CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] traduzione del decreto di Carlo IX sulla tolleranza verso i protestanti e, ancora, testi di Erasmo e commenti ai Vangeli.
Il corpus delle opere del C. presenta caratteristiche strutturali analoghe a quelle che hanno regolato l'esistenza stessa del ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] infernum" (ibid., p. 57). Un fatto quest'ultimo che non era ovviamente da confondersi con quello narrato dai Vangeli, giacché riguardava la realtà di un mondo ultraterreno, ma andava inquadrato in una prospettiva gnostica, dove la salvezza coincideva ...
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ALENIS (Aleni), Giulio (in cinese Ai Ju-lüeh ssu-chi)
Pietro Pirri
Nacque di nobile famiglia a Brescia nel 1582. Entrato in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara il 10 nov. 1600, studiò filosofia [...] (sulla s. Messa); Tien-chu chiang-sheng yenhsing chi lizeh, Pechino 1635 ("Vita di Gesù Cristo salvatore secondo i Vangeli"), di cui usci una importante edizione illustrata con incisioni dei Wierx, riprodotte dal Liber imaginum di J. Nadal da artisti ...
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PELLEGRINO da Falerone, beato
Luca Marcelli
PELLEGRINO da Falerone, beato. – Nacque probabilmente sul finire del XII secolo, ma nessun documento permette di circostanziare anno e luogo di nascita.
La [...] febbraio del 1229. Il passaggio alla città santa è descritto più secondo i termini di un pellegrinaggio – Vangeli alla mano – ai loca sacratissima Salvatoris che non come un’esperienza riconducibile alla prassi missionaria del minoritismo primitivo ...
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GIANELLI, Giulio
Carlo D'Alessio
Nacque a Torino il 7 ott. 1879 da Pietro, ingegnere, e da Gennarina Bauducco. Due anni dopo il padre emigrò per ragioni di lavoro in Argentina, dove presto scomparve [...] . Sulla spinta di questo riconoscimento l'attività letteraria del G. si intensificò, concretizzandosi nella nuova raccolta Intimi vangeli (ibid. 1908).
Nel volume confluiva anche parte della produzione di Mentre l'esilio dura. Rispetto alla plaquette ...
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BLAVIS, Tommaso de
Alfredo Cioni
Originario di Alessandria, fu attivo in Venezia nell'ultimo quarto del sec. XV. Scarsissimi sono i dati che di lui si conoscono, tutti essenzialmente desumibili dalle [...] Ad esso risalgono edizioni in volgare e latino, quali L'acerba di Cecco d'Ascoli (5 sett. 1481: IGI, 2666), le Epistole e Vangeli (2 ott. 1482: IGI, 3697), il Fior di virtù (21 genn. 1482: IGI, 3938), testi di Diodoro Siculo (25 nov. 1481: IGI, 3453 ...
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ELLERO, Giuseppe
Franco Laicini
Nacque a Tricesimo (Udine) il 6 giugno 1866 da Luigi, proprietario di una filanda, e Anna Fabris, che dedicò tutte le sue cure all'educazione di quest'unico figlio. Carattere [...] presero lo spunto da una sua recensione, apparsa alla fine del 1902 sul quotidiano udinese Il Crociato, dell'opera di Loisy, Il Vangelo e la Chiesa, e di quella di A. v. Harnack, L'essenza del cristianesimo.
L'E. si opponeva a Harnack che negava ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
Benché la funzione di duca di Roma, cioè di capo militare e responsabile anuninistrativo dei ducato bizantino di Roma, sia stata creata probabilmente alla fine del sec. VI, [...] stati uccisi una trentina di uomini e che i partigiani di C. avevano nettamente la meglio, inviò alcuni preti, che recavano i vangeli e la croce, a separare i combattenti. Pietro si dovette ritirare e C. restò padrone del campo. Ma l'intervento del ...
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FILAGATO da Cerami (al secolo Filippo)
Luca Amelotti
Nacque a Cerami (ora provincia di Enna) probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XI e fu battezzato con il nome di Filippo. Nulla sappiamo della [...] . Palamas, Τοῦ σοϕωτάτον καὶ ῥητορικωτάτου Θεοϕάνους τοῦ ἐπίκλην Κεραμὲως ἀρχιεπισκόπου Ταυρομενίου τῆς Σικελίας ὁ μιλίαι,Jerusalem 1860; Omelie per i vangeli domenicali e per le feste di tutto l'anno, I, Omelie per le feste fisse, a cura di G. Rossi ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] requisitoria contro i "philosophes" che avevano usato la scienza contro la religione, essendo incapaci di leggere con umiltà i Vangeli e i Padri e non comprendendone quindi il vero significato.
Nello stesso anno, sempre a Lucca, il conte Francesco ...
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vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.