EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] nel bue o toro perché apre il suo vangelo con il sacrificio di Zaccaria; Giovanni è invece associato all'aquila sulla base del di S. Sabina a Roma, nel rilievo del 430 ca. con la Seconda venuta di Cristo (Wiegand, 1900, tav. 18). Tali immagini con la ...
Leggi Tutto
Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] da Giovanni VII presso S. Maria Antiqua, inviò un gruppo di sacerdoti i quali, le croci ed i volumi del vangelo in professare la fede ortodossa secondo i canoni del VI concilio ecumenico. Anche il patriarca di Costantinopoli, Giovanni (VI), inviò ...
Leggi Tutto
BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] l’agosto 1949 e i commenti al Vangelo domenicale trascritti sul diario tra il gennaio e sotto il pontificato di Giovanni Paolo II la sua presenza . Galfré, N. Silvestri, Firenze 2000. La seconda è stata censita in Ernesto Balducci. Cinquant’anni ...
Leggi Tutto
LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] ordine francescano, Silvia accettò e, secondo la consuetudine, scelse il nuovo l’avvento del pontificato di Giovanni XXIII e l’indizione nel ; E. Fondi - M. Zanzucchi, Un popolo nato dal Vangelo. Chiara Lubich e i Focolari, Cinisello Balsamo 2003; A. ...
Leggi Tutto
CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] sotto la guida dei padri Domenico Andriussi e Giovanni Alberto Zanchio. Nel 1716 passò come lettore di procurano di calcare più o meno, secondo che la sorte permette, quelli, che al presente professano il Vangelo. Questa è una strada del tutto ...
Leggi Tutto
HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] °), detta Heiligtum Unserer Lieben Frau, mentre della seconda metà del sec. 10° sono la borsa- vangelo, un determinato evento sacro della vita di Cristo - in Matteo l'Incarnazione, in Marco la Risurrezione, in Luca la Crocifissione e in Giovanni ...
Leggi Tutto
JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] madre lo aveva preparato in casa per prima e seconda) e il ginnasio all'E.Q. Visconti. Sul guerra e l'accordo tra guerra e Vangelo, e vorrei dire loro, bonariamente, di nelle successive edizioni, all'età di Giovanni XXIII, Paolo VI e del concilio ...
Leggi Tutto
Pasquale I, santo
Andrea Piazza
Verosimilmente il giorno dopo la morte di Stefano IV, avvenuta il 24 gennaio 817, fu eletto papa Pasquale. Dapprima suddiacono e poi presbitero nel "Patriarchium", acquisì [...] portare il messaggio del Vangelo al di là dei la committenza di numerosi mosaici, realizzati secondo forme che richiamano l'epoca tardo Berolini 1911, nr. 94, p. 38.
Chronicon Vulturnense del monaco Giovanni, a cura di V. Federici, I-III, Roma 1925-40, ...
Leggi Tutto
Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] nella pieve di S. Maria e S. Giovanni a Vicopisano (Pisa), dove l'ade è esempi del sec. 9°, ma, secondo un'iconografia diffusa a partire dagli inizi nelle vesti di un sovrano (Sal. 24,7; Vangelo di Nicodemo, V) come su una colonna del ciborio ...
Leggi Tutto
MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] è narrato negli apocrifi; secondo le versioni più antiche (Protovangelo di Giacomo, VIII-IX; Vangelo dello pseudo-Matteo, VIII dell'imperatore Costantino VII e di sua moglie Elena nella Cronaca di Giovanni Skilitze (Madrid, Bibl. Nac., 5-3 n. 2, c. ...
Leggi Tutto
vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
secondo2
secóndo2 prep. [lat. secŭndum, dall’agg. secundus «secondo1»]. – 1. a. In modo conforme a, nel modo richiesto o voluto da: regolarsi s. coscienza; agire s. la legge; vivere s. natura; decidere s. giustizia; comportarsi s. le regole,...