DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] un modello di vita fondato sull'imitazione letterale del Vangelo: la povertà, l'itineranza, l'annuncio di penitenza 1304 e il 1305; nel primo è stato debellato Bonifacio, nel secondo avverrà lo stesso dei cardinali e del nuovo papa, nel terzo saranno ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] Secondo Curione suo corrispondente sin dal 1551, con Theodor Zwinger e con gli stampatori basileesi Bonifacio e Basilio Amerbach, Giovanni per la futura unità delle Chiese nel nome del Vangelo.
L’Actio, che sarebbe stata pubblicata soltanto nel 1600 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli arredi
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È possibile inquadrare l’arredo della chiesa nel Medioevo solamente se [...] comunione. Tuttavia la situazione creatasi a Roma e presente, secondo le ricostruzioni degli studiosi, già in San Pietro in quello donato da Giovanni VII a Santa Maria Antiqua. Nell’Ordo Romanus I, a proposito della lettura del Vangelo, si afferma: ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] certo sviluppo a partire dal secondo dopoguerra, soprattutto in Francia, grandi gioie si può ricordare la visita fatta da Giovanni Paolo II il 20 dicembre 1992 alla mensa di don Luigi Di Liegro, Roma 2001; Vangelo e vita nel nuovo millennio, a cura ...
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Acheropita
J. Lafontaine-Dosogne
La parola greca ἀχειϱοποίητος, che significa 'non fatto da mano (umana)', si riferisce essenzialmente alle immagini miracolose di Cristo, in particolare al Volto Santo [...] strade di Roma minacciata dal longobardo Astolfo.Secondo la Cronaca di Giorgio Monaco (metà del (sec. 12°) è una miniatura della Cronaca di Giovanni Skilitze (Madrid, Bibl. Nac., Vit. 26-2 motivo stilizzato, mentre nel Vangelo di Alavardi è ornato da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] appoggiato sul fatto, in cui delineava i fondamenti della società secondo i principi del tomismo (edizione accresciuta e definitiva in cattolici e liberali, a chi era dedito alla meditazione del Vangelo non potesse fare difetto la carità, e che pure ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
L'eta carolingia in Francia, Germania e Italia
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attività edilizia di Carlo Magno, [...] e duecentotrentadue monasteri. Sono questi, secondo le fonti, i numeri strabilianti gruppo di codici omogenei, tra cui i Vangeli di Saint-Médard di Soissons (Parigi, Bibliothèque monastici. Nella chiesa di San Giovanni a Müstair, nei Grigioni, le ...
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Già ➔ Dante (nei capitoli ix-xv del libro I del De Vulgari Eloquentia, composto presumibilmente entro il 1305) tracciò un quadro memorabile dell’Italia dialettale dell’epoca, differenziato su base geografica [...] documentazione dei dialetti si ricorderanno anche le traduzioni del Vangelo di San Matteo, promosse da Luigi Luciano Bonaparte seconda guerra mondiale, le indagini sul campo ripresero con Raffaele Giacomelli, Corrado Grassi, Giorgio Piccitto, Giovanni ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] (anche nella liturgia di Giovanni Crisostomo la lettura del Vangelo poteva avvenire fuori dall'iconostasi bastava ai chierici salire sull'a. per farsi udire dall'assemblea. Secondo Krautheimer (1980) l'uso degli a. è sconosciuto a Roma fino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I libri liturgici e la suppellettile
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dalla tradizione orale all’uso [...] e fin dalle origini a essere letta è soprattutto la Bibbia, secondo il principio della lectio continua. Già a partire dal II e in quell’occasione donata a papa Giovanni VIII.
Anche per i Vangeli, una delle letture più importanti nella liturgia ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
secondo2
secóndo2 prep. [lat. secŭndum, dall’agg. secundus «secondo1»]. – 1. a. In modo conforme a, nel modo richiesto o voluto da: regolarsi s. coscienza; agire s. la legge; vivere s. natura; decidere s. giustizia; comportarsi s. le regole,...