NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] della tradizione giuridica "romana". Si notano divergenze sulla comunione: sulla sua frequenza, riconducibili a una diversa valutazione archivi della Santa Sede, e il papa non perde occasione per stigmatizzare le subdole imprese di falsificazione ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] somma che avrebbe però potuto essere ridotta dopo il felice esito dell'impresa. In segno di vassallaggio C. avrebbe mandato ogni tre anni un di dare un'equa valutazione e il miglior conoscitore tedesco della struttura interna della dominazione di C., ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] Ma anche questa mossa si rivelò una valutazione errata della situazione, perché il francese non poteva 60-66, 68; Id., Nagy Lajos második nápolyi hadjárata (1350) (La seconda impresa di Luigi il Grande contro Napoli), ibid., XXXV (1934), pp. 41, 43, ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] ha dato e dà luogo, assai spesso, a confusioni ed errori di valutazione e di giudizio nelle scienze sociali e storiche. Ne sono derivate anche economico-funzionale - la proprietà e la gestione dell'impresa economica - e, entro un ordinamento siffatto, ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] nel 1422 il codice ciceroniano di Lodi, nella quale impresa era impegnato il cremonese Cosma Raimondi.
Ben poco si gerendis imperii rebus"). Nel contesto della narrazione si ravvisa una certa rigidità di valutazione etica, o per giudizio acquisito ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] il malanimo di Francesco Sforza per il genero si traduca in un'impresa - politicamente azzardata e squilibrante - contro di lui. Né lo ammirante l'eleganza della grafia, assaporante la bellezza delle miniature, valutante la qualità della carta è altra ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] più difficili da valutare. Nel sistema britannico le principali industrie importatrici delle colonie dovevano mantenersi una colonia solo quando ciò risultava più proficuo di altre imprese produttive sia in territori dipendenti che in patria. Fino ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] dell'antichità greco-romana. Talora all'analisi delle condizioni storiche di fatto è stata sovrapposta una valutazione-interpretazione morale della dei piantatori era cronicamente debitrice verso le imprese commerciali e le banche dei paesi avanzati ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] delle decine di migliaia: addirittura 100.000 secondo la stima della marchesa Costanza d’Azeglio, mentre la valutazionedell’ per altro il fatto che già durante le fasi terminali dell’impresa garibaldina s’erano registrate, sia in Abruzzo sia in ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] sardo a Parigi, che dava una più realistica valutazionedella monarchia francese e cercava di trattenere il suo governo della nobiltà, la quale prese a sua volta vivissima parte non solo alla elaborazione della legislazione albertina, ma alle imprese ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
ecoaudit
〈ikoòdit〉 s. ingl. [comp. di eco(logy) «ecologia» e audit «controllo, revisione»], usato in ital. al masch. (e pronunciato comunem. 〈ekoàudit〉). – Valutazione, di tipo volontario, compiuta da un’impresa nei riguardi delle proprie...