Secondo la tradizione, autore del terzo Vangelocanonico e degli Atti degli Apostoli; fu probabilmente di Antiochia e discepolo di Paolo che accompagnò fino a Roma. Il Vangelo di L., scritto probabilmente [...] Vita
Dal Nuovo Testamento e da antichi documenti (Canone muratoriano) risulta che fosse antiocheno, convertito dal L.; tra i quali scritti è da annoverarsi certo Marco. Al Vangelo fa seguito il libro degli Atti degli Apostoli. L'autore si dimostra ...
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VANGELO (XXXIV, p. 972)
Giuseppe BADINI
Vangeli apocrifi.- La letteratura apocrifa del Nuovo Testamento (III, 662) è ben lungi dall'avere il valore e la ricchezza di quella veterotestamentaria (si tratta [...] invece essere un apocrifo della fine del 1° secolo che non ha nulla a che vedere con l'originale del I vangelocanonico) dal Vangelo dei Nazirei, mentre si discute ancora se si debba o no identificare con l'altro apocrifo giudeo-cristiano detto il ...
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GIOVANNI Evangelista, santo
Leone TONDELLI
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Nella Bibbia portano il nome di G. il IV Vangelocanonico, tre Lettere, delle quali la seconda e la terza brevissime, e l'Apocalisse (v.). Nelle lettere [...] di un solo anno: è narrata una sola visita di Gesù a Gerusalemme, ed è l'ultima, conclusa con la morte. Il IV Vangelo invece accenna a quattro visite a Gerusalemme, tre delle quali nelle festività pasquali (II, 13; VI, 4; XI, 55) e un'altra non ...
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LUCA, santo
Leone Tondelli
, È, secondo l'unanime tradizione cristiana, l'autore del terzo Vangelocanonico, e anche degli Atti degli Apostoli (v.).
Il nome greco Λουκᾶς è probabile abbreviazione di [...] macchia; non ebbe moglie o figli; morì nella Beozia di 84 anni, ripieno di Spirito Santo".
Il Vangelo. - Il III Vangelo aggiunge agli altri Vangelicanonici un ampio contributo proprio. I racconti della nascita di Gesù e della sua infanzia (c. I-II ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] che venne fissato per la Chiesa cattolica, insieme con il canone, dai Concili ecumenici di Firenze del 1441 e di G3 (codex boernerianus, di s. Paolo, sec. 9°, a Dresda), l’H dei Vangeli (sec. 9°, ad Amburgo), l’H degli Atti (sec. 9°, a Modena), l ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] Pentateuco, o forse anche l’intero Antico Testamento, e il Vangelo; testi sacri che secondo Maometto differiscono dal Corano per la e il corsivo, dall’andamento più rotondo. Sei le versioni canoniche del corsivo, di cui il naskhī e il thuluth sono le ...
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Sacramento centrale del cristianesimo, che da un lato commemora e, secondo la dottrina cattolica e di altre confessioni cristiane, rinnova il sacrificio di Gesù Cristo, e, dall’altro, attua la comunione [...] dai racconti neotestamentari dell’Ultima Cena nei Vangeli sinottici e in Paolo. Il IV Vangelo non ha il racconto della cena l’uso generale del tabernacolo. Il codice di diritto canonico e le istruzioni della S. Congregazione dei sacramenti, del ...
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(gr. ᾿Αποκάλυψις) Titolo di scritti, canonici o apocrifi, contenenti rivelazioni relative ai destini ultimi dell’umanità e del mondo. Il più noto è il libro accolto nel canone del Nuovo Testamento. Nelle [...] di Mosè, di Paolo, di Pietro, di Stefano, di Tommaso.
A. canonica
Il libro dell’A. è il ventisettesimo e ultimo tra gli scritti del Nuovo e fu presto identificato con l’autore del quarto Vangelo; ma l’esegesi moderna, rilevando le profonde diversità ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] ; La Chiesa come luogo di culto: Storia dell'architettura, p. 10; Diritto canonico, p. 17; Chiese palatine, p. 18; Chiese private, p. 18; in discussione furono i seguenti: appello all'unità; il Vangelo; la natura della Chiesa; il simbolo della fede ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] . Essi sono raccolti insieme con altre tradizioni tardive sotto il nome consueto di Agrapha (v.).
Accanto ai Vangelicanonici crebbe un'abbondante letteratura apocrifa, di cui si sono conservati frammenti. Essa è inutilizzabile affatto per la ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....