo, revisione»], usato in ital. al masch. (e pronunciato comunem. 〈ekoàudit〉). – Valutazione, di tipo volontario, compiuta da un’impresa nei riguardi delle proprie...