V
V 〈vu, meno comunem. vi〉 [Forma maiusc. della lettera v] [ALG] [FAF] Nella logica matematica, simb. del valore vero, in contrapp. a F, falso. ◆ [CHF] Simb. dell'elemento chimico vanadio. ◆ [MTR] [EMG] [...] Simb. di volt. ◆ [ALG] Vcn: simb. di uno spazio vettoriale di dimensione n sul campo c. ◆ [FSD] Vk è il simb. di un centro di colore: v. centri di colore: I 554 e. ◆ [STF] [FSP] V2: sigla del ted. Vergeltungswaffe-2 ...
Leggi Tutto
carnotite
carnotite [Der. del cognome del chimico e mineralogista fr. M.-A. Carnot (1839-1920)] [GFS] Nella geologia, minerale monoclino di colore giallo, vanadato idrato di potassio e uranio, che si [...] rinviene in lamelle cristalline o in masse polverulente; è molto importante per l'estrazione dell'uranio e del vanadio. ...
Leggi Tutto
Nanoparticella dalla caratteristica struttura allungata, cava all’interno, tale da ricordare quella di un piccolissimo tubo. I n. di carbonio sono stati i primi a essere prodotti (1991) e rappresentano [...] . più nota e studiata. Oltre a quelli di carbonio, sono noti n. inorganici costituiti di silice, nitruro di boro, ossido di vanadio.
Struttura dei n. di carbonio
Nei n. di carbonio le ‘pareti’ del tubo sono costituite da atomi di carbonio legati tra ...
Leggi Tutto
legato
legato [agg. Part. pass. di legare, dal lat. ligare] [CHF] Di materiale metallico in lega con altri; per es., lamierini di ferro l. per lamierini di ferro in lega con piccole percentuali di silicio, [...] ] Acciaio l.: acciaio al quale sono stati aggiunti in quantità variabile elementi particolari (nichel, cromo, molibdeno, vanadio, tungsteno, silicio, ecc.) allo scopo di ottenere proprietà meccaniche, chimiche e fisiche, che non è possibile ottenere ...
Leggi Tutto
proteina
proteina [Der. del gr. pròtos "principale" o proteìos "che occupa la prima posizione", termine coniato in ted. (Protein) e in fr. (protéine) dal chimico olandese G. Multer nel 1838] [BFS] Denomin. [...] nome di sostanze quaternarie, malgrado la presenza, in moltissime, di zolfo e di fosforo e, in talune, di iodio, bromo, ferro, rame, vanadio, ecc.): v. vita, elementi chimici della: VI 570 e. Si tratta di macromolecole formate da una o più catene non ...
Leggi Tutto
Tribologia
Jacqueline Krim
In questo articolo saranno discussi alcuni tra gli ultimi sviluppi nel campo della tribologia, la disciplina che studia l'attrito, l'usura e la lubrificazione. I materiali [...] è stata quindi ricoperta per saturazione con ossigeno molecolare, che reagisce in maniera predominante con gli atomi di vanadio della superficie di VC, e nuovamente misurata in situ con il microscopio AFM. Il coefficiente di attrito è risultato ...
Leggi Tutto
Organo meccanico suscettibile, per la sua particolare conformazione, di subire sotto forze relativamente modeste notevoli deformazioni elastiche e quindi di immagazzinare una notevole quantità di energia [...] k = M/ϑ.
Le m. sono costruite in acciaio speciale, temprato e rinvenuto (al silicio-manganese, al cromo-vanadio ecc.) e devono sempre lavorare in un campo di deformazioni proporzionali al carico; se sollecitate a flessione possono sopportare carichi ...
Leggi Tutto
Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Fino almeno al 16° sec. ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura, e fino al 19° sec. ha conservato [...] avvenire, lat. advenire; avvocato, dal lat. advocatus; ovvio, dal lat. obvius). chimica La lettera V è simbolo dell’elemento chimico vanadio (➔). fisica La lettera V è il simbolo del potenziale elettrico e anche della sua unità di misura, il volt.
V ...
Leggi Tutto
RADIOATTIVITÀ (XXVIII, p. 690)
Giovanni BOATO
Mariano SANTANGELO
Il fenomeno della radioattività ha, negli ultimi anni, acquistato nuovo interesse; l'impiego delle pile e dei ciclotroni ha reso difatti [...] gran numero e varietà di minerali; esso si trova molto spesso associato con terre rare come il tantalio, il niobio ed il vanadio. I minerali principali per la estrazione dell'uranio e quindi del radio, sempre presente in ragione di 1 grammo per ogni ...
Leggi Tutto
Energia
Sergio Carrà
L’energia si identifica con la capacità di compiere il lavoro richiesto per modificare lo stato di un sistema fisico. Esistono diverse forme di energia che traggono origine da particolari [...] variabile e contengono in piccola quantità composti dello zolfo e dell’azoto e tracce di metalli, in particolare il vanadio.
La distribuzione geografica delle riserve di petrolio non riflette i luoghi di consumo dell’energia; al primo posto fra ...
Leggi Tutto
vanadio
vanàdio s. m. [lat. scient. Vanadium, dal nome antico nordico della dea della bellezza, Vanadīs, identificata poi con la dea Freia]. – Elemento chimico di simbolo V, peso atomico 50,94, numero atomico 23, valenze 2, 3, 4 e 5, appartenente...
vanadato
s. m. [der. di vanad(ico), col suff. -ato]. – In chimica, nome dei sali dell’acido vanadico, dei quali i più comuni derivano dall’acido metavanadico, come il v. o metavanadato (v.) di ammonio.