Poeta (sec. 13º-14º), figlio di Baldovino di Condé-sur-l'Escaut, presso Valenciennes; l'elogio del suo protettore, Guglielmo di Hainaut, è del 1337. Autore fertilissimo, di facile vena, compose dits, contes, [...] il patrimonio novellistico e aneddotico dell'arte giullaresca e della letteratura romanzesca e riprendendo motivi e intrecci dai Vangeli, dai bestiarî, dalla produzione goliardica, dalla poesia allegorico-morale. Alcune sue composizioni sono brevi ed ...
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Teologo e filologo (Victoria, Hong Kong, 1846 - Cambridge, Inghilterra, 1924). Pastore anglicano (1874), prof. di teologia a Cambridge (1889-1916). La sua opera più nota è The Gospels as historical documents [...] (3 voll., 1903-20), di tendenza conservatrice, che ebbe grande influenza nel presentare in Inghilterra i problemi e le soluzioni della critica moderna riguardo ai Vangeli. ...
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Orientalista (Westbury, Shropshire, 18o8 - Londra 1864); bibliotecario al British Museum, si distinse specialmente nello studio dei manoscritti siriaci. Scoperse, pubblicò e tradusse molti testi arabi [...] 1846): tra questi ultimi assai nota la versione siriaca delle lettere festali di s. Atanasio (1848), e l'edizione di frammenti di versioni siriache di Vangeli anteriori alla Pĕshiţtā, cui rimase legato il suo nome (Versio syriaca curetoniana, 1858). ...
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Apostolo e autore del Vangelo che nelle edizioni della Bibbia precede sempre gli altri tre. Circa la personalità di M. abbiamo notizie molto scarse. Dal Nuovo Testamento si desume solo che egli aveva un [...] e che prima di seguire Gesù esercitava l'ufficio di pubblicano o collettore di imposte (cfr. Matteo 9, 9-13). Nei Vangeli e all'inizio degli Atti degli Apostoli compare talvolta il nome di M., ma non si registra nessun episodio caratteristico che lo ...
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Miniatore (secc. 13º-14º), di cui si hanno notizie dal 1300 al 1322. Formatosi a contatto dei miniatori duecenteschi bolognesi, assorbì precocemente dal giottismo quel tanto che gli servì per uscire dai [...] miniatura locale. Tra le sue opere: foglio miniato della coll. Cini a Venezia, firmato e datato (1300); antifonario del duomo di Faenza (1310 circa); corale del Museo Civico di Bologna (1314); commento ai Vangeli della Bibl. Vaticana (dopo il 1320). ...
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Predicatore e teologo (Aquisgrana 1804 - Simpelveld, Paesi Bassi, 1884). Prete (1829), nominato vicario apostolico del Lussemburgo (1841), dopo numerosi conflitti con le autorità governative, richiamato [...] direttore spirituale nel 1867. Nel clima del Kulturkampf fu espulso da Aquisgrana. Pubblicò, oltre a un commento popolare ai Vangeli, raccolte di prediche che concorsero a rinnovare l'oratoria sacra in Germania. Fra le opere: Die heiligen Geheimnisse ...
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Nome con cui, nelle fonti patristiche, sono ricordati varî personaggi cristiani: 1. Uno scrittore del sec. 3º, cui Eusebio, pur confondendolo con A. Sacca, attribuisce un'opera Sull'accordo di Mosè e Gesù, [...] è una specie di sinossi evangelica, in cui a fianco delle pericopi di Matteo erano inserite quelle corrispondenti degli altri Vangeli, il che suggerì a Eusebio di elaborare, secondo un altro metodo, i suoi canoni. 3. Sant'A., martire in Alessandria ...
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Biblista statunitense (New York 1928 - Redwood City, California, 1998); sulpiziano, venne ordinato prete nel 1953 e partecipò come esperto al Concilio Vaticano II; fu il primo cattolico a insegnare nello [...] America, della Society of biblical literature e dell'International society for New Testament studies. Ha studiato soprattutto i vangeli e diretto The Jerome biblical commentary (1968; trad. it. 1973) e The new Jerome biblical commentary (1989; trad ...
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Ecclesiastico battista e uomo politico statunitense (Atlanta, Georgia, 1929 - Memphis, Tennessee, 1968). Una delle figure più carismatiche della lotta contro la segregazione razziale, premio Nobel per [...] e infine fu ucciso a Memphis il 4 apr. 1968. Profondamente incisivi i suoi sermoni a commento di passi dei Vangeli, raccolti sotto il titolo Strength to love (1963; trad. it. 1967).
Vita e attività
Ordinato pastore nel 1947, subito divenne ...
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Teologo ed esegeta (Casas de la Reina, Estremadura, 1534 - Roma 1583). Successe a F. Toledo nell'insegnamento di filosofia e poi di teologia all'univ. di Salamanca. Nel 1562 entrò nella Compagnia di Gesù [...] richiamo allo studio della Scrittura, dei Padri e della tradizione ecclesiastica; nel campo dell'esegesi M. ha lasciato, tra l'altro, un fondamentale commento ai Vangeli (Commentarii in quatuor Evangelistas, pubbl. postumi, 2 voll., 1596-97). ...
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vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.