FIESCHI, Battista (Giambattista)
Aurelio Cevolotto
Nacque, probabilmente a Genova, tra il 1460 e il 1471 da Luca dei conti di Lavagna, e da Caterina Di Negro Saliceti. Dottore utrisque legis, sposato [...] fatto riferimento scrivendo, l'anno prima, a M. Butzer di un "vir sexagenarius, reruni peritissimus", autore di Omelie sui Vangeli di tutto l'anno, opera non pervenuta, che il Butzer era esortato a far pubblicare. Allo stesso personaggio ed ai suoi ...
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ANDREA da Bergamo
Margherita Giuliana Bertolini
Vissuto intorno alla seconda metà del sec. IX, A. ha legato il suo nome all'opera con cui, dopo l'877, riprese e continuò fino ai suoi tempi l'Historia [...] avuto consuetudine di studi dopo l'istruzione giovanile. Traccia unica della sua cultura ecclesiastica sono le citazioni dei Vangeli e delle epistole apostoliche.
Fonti e Bibl.: M. Lupi, Codex diplomaticus civitatis et ecclesiae Bergomatis,II,Bergomi ...
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BOLDONI, Giovanni Nicolò
Claudio Mutini
Scarse e sporadiche sono le notizie biografiche di questo oratore e rimatore sacro che nacque a Bellano (più verosimilmente che a Milano) intorno al 1595. Era [...] contenuto di dottrina sembra ispirata l'ultima opera stampata ancora vivente l'autore: Annuale del Purgatorio. Discorso nei Vangeli correnti delle Domeniche eSolennitadi principalidell'anno. Parte Pasquale, Perugia 1666.
Il B. morì a Milano nel 1670 ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] traduzione del decreto di Carlo IX sulla tolleranza verso i protestanti e, ancora, testi di Erasmo e commenti ai Vangeli.
Il corpus delle opere del C. presenta caratteristiche strutturali analoghe a quelle che hanno regolato l'esistenza stessa del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] cristiani; oppure al terzo status e alle vicende della Chiesa spirituale dei tempi ultimi. In questa seconda prospettiva il Vangelo di Gesù assume di fatto la cifra di protovangelo dello Spirito, come dimostra il trattamento dell’episodio del vecchio ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] infernum" (ibid., p. 57). Un fatto quest'ultimo che non era ovviamente da confondersi con quello narrato dai Vangeli, giacché riguardava la realtà di un mondo ultraterreno, ma andava inquadrato in una prospettiva gnostica, dove la salvezza coincideva ...
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ALENIS (Aleni), Giulio (in cinese Ai Ju-lüeh ssu-chi)
Pietro Pirri
Nacque di nobile famiglia a Brescia nel 1582. Entrato in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara il 10 nov. 1600, studiò filosofia [...] (sulla s. Messa); Tien-chu chiang-sheng yenhsing chi lizeh, Pechino 1635 ("Vita di Gesù Cristo salvatore secondo i Vangeli"), di cui usci una importante edizione illustrata con incisioni dei Wierx, riprodotte dal Liber imaginum di J. Nadal da artisti ...
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PELLEGRINO da Falerone, beato
Luca Marcelli
PELLEGRINO da Falerone, beato. – Nacque probabilmente sul finire del XII secolo, ma nessun documento permette di circostanziare anno e luogo di nascita.
La [...] febbraio del 1229. Il passaggio alla città santa è descritto più secondo i termini di un pellegrinaggio – Vangeli alla mano – ai loca sacratissima Salvatoris che non come un’esperienza riconducibile alla prassi missionaria del minoritismo primitivo ...
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BLAVIS, Tommaso de
Alfredo Cioni
Originario di Alessandria, fu attivo in Venezia nell'ultimo quarto del sec. XV. Scarsissimi sono i dati che di lui si conoscono, tutti essenzialmente desumibili dalle [...] Ad esso risalgono edizioni in volgare e latino, quali L'acerba di Cecco d'Ascoli (5 sett. 1481: IGI, 2666), le Epistole e Vangeli (2 ott. 1482: IGI, 3697), il Fior di virtù (21 genn. 1482: IGI, 3938), testi di Diodoro Siculo (25 nov. 1481: IGI, 3453 ...
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ELLERO, Giuseppe
Franco Laicini
Nacque a Tricesimo (Udine) il 6 giugno 1866 da Luigi, proprietario di una filanda, e Anna Fabris, che dedicò tutte le sue cure all'educazione di quest'unico figlio. Carattere [...] presero lo spunto da una sua recensione, apparsa alla fine del 1902 sul quotidiano udinese Il Crociato, dell'opera di Loisy, Il Vangelo e la Chiesa, e di quella di A. v. Harnack, L'essenza del cristianesimo.
L'E. si opponeva a Harnack che negava ...
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vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.