Monarchia
Pier Giorgio Ricci
È il titolo (e non De Monarchia, estraneo alla tradizione manoscritta) di un trattato in tre libri di argomento politico, scritto da D. in lingua latina. Il titolo non si [...] Potestate regia et papali diGiovanni da Parigi, la glossa anonima alla bolla Unam Sanctam di Bonifacio VIII, la terzo e ultimo degli argomenti tratti dal Nuovo Testamento si richiama al Vangelodi Luca (22, 38), là dove si accenna alle due spade, ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] citati s. di Teodoro e Barberini. Il primo dei due manoscritti deve il proprio nome a Teodoro di Cesarea, monaco di S. Giovannidi Studios, che : "allora alle parole della legge; ora al Vangelodi Cristo"; l'immagine sottolinea quindi come l'antica ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] tra le popolazioni notoriamente raggiunte dal Vangelo.
Ulteriori indizi possono venire da alcune di tutte le chiese dell’Armenia, cioè la sede apostolica di Taddeo.
Sappiamo che nel viaggio di ritorno Gregorio porta con sé le reliquie diGiovanni ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] nuova fase.
La Cei negli anni diGiovanni Paolo II e di Camillo Ruini
Il progetto diGiovanni Paolo II per l’Italia
Il papa Nuovi segni dei tempi, cit., p. 11.
121 Cei, Il Vangelo della carità per una nuova società in Italia, Atti del III Convegno ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] , che sarebbe stato ratificato dal successore diGiovanni XXIII, Paolo VI, era chiaro: di fatto, determinate da un complesso di circostanze storiche e sociali, che consigliano al vescovo di affidare a sacerdoti idonei l’annuncio del Vangelo ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] , uno degli apostoli. L’apostolo Luca scrisse il suo Vangelo in latino per un grande dignitario romano. L’apostolo Giovanni, figlio di Zebedeo, scrisse il suo Vangelo a Roma. Pietro scrisse il suo Vangelo in latino e l’attribuì al suo discepolo Marco ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] , che non è altro che ritorno al Cristo e al Vangelo»14.
In questa prospettiva sulle colonne del periodico trovò spazio la storia», cfr. G. Miccoli, In difesa della fede. La Chiesa diGiovanni Paolo II e Benedetto XVI, Milano 2007, p. 327.
19 Cfr ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] dagli insegnamenti del Vangelo. Padre Piamarta acquistava un vasto appezzamento di terra per dedicarsi alla novecento, a cura di L. Pazzaglia, Brescia 1999, pp. 145-188.
21 Cordovani, (1883-1950), teologo, amico diGiovanni Battista Montini dai tempi ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] accessibile la lettura della Bibbia in italiano. Il volumetto con Vangeli e Atti a cura di Giuseppe Clementi, padre Giovanni Gnocchi e padre Giovanni Semeria, avrà cinque edizioni per un totale di 150.000 copie. «L’Osservatore romano» del 16 maggio ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] Nemico/gloria liberatrice di Dio51, ove evidente risulta la dipendenza dall’Apocalisse diGiovanni e da dalle persecuzioni tetrarchiche alla svolta costantiniana, cfr. M. Simonetti, Il vangelo e la storia. Il cristianesimo antico (secoli I-IV), Roma ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.