Matteo, santo
Gian Roberto Sarolli
Autore del primo Vangelo che da lui prende il nome, è da considerarsi, al pari degli altri evangelisti, una delle ‛ fonti ' o ‛ auctoritates ' fondamentali in D. della [...] ove, come si vede, M. è citato quale portavoce dello Spirito Santo.
Numerosissime sono le citazioni e quindi l'impiego del Vangelo di M. in D., e massime nella Commedia e nella Monarchia. Esse vanno dal richiamo generico anche se puntuale prima, alla ...
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FRANCESCO da Empoli (Francesco di San Simone da Pisa)
Julius Kirshner
Nacque intorno al secondo decennio del XIV secolo: nulla si sa del luogo di nascita, della famiglia, della sua prima formazione culturale [...] XXVI (1933), p. 147; F. Sacchetti, Il libro delle rime, a cura di A. Chiari, Bari 1936, pp. 113 s.; Id., Le sposizioni di Vangeli, a cura di A. Chiari, Bari 1938, pp. 226-228, 230; N. Papini, L'Etruria francescana, Siena 1797, pp. 11 s.; E. Mancini ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La percezione della natura nel Medioevo passa attraverso il concetto che in essa [...] astro, come poi ipotizzato, o una rielaborazione tutta mentale, che contamina la tradizione aristotelica padovana coi vangeli apocrifi, non manca di costituire fatto rilevante nella conoscenza naturale della pittura del primo Trecento. Catturare l ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] delle icone per taluni usi speciali. Libri liturgici principali sono, oltre l’Apòstolos (epistole) e l’Euangèlion (Vangeli), lo Psaltèrion (Salmi e cantici), l’Euchològion (slavo Trebnik, romeno Euchologiul), pontificale e rituale, l’Horològion, per ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] 1919 e il 1930. Si proponeva di studiare appunto le f. o generi letterari in cui rientrerebbero le varie parti dei Vangeli, specie i sinottici: paradigmi e novelle, o apoftegmi e racconti di miracoli e simili, o leggende (termine quest’ultimo usato ...
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GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] . Egli apparve nella loggia imperiale dell'ippodromo, diventato il quartiere generale degl'insorti, e tenendo in mano i Vangeli cominciò ad arringare la folla esortandola a rientrare nell'ordine, con promessa di una generale amnistia. Ma le sue ...
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INQUISIZIONE (lat. inquisitio, da inquiro "ricerco")
Mario Niccoli
È opinione comune che col nome d'Inquisizione si designi un tribunale istituito dalla Chiesa romana per la repressione dell'eresia o [...] arrestato, salvo i casi più gravi, ed era interrogato a piede libero. Il convenuto era invitato preventivamente a giurare sui vangeli "quod super facto haeresis, tam de se quam de omnibus aliis, puram, plenam et meram diceret veritatem". In linea di ...
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SIRI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giuseppe FURLANI
Giuseppe RICCIOTTI
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La parola Siri è talvolta usata a indicare la popolazione della Siria dopo la conquista araba e l'islamizzazione del paese, sino [...] . È stato tradotto inoltre in siriaco il Diatessaron di Taziano, forse da lui stesso. Esisteva ancora una versione dei Vangeli, la cosiddetta Separata. Dopo il 505 Filosseno di Mabbūgh incaricò un certo Policarpo di fare una versione letterale dell ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] Testamento, che V. afferma interpolati e falsificati, e, comunque, non maggiormente attendibili d'una collezione di vangeli diversi; finalmente, in altri scritti, la stessa critica corroditrice investe le origini e lo stabilimento del cristianesimo ...
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Capitale dello Stato Libero d'Irlanda; è centro commerciale e marittimo, situata a 53°21′ lat. N. e 6°18′ long. O., sulla baia omonima, nell'Irlanda orientale. La Baia di Dublino è delimitata a N. dalla [...] antichi, egizî, greci, italiani e gaelici. Tra i manoscritti più pregevoli sono il Libro di Kells, copia miniata dei quattro vangeli del sec. VII, il più bel saggio di miniatura irlandese; il Libro di Armagh (807) e il Liber hymnorum (fine ...
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vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.