L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Burgundi
Volker Bierbrauer
I burgundi
Popolazione germanico-orientale che la tesi tradizionale, sostenuta da [...] localizza i Burgundi nella stessa area, probabilmente a est dei Semnoni (Germani dell’Elba) e a nord dei Lugi (forse i Vandali). All’inizio dell’età imperiale (I - metà II sec. d.C.) la regione occupata dai Burgundi può essere identificata con grande ...
Leggi Tutto
Barbagia
Adolfo Cecilia
Regione della Sardegna, i cui limiti hanno variato col tempo. Nell'antichità classica si intendevano compresi nella ‛ Barbaria Bithis ' territori che oggi vengono considerati [...] le seguenti località: Lozzorai, Tortoili, Girasol Ogliastra, Ierzu. La popolazione (secondo Procopio [Bello Vand. II 13] i Vandali deportarono in Sardegna famiglie di Mauritani, che, insediatisi nei monti vicino a Cagliari, si diedero al ladroneccio ...
Leggi Tutto
antiomofobo
(anti-omofobo), agg. Che contrasta l’avversione ossessiva nei confronti dell’omosessualità.
• «Il centro-destra condanni e isoli gli estremisti che hanno coperto i manifesti antiomofobi», [...] contro i gay, trattando innocui manifesti come volgare pornografia. Così si è data copertura morale e politica anche ai vandali che hanno agito e che hanno travalicato i limiti del confronto politico». (Maurizio Cescon, Messaggero Veneto, 19 maggio ...
Leggi Tutto
Figlio dell'alano Ardabur, che, sotto Teodosio II, col grado di magister militum rese segnalati servigi all'Impero, combattendo contro i Persiani e, più tardi, in Italia contro l'usurpatore Giovanni. A. [...] l'usurpatore e a liberare il padre, che era stato fatto prigioniero. Nel 431 fu mandato con una flotta in Africa contro i Vandali, in aiuto di Bonifacio: colà combatté con varia fortuna. Nel 434 ebbe il titolo di console; nel 441 fece una campagna ...
Leggi Tutto
Imperatore romano d'Occidente (n. 384 - m. Ravenna 423). O. ebbe il titolo di Augusto nel 393 e, a soli undici anni, divenne erede dell'Impero Romano di Occidente, che resse sotto la tutela di Stilicone. [...] ad abbandonare la Gallia e a ritirarsi in Spagna; e il nuovo re dei Visigoti Wallia combatté per incarico dell'imperatore i Vandali e gli Alani, ricevendo (418) come compenso l'Aquitania, dando così inizio all'era dei regni romano-barbarici. In quest ...
Leggi Tutto
(sp. Andalucía) Vasta regione (87.598 km2 con 8.059.461 ab. nel 2007) della Spagna meridionale, comunità autonoma dal 1983, la seconda per dimensioni territoriali, dopo quella di Castiglia e Léon, e la [...] con Augusto, lo costituirono in provincia, con il nome di Baetica. All’inizio del 4° sec. d.C. fu invasa dai Vandali, che lasciarono traccia nel nome della regione (Andalucía da Vandalicia), che dagli Arabi fu usato per indicare l’intera Spagna. Gli ...
Leggi Tutto
MAROCCO (XXII, p. 388; App. I, p. 825)
Giuseppe MORANDINI
Massimo BRUZIO
Ettore ANCHIERI
Romeo BERNOTTI
Raymond THOUVENOT
Popolazione (XXII, p. 392; App. I, p. 825). - Secondo il censimento del 1947 [...] orientale, mentre il dominio romano si riduceva al triangolo Ceuta-Volubili-Sala. Non si hanno prove di scorrerie di Vandali. I Bizantini si limitarono ad occupare Ceuta e Tangeri, ma la loro influenza si fece sentire all'interno. Il cristianesimo ...
Leggi Tutto
Cittadina della Francia orientale (10.000 ab. ca.), nel dipartimento dell’Haute-Marne, alle sorgenti della Marna, estesa su un dosso calcareo dell’altopiano omonimo. Nodo ferroviario della linea Basilea-Parigi [...] dei Lingones, dopo la rivolta del 71 d.C. perdette la sua autonomia: nel Basso Impero fu ripetutamente danneggiata da Alamanni (298), Vandali (407) e Unni (451). Eretta in diocesi nel 200 circa, i suoi vescovi ebbero poi il titolo di duchi e nel 12 ...
Leggi Tutto
Imperatore romano (Sirmio 232 d. C. - ivi 282). Proclamato imperatore (276) dalle truppe in Oriente, le sue instancabili ed efficaci azioni militari contro barbari e usurpatori. Dedicò inoltre notevoli [...] e li batté sul Reno e sul Danubio respingendoli oltre il Neckar. Combatté anche con fortuna contro i Burgundi e i Vandali che avevano invaso la Rezia, e prese il titolo di Germanicus maximus. Assicurato anche il confine danubiano, soffocò in Oriente ...
Leggi Tutto
Successore (n. 411 circa - m. 474) di Marciano, fu elevato al trono (457) col favore del patrizio Flavio Ardabur Aspar (v. Ardabur). Nei rapporti con l'Occidente si ispirò al principio di mantenere l'unità [...] Ricimero), benché elevasse poi (467) al trono di Roma il congiunto Antemio Procopio. Nel 468 tentò invano di cacciare i Vandali dall'Africa. Nel 473 associò al trono il nipote Leone II designandolo a suo successore, ma questi morì l'anno successivo ...
Leggi Tutto
vandalico
vandàlico agg. [der. di vandalo] (pl. m. -ci). – 1. Dei Vandali, antica popolazione germanica orientale che all’inizio del 5° sec. invase e devastò la Gallia, passando quindi nella penisola iberica e nell’Africa settentrionale e...
vandalismo
s. m. [der. di vandalo, sull’esempio del fr. vandalisme]. – Tendenza a rovinare, distruggere, guastare senza necessità e senza ragione, per gusto perverso o per sciocca e malintesa ostentazione di forza, o anche per incapacità a...