VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] riconosciuto in Africa fu quello numidico, che ebbe come capitale Ippona e che risale al 430. Il vero inizio del dominio vandalo sull'Africa e la data iniziale del calendario della loro era coincidono tuttavia con la presa di Cartagine, il 19 ottobre ...
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CAUCANA (Καύκανα λιμήν, Καύκανα χωρίον)
P. Pelagatti
Ancoraggio ricordato da Tolomeo (Ptol., Geogr., ed. C. Mueller, iii, 4-7) e noto anche come base della flotta di Belisario prima della partenza per [...] Malta nella guerra contro i Vandali (Proc., De Bell. Vand., i, 14). Concordemente localizzato nei pressi di Capo Scalambri, odierna Punta Secca, sulla costa meridionale della Sicilia, una diecina di km a O di Camarina.
Nei pressi del faro di Punta ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] .
F. Clover, Carthage in the Age of Augustine, in Excavations at Carthage 1976, IV, Ann Arbor 1978, pp. 1-14.
J.H. Humphrey, Vandal and Byzantine Carthage, in New Light on Ancient Carthage, a cura di J.G. Pedley, Ann Arbor 1980, pp. 85-120.
F. Clover ...
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CARTAGINE
N. Duval
(gr. Καϱχηδών; lat. Carthago; arabo Qarṭājanna)
Città di origine punica dell'Africa settentrionale nell'od. Tunisia, posta su una penisola tra il lago di Tunisi e il mare Mediterraneo. [...] 'U.N.E.S.C.O. è emerso, sia pure in maniera ancora molto incompleta, l'impianto urbano di C. in epoca vandala e bizantina. La città, a pianta regolare, si stendeva al di là del rettangolo individuato come schema della romana Colonia Iulia Concordia ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] al di là del limes dell’Impero. Ma di là da quell’argine, continuavano a premere Franchi, Burgundi, Alamanni presso il Reno, Vandali lungo l’alto e il medio Danubio, Goti dell’Ovest e dell’Est (Visigoti e Ostrogoti) dal Tibisco alla foce del Danubio ...
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Agostino di Ippona, Santo
C. Fratini
Padre e dottore della Chiesa occidentale, A. Aurelio nacque il 13 novembre 354 a Tagaste (Numidia proconsolare; od. Souk Ahras, in Algeria). Morì nella notte tra [...] il 28 e il 29 agosto 430 a Ippona (Hippo regio; od. Bona), mentre la città era assediata dai Vandali. In questa città era anche stato ordinato sacerdote nel 391 e nel 397 ne era diventato vescovo.
L'opera del santo ha avuto in ogni campo (v. Estetica ...
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(fr. Corse) Isola del Mediterraneo occidentale (8680 km2 con 279.600 ab. nel 2006), appartenente alla Francia, di cui costituisce una regione (capoluogo Ajaccio) divisa in due dipartimenti Corse-du-Sud [...] nella prefettura d’Italia e nel vicariato di Roma. Non conosciamo con precisione l’epoca della penetrazione cristiana.
Occupata dai Vandali di Genserico nel 5° sec., poi dai Bizantini nel 534, a essi rimase, con una breve parentesi ostrogota, fino al ...
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SABINIANUS (Sabinianus Senurianus)
P. Moreno
Mosaicista africano attivo alla fine del IV sec. d. C.
Il nome compare più volte nelle iscrizioni che ricordano il restauro dei mosaici termali di una villa [...] nome di S. è però sicuramente associato ad alcuni inserti di età successiva, probabilmente dei primi tempi dell'invasione dei Vandali: ciò per la presenza del nome barbarico Guntha. Particolarmente notevole un busto di donna, nel quale i tratti del ...
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ASPARE (Flavius Ardabur Aspar)
C. Bertelli
Console per l'Occidente del 434.
Figlio di Ardaburio, come il padre apparteneva alla setta ariana. Si sposò tre volte: la terza volta con la sorella di Teodosio [...] d'Oriente. Nel 425 combatteva con il padre nella guerra provocata dall'usurpatore Giovanni, dal 431 fu in Africa in guerra contro i Vandali; nel 434, probabilmente mentre si trovava a Cartagine, una delle ultime città che avrebbero resistito ai ...
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Vedi ATELLA dell'anno: 1973 - 1994
ATELLA
W. Johannowsky
Città della Campania, in piena pianura, a metà strada fra Capua e Napoli, defezionò ad Annibale insieme a Capua e Calatia, e fu perciò punita [...] , ma sembra esser stata, a giudicare dai ritrovamenti, di nuovo relativamente fiorente in età imperiale. Devastata dai Vandali di Genserico, sopravvisse stentatamente forse fino all'XI secolo.
Da essa prese nome la farsa teatrale osca, chiamata ...
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vandalico
vandàlico agg. [der. di vandalo] (pl. m. -ci). – 1. Dei Vandali, antica popolazione germanica orientale che all’inizio del 5° sec. invase e devastò la Gallia, passando quindi nella penisola iberica e nell’Africa settentrionale e...
vandalismo
s. m. [der. di vandalo, sull’esempio del fr. vandalisme]. – Tendenza a rovinare, distruggere, guastare senza necessità e senza ragione, per gusto perverso o per sciocca e malintesa ostentazione di forza, o anche per incapacità a...