ISAIA
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo VITTI
. Profeta d'Israele, a cui è attribuito il libro dello stesso nome che occupa il primo posto nell'odierno canone ebraico della Bibbia fra i cosiddetti Profeti [...] Di qui la difficoltà di giungere a un risultato sicuro circa la data e il luogo d'origine dell'apocrifo; ma dalle affinità con l'apocrifoVangelo di Pietro sembra potersi assegnare all'Egitto la redazione cristiana, non dopo il sec. IV. stante l'età ...
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MARCO, santo
Leone Tondelli
, La persona. - Gli Atti degli Apostoli narrano che Pietro, liberato miracolosamente dalla prigione in Gerusalemme, "andò alla casa di Maria, madre di Giovanni detto Marco, [...] , il che è un particolare proprio di Marco, III, 17 (Dial. cum Tryphone, 106): però egli sembra conoscere anche l'apocrifoVangelo di Pietro (o gli Acta Pilati se si ritengono anteriori). Per Ireneo l'autore è "Marco, interprete e seguace di Pietro ...
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MATTEO, santo
Leone Tondelli
, Fu uno dei dodici apostoli (v.) di Gesù, di cui secondo la tradizione ecclesiastica scrisse per primo la vita e raccolse gl'insegnamenti. Il Vangelo "secondo Matteo" è [...] si disingannò, e lasciò cadere il testo nell'oblio. Dovette trattarsi probabilmente di qualche Vangelo in uso presso cristianità palestinesi, quali l'apocrifoVangelo secondo gli Ebrei e l'altro secondo gli Ebioniti; i quali, dai pochi frammenti ...
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VANGELO (XXXIV, p. 972)
Giuseppe BADINI
Vangeliapocrifi.- La letteratura apocrifa del Nuovo Testamento (III, 662) è ben lungi dall'avere il valore e la ricchezza di quella veterotestamentaria (si tratta [...] dimenticare che notevole può essere la luce che il suo esame può portare alla critica testuale neotestamentaria.
Circa i vangeliapocrifi delle sette (una quarantina di scritti per lo più gnostici conosciuti o solo nei titoli o in brevi frammenti ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] , Visitazione, Annunciazione, Sposalizio) sono precedute dalla storia di Gioacchino e Anna, genitori di Maria, tratta dai vangeliapocrifi e ampiamente trattata nell’arte figurativa. La Natività di Gesù segue nel Medioevo essenzialmente l’iconografia ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] principio se ne mostrò oltremodo entusiasta, credendo finanche di trovare in essa talune verità del vangelo di S. Giovanni (cfr. Confess., 7, 9, 13-14; 9, 20, 26 le edizioni, con nuovi sermoni, lo Speculum apocrifo (dal cod. paris. 9380), ecc.
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] fanno parte opere come gli Atti di Andrea, di Paolo, di Tomaso; del secondo, la Predicazione di Pietro (Κήρυγμα Πέτρου) e numerosi Vangeliapocrifi (di Andrea, di Tomaso, di Bartolomeo, di Pietro, ecc.) oltre all'Epistola di Barnaba; del terzo, il ...
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Termine derivato dal greco (ἀποκαλύπτειν "svelare cose recondite, segrete") col quale si designa una vasta letteratura giudaica, e in minor quantità cristiana, il cui contenuto è formato per la massima [...] quali mancano i libri 9-10, che forse non sono mai esistiti; di questo apocrifo soltanto i libri 4-5 e porzioni del 1 e 3 sembrano di origine giudaica , sono andate perdute. Sono invece frammenti del Vangelo di Bartolomeo, scritto eretico del sec. IV, ...
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GESU Ordine religioso di chierici regolari, fondato nel sec. XVI da S. Ignazio di Loiola (v.), i cui membri sono chiamati comunemente "gesuiti" dal nome di Gesù. Il titolo di "compagnia" deriva dall'ordinamento [...] castità e povertà volontaria e di recarsi a predicare il Vangelo in Terra Santa, con la promessa di mettersi a disposizione certo dirsi tali i famigerati Monita secreta, libello apocrifo di Girolamo Zahorowski 11614).
Fine primario dell'istituto ...
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1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I Cor., ii, 25, lat. novum testamentum) [...] Oesterley, The Books of the Apocrypha, 3a ed., Londra 1916; M. R. James, The Apocryphal .T., Oxford 1924; G. Bonaccorsi, Vangeliapocrifi, Firenze 1948; R. H. Pfeiffer, History of N. T. Times with an Introduction to the Apocrypha, New York 1949; M. R ...
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apocrifo
apòcrifo agg. e s. m. [dal lat. tardo apocry̆phus, gr. ἀπόκρυϕος «occulto, segreto», der. di ἀποκρύπτω «nascondere»]. – Di libro, scritto, o documento non autentico, non genuino. In partic., libri a. (o semplicem. apocrifi), Vangeli...
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...