È collocata come ultima fra le lettere di S. Paolo nell'ordine comune del Nuovo Testamento: e idealmente può essere considerata come un anello di congiunzione tra l'epistolario paolino e il Vangelo di [...] Giovanni.
L'autore lascia in disparte "l'insegnamento elementare sul Cristo" per sollevarsi "all'insegnamento perfetto" (Ebrei, VI, 1). Egli si slancia dall'inizio, come il IV Vangelo , L'Ep. agli Ebrei secondo le risposte della Commissione biblica, ...
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Geert Geertsz (che doveva poi tradurre il suo nome in quello umanistico di Desiderio Erasmo) nacque a Rotterdam la notte fra il 27 e il 28 ottobre probabilmente del 1466; era figlio naturale di un certo [...] del Sud fino a Napoli, di approfondire nei contatti con Giovanni Lascaris e con Marco Musuro la sua conoscenza del greco, di scuole filosofiche, ree, secondo lui, d'avere trasformato le lezioni divine del Vangelo in fredde e astratte speculazioni ...
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La vita. - I dati sicuri della vita di S. Benedetto sono piuttosto scarsi, e derivano tutti dal libro II dei Dialoghi di S. Gregorio Magno; né si può accogliere come accertato quanto è stato scritto intorno [...] di cui fu muratore e architetto; predicò il Vangelo ai pochi montanari del luogo, e attese a di 67 anni - il 21 marzo 547 secondo la cronologia più generalmente ammessa - rese l'anima sotto l'altare di S. Giovanni Battista, nello stesso luogo in cui ...
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Nel Vangelo (Luca, XXIV 50-53) e negli Atti degli Apostoli I,1, segg.) si legge che Gesù Cristo, 40 giorni dopo la sua resurrezione, dal Monte degli olivi, dove aveva iniziato la sua passione, alla presenza [...] IV e del V, e fu poi definitivamente fissata, secondo il Vangelo, al quarantesimo giorno dopo la Pasqua. I greci la chiamarono tumulto dell'affresco del Correggio nella cupola del S. Giovanni di Parma, dai bagliori del Tintoretto nella Scuola di ...
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Fu così chiamato dalla città dove morì e dove riposano le sue reliquie, nella magnifica e celebre basilica; ma egli nacque a Lisbona, il 1195, e fu battezzato col nome di Fernando. La leggenda cosparse [...] tenesse costantemente aperto il vangelo nelle sue predicazioni, come nelle absidi di S. Maria Maggiore e di S. Giovanni in Laterano di Roma). Il suo aspetto è spesso spagnuoli (Rubens, Van Dyck, Murillo). Secondo la leggenda, il Bambino appare nel ...
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LULLO, Raimondo (Ramón Lull)
Mario CASELLA
Filosofo e teologo catalano, nato a Palma (Baleari) da nobile famiglia barcellonese tra il 1232 e il 1235. Fu in qualità di siniscalco e maggiordomo presso [...] della fede. Predicare il Vangelo fra i miscredenti, esporre un collegio, confermato da papa Giovanni XXI (1276), dove predicatori francescani subisce il martirio. Ricondotto in Europa muore, secondo una leggenda contraddetta da documenti sicuri, in ...
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Questo termine, benché coniato durante le discussioni teologiche della Riforma protestante, esprime cosa molto più antica e cioè l'avversione contro la legge mosaica e le sue pratiche rituali, o addirittura [...] per tutti gli aderenti al Vangelo l'osservanza della circoncisione, del Tryph., 141) parla di certi ebrei, secondo i quali chi crede nella circoncisione può peccare fu creato da Lutero contro Giovanni Agricola. Dobbiamo naturalmente rinunciare ad ...
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. Nato circa il 955, iniziò i suoi studî nella scuola del monastero di Winchester, dove ebbe a maestro il dotto Æthelwold, vescovo di Worcester. Ordinato sacerdote, venne nominato maestro dei novizî nell'abbazia [...] di Gerusalemme, derivata dalle parole di Caifa, nel Vangelo di S. Giovanni, XI, 49, seg., che in parecchi casi coincide prima scritta prima del 1005, apparendovi Ælfric come frater, la seconda dopo il 1005, avendovi l'autore titolo di abbas, e ...
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PATMO (Πάτμος; Patmos, S. Giovanni di Pátimo o Pátino, Palmosa; A. T., 90)
Ardito DESIO
Doro LEVI
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La più settentrionale fra le isole italiane dell'Egeo, a 37°19′ di lat. N. e a 26°34 di long. E. [...] parte greco-ortodossa), secondo il censimento del 1931 turca. N. Tu.
Il monastero di S. Giovanni si presenta oggi ampiamente rimaneggiato. È a pianta poligonale ricca di preziosi codici, tra cui citiamo: il Vangelo di S. Marco, in lettere d'argento e ...
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Originariamente significava "modo di passare il tempo", quindi "trattenimento, conversazione": da questo significato facilmente la parola passò ad indicare in particolare quelle conversazioni, quei discorsi [...] seguì la scuola stoica. Frutto ne sono, secondo il temperamento degli artisti, la satira che nelle prediche dei missionarî del Vangelo che parlavano direttamente al popolo con Basilio, Gregorio di Nazianzo, Giovanni Crisostomo, fino ai più tardi ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
secondo2
secóndo2 prep. [lat. secŭndum, dall’agg. secundus «secondo1»]. – 1. a. In modo conforme a, nel modo richiesto o voluto da: regolarsi s. coscienza; agire s. la legge; vivere s. natura; decidere s. giustizia; comportarsi s. le regole,...