Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] la tradizione ecclesiastica fino al sec. 4° è molto incerta. Il Concilio di Trento l'accolse nel Canone.
Vangelo di Pietro. - Vangelo apocrifo risalente verosimilmente alla prima metà del 2° sec. e originario della Siria o dell'Asia Minore. Verso l ...
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Gnostico, ricordato nella Storia Ecclesiastica di Eusebio come caposcuola dei severiani; la sua dottrina, con l'accettazione del Vecchio Testamento e dei Vangeli (respingeva invece l'epistolario paolino [...] e gli Atti degli Apostoli) e con un complesso mito eziologico, rivela forte influenza dell'ambiente giudaico e conferma i rapporti tra encratismo e giudaismo ...
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Miniatore bizantino, attivo attorno al 1100 a Costantinopoli, probabilmente nel monastero della Theotokotos ton Hodegon. Ha firmato, come pittore e scriba, i Vangeli già Dyson Perrins e ora a Melbourne, [...] National Gallery of Victoria, che contengono, oltre alle miniature degli Evangelisti e delle tavole canoniche, la raffigurazione dello stesso T. che offre la sua opera alla Vergine Hodigìtria ...
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Nome attribuito dalla Bibbia ai primi predicatori del Vangelo insieme con gli apostoli, passato in seguito a indicare gli autori dei 4 Vangeli canonici: Matteo, Marco, Luca e Giovanni.
L’antica arte cristiana [...] volto umano), Marco (il leone), Luca (il vitello), Giovanni (l’aquila).
Nel protestantesimo, denominazione dei predicatori laici valdesi di varie libere Chiese e sette.
Nella Chiesa ortodossa, il diacono addetto alla lettura del Vangelo nella Messa. ...
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Figlio di Zebedeo e fratello di Giacomo. I due fratelli sono detti Βοανηργές, "figli del tuono" (Marco 3, 17); di entrambi, nei Vangeli sinottici, Gesù deve talvolta frenare lo zelo intemperante e l'ambizione [...] , aggiunge che fu relegato nell'isola di Patmo, dov'ebbe le rivelazioni esposte nell'Apocalisse, e che visse a lungo (il Quarto Vangelo lo presenta come assai giovane) in Efeso, fino ai tempi di Traiano. D'altra parte, la profezia di Gesù ai figli di ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] . 11, 2; Ef. 5, 25-32; Ap. 21, 2; 21, 9) descrivono il rapporto intercorrente tra Gesù C. e la sua Chiesa. Nel Vangelo di Giovanni è C. stesso a proporre simboli e allegorie per spiegare meglio il senso della sua venuta nel mondo e il suo messaggio ...
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Introduzione, discorso introduttivo a un’opera. Può essere parte di questa, come ogni prefazione o introduzione, oppure autonomo, come per es. i p. ai Vangeli e quelli alle epistole di s. Paolo.
Nella [...] tragedia antica dell’età classica (Eschilo, Sofocle, Euripide), il p. era la scena che precedeva l’entrata del coro (parodo) e introduceva l’azione, senza avere necessariamente funzione di esposizione ...
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Scrittore cristiano (n. seconda metà sec. 1º - m. prima metà sec. 2º). Scrisse un'opera esegetica sui detti del Signore (Λογίων κυριακῶν ἐξήγησις), basata sui Vangeli come sulla tradizione orale dei "presbiteri": [...] dei pochi e oscuri frammenti rimasti sono importanti i due relativi alla composizione del Vangelo di Marco e Matteo. Papia fu millenarista, ed esercitò molta influenza su Ireneo, che lo dice discepolo di Giovanni l'Apostolo. ...
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Giuseppe, san
Emanuela Prinzivalli
Il padre putativo di Gesù
Nel Vangelo più antico, quello di Marco, Giuseppe non compare affatto, mentre negli altri viene riconosciuto come il padre putativo di Gesù. [...] stato proclamato patrono della Chiesa universale e nel 1956 è diventato patrono dei lavoratori
La figura di Giuseppe nei Vangeli
Nel Vangelo di Marco, Giuseppe non compare: Gesù viene chiamato dai concittadini "il carpentiere, il figlio di Maria, il ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] sono inserite, a destra e a sinistra, tre zone illustrate, ognuna divisa a sua volta in due quadri. Di queste 12 scene, 6 derivano dal Vangelo di Luca (sic: a sinistra, dall'alto in basso: Lu. 1, 12*; 2, 48*; 5, 3; 5, 8; 7, 12*; 5, 27; a destra: Lu ...
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vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.