MORSELLI, Ercole Luigi
Riccardo D'Anna
MORSELLI, Ercole Luigi. – Nacque a Pesaro il 19 febbraio 1882 da Antonio, ispettore demaniale originario del Piacentino, e da Anna Celli.
Il padre, dopo la morte [...] cantina di via Cherubini n. 6, persino un Proclama degli Spiriti liberi, sorta di piccolo «vangelo del nostro secolo, Milano 1929, ad ind.; Valutazioni di M. - Un giudizio poco noto diGiovanni Papini sul poeta di «Glauco», in Rass. italiana…, s. 3, ...
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SESSA, Enrico
Elisabetta Canobbio
SESSA, Enrico. – Nacque verosimilmente nella prima metà del XIV secolo da una famiglia ticinese di rango capitaneale di cui sono noti i solidi interessi patrimoniali [...] presa di possesso di Viterbo (14 giugno) e ricevette il giuramento di fedeltà dei cittadini di Orvieto dopo la cessione della città da parte diGiovannidi Vico (22 giugno); in agosto fu incaricato di riscuotere da Giovanni Visconti la somma di 96 ...
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RUSTICI, Cencio
Massimiliano Albanese
RUSTICI (de' Rustici), Cencio (Cincius, Cinthius). - Nacque forse a Roma da nobile famiglia romana tra il 1380 e il 1390; il padre fu Paolo di Cencio, non conosciamo [...] , che appare molto interessato ad alcuni codici greci da lui posseduti (contenenti la vita di Gregorio Nazianzeno e le omelie diGiovanni Crisostomo sul Vangelodi Matteo; si vedano rispettivamente l. VIII, ep. 36, del marzo 1431, e l. XIII ...
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Gesù Cristo
Emanuela Prinzivalli
Il fondatore del cristianesimo
Gesù Cristo era considerato un nome proprio già dagli storici romani del 2°secolo, ma in realtà esso è l'insieme di un comune nome ebraico [...] i Vangeli cosiddetti sinottici (termine greco che vuol dire "che possono essere visti insieme", in quanto assai simili nel contenuto; sono quelli di Matteo, Marco e Luca) storicamente sono più attendibili di quello diGiovanni, e che quelli di Luca ...
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VILLAFRANCA, Juan
Luca Addante
de. – Pochissimi sono i dati biografici noti su questo misterioso ma cruciale personaggio, attivo a Napoli nella prima metà del XVI secolo, il cui profilo è avvolto nell’oscurità; [...] volta, un modo di vedere le cose ricalcato sul pensiero di Valdés, che in alcuni scritti, come il commento al Vangelodi Matteo, aveva nel 1553, di dissotterrarne e bruciarne il cadavere.
Fonti e Bibl.: D. Berti, DiGiovanni Valdés e di taluni suoi ...
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FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] sermoni di s. Agostino e dodici omelie di Remigio d'Auxerre sul Vangelodi s. Matteo.
Nell'intento di rettificare l 1789 l'Elogio del d. Giovanni Lami recitato nella Reale Accademia fiorentina nell'adunanza del dì 27 di settembre 1787, a cui erano ...
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COSTANTINO da Orvieto (Costantino dei Medici di Bisenzio)
Maria De Marco
Nonostante la notorietà raggiunta per i meriti letterari e le funzioni esercitate nell'ambito del governo ecclesiastico e della [...] della biografia francescana di Tommaso da Celano), scritta su invito diGiovannidi Wildeshausen, quarto - di estratti dell'inedito commento al Vangelodi Luca è stata pubblicata da C. Cenci, Il Commento... di fr. C. da O. O. P., fonte di s. ...
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SCHUSTER, Alfredo
Alfredo Canavero
(in religione Ildefonso). – Nacque a Roma il 18 gennaio 1880, primogenito diGiovanni, zuavo pontificio di origine bavarese, e della sua terza moglie, Maria Anna Tutzer [...] a soli 38 anni, fu eletto abate di S. Paolo succedendo all’appena scomparso dom Giovanni Del Papa.
Nel corso della prima guerra di Etiopia, che secondo Schuster avrebbe spezzato «le catene degli schiavi» e spianate «le strade ai missionari del Vangelo ...
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Matteo, santo
Gian Roberto Sarolli
Autore del primo Vangelo che da lui prende il nome, è da considerarsi, al pari degli altri evangelisti, una delle ‛ fonti ' o ‛ auctoritates ' fondamentali in D. della [...] meritarono il giusto titolo di " theologus nullius dogmatis expers " (Giovanni del Virgilio). Tale dello Spirito Santo.
Numerosissime sono le citazioni e quindi l'impiego del Vangelodi M. in D., e massime nella Commedia e nella Monarchia. Esse ...
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CHARLIER, Giovanni (detto Giovanni Francese, Giovannidi Francia)
Mauro Natale
Se ne ignorano la data e il luogo di nascita, sebbene la prima menzione documentaria, un testamento da lui redatto in Venezia [...] menzionato in una ricevuta di pagamento per la doratura e la pittura dell'ambone del Vangelo nella chiesa veneziana della Venezia, I, Venezia 1893, pp. 25, 91; A. Venturi, Un quadro diGiovannidi Francia, in L'Arte, XI (1908), pp. 138-139; M. Salmi ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.