Corrosione
Luciano Lazzari
I materiali a contatto con ambienti aggressivi subiscono un degrado chimico e fisico che, per quanto riguarda in particolare i metalli, è denominato corrosione. La corrosione [...] di ossido sulla superficie del metallo, mentre la presenza nei gas caldi di specie chimiche, quali zolfo, sodio e vanadio, porta alla formazione di sali con bassa temperatura di fusione che reagiscono con il metallo.
Per prevedere la formazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Emilio Segrè
Nadia Robotti
Fisico di fama internazionale, uno dei primi allievi e collaboratori di Enrico Fermi, operò in Italia fino al 1938, quando, a seguito delle leggi razziali, emigrò negli Stati [...] alla fisica atomica e sotto la guida di Fermi. È del 1930, per es., il calcolo dello spettro del vanadio quattro volte ionizzato, svolto utilizzando il modello statistico dell’atomo introdotto da Fermi nel 1928 (il cosiddetto modello di Thomas ...
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Letteralmente, tutti i materiali capaci di magnetizzarsi se sottoposti all’azione di un campo magnetico, e quindi ogni materiale, dato che tutti i materiali si magnetizzano, quale più, quale meno; restrittivamente, [...] . Anche l’aggiunta di cobalto al ferro ha l’effetto di aumentare la magnetizzazione di saturazione; l’aggiunta di vanadio aumenta poi la malleabilità e la resistività elettrica (permendur).
Materiali m. duri
I materiali per magneti permanenti devono ...
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Plasmi: applicazioni
Francesco Pegoraro
L’importanza delle applicazioni tecnologiche e scientifiche dei plasmi deriva dalle due caratteristiche fondamentali che li contraddistinguono dalle altre forme [...] attivazione radioattiva delle strutture di un reattore a fusione. Usando materiali a bassa attivazione, per esempio leghe di vanadio invece che di acciaio o sostituendo nell’acciaio componenti come il nichel e il molibdeno con manganese o tungsteno ...
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Terra. Interno della Terra
Carlo Doglioni
I parametri geofisici fondamentali della Terra sono diretta conseguenza della composizione globale, della distribuzione delle masse e della dinamica del pianeta. [...] ma presenti in quantità minori sono anche carbonio, manganese, zolfo, bario, cloro, cromo, fluoro, zirconio, nichel, stronzio, vanadio, più altri elementi in percentuali sempre minori.
La crosta oceanica è molto più giovane (0÷200 milioni di anni) di ...
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La grande scienza. Energia
Sergio Carrà
Energia
Lo sviluppo tecnologico e la struttura dell'economia moderna sono profondamente connessi alle questioni energetiche, con ricadute così ampie e diversificate [...] variabile e contengono in piccola misura composti dello zolfo e dell'azoto e tracce di metalli, in particolare il vanadio. La distribuzione geografica delle riserve di petrolio non riflette i consumi di energia; al primo posto fra i paesi ...
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Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] o miscela idrogeno-argo) si ottengono la fusione e la saldatura di metalli non facilmente fusibili (molibdeno, tantalio, vanadio ecc.), la sintesi di composti refrattari, la deposizione di refrattari su metalli (per es., per parti di reattori ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Apparati sperimentali
Per F. Dahl
Apparati sperimentali
I più importanti 'apparati sperimentali' sviluppati nel periodo 1920-1945 sono stati gli [...] pressione, con un diametro di quattro-cinque pollici (11-13 cm ca.), Bridgman si serviva di acciaio al cromo-vanadio prodotto in una fornace elettrica. Questo tipo di acciaio, non particolarmente duro, conferiva una relativa morbidezza all'interno ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] e grandezza delle particelle disperse, oppure ossidi metallici, in genere degli elementi di transizione (ferro, cobalto, nichel, cromo, vanadio, rame ecc.) che sciolti nel v. gli impartiscono il proprio colore, per cui il colore dipende da natura ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] produrre a livello industriale fibre di altissima purezza e perfezione geometrica. Per es., il contenuto di ferro, vanadio e rame, che è particolarmente dannoso perché contribuisce ad attenuare il segnale, deve essere ridotto ad alcune parti ...
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vanadio
vanàdio s. m. [lat. scient. Vanadium, dal nome antico nordico della dea della bellezza, Vanadīs, identificata poi con la dea Freia]. – Elemento chimico di simbolo V, peso atomico 50,94, numero atomico 23, valenze 2, 3, 4 e 5, appartenente...
vanadato
s. m. [der. di vanad(ico), col suff. -ato]. – In chimica, nome dei sali dell’acido vanadico, dei quali i più comuni derivano dall’acido metavanadico, come il v. o metavanadato (v.) di ammonio.