Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] rispettata la libertà di coscienza, secondo il concilio Vaticano II; 2 , Il potere del papa da Pio XII a Giovanni Paolo II, Roma-Bari 1993, pp. 303-305 storia della Chiesa italiana 1978-2009, in Il Vangelo basta. Sul disagio e sulla fede nella Chiesa ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] secondo un'antica terminologia della Cancelleria pontificia utilizzata frequentemente da N., "tamquam pacis angelus"; ma la spedizione tentata da Giovanni ancora promulgato, ma il pontefice ricordava come il vangelo (Luca 13, 7) ammonisca che l'albero ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] di lavori attribuisce le parti diverse a seconda della capacità, ripartiva in gruppi, in : “Noi abbiamo praticata la legge del Vangelo e cercato di propagarla a prezzo del temuti. E così, per esempio, Giovanni Berchet ambienta una poesia del 1824 ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] Calabria e in Sicilia nel secondo dopoguerra, in Mafia e potere 34.
100 Cfr. A. Melloni, Da Giovanni XXIII alle Chiese italiane del Vaticano II, Puglisi, Saronno 2009.
128 Cfr. R. Giuè, Il vangelo della carità in terra di mafia, Palermo 1995.
129 Cfr ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] che lo stesso Lazzaro di P῾arpi cita come secondo libro quello che per noi è il quarto. P l’attuale Georgia), dove predicò il Vangelo e convertì il paese al cristianesimo38. porta con sé le reliquie di Giovanni Battista (prese a Cesarea) e quelle ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] a una rivelazione. Esposi loro il Vangelo che io predico tra i pagani, Paolo ritrova Pietro e Giacomo e anche Giovanni. È questo il cosiddetto concilio di Gerusalemme uno o due anni dopo.
A Eusebio, secondo il Catalogo liberiano, composto nel 336 e ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] dall’Apocalisse di Giovanni e da categorie costantiniana, cfr. M. Simonetti, Il vangelo e la storia. Il cristianesimo antico ma ben più misurate le lodi di Licinio, comunque subordinato a Costantino («secondo dopo di lui»), in Eus., h.e. IX 9,1-13, ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] nel Vangelo; l’imperatore Costantino costituiva l’esempio più evidente di questa sottomissione blasfema alla Bestia, secondo loro opere, anche i calvinisti non mancavano di lodare Giovanni II come un novello Costantino, che metteva fine alle dispute ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] della concordanza dei quattro Vangeli – forse originariamente composto un oscuro Giovanni il Persiano, forse da identificare con Giovanni di , Quq and the Quqites: An Unknown Sect in Edessa in the Second Century A.D., in Numen, 14 (1967), pp. 104-129 ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] di Antiochia12. Nato intorno al 490 e morto verso il 578, Giovanni Malalas era, in effetti, originario di Antiochia, ma visse a momento prima della lettura del Vangelo in occasione della festa di Tutti i Santi, secondo un passaggio del Libro delle ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
secondo2
secóndo2 prep. [lat. secŭndum, dall’agg. secundus «secondo1»]. – 1. a. In modo conforme a, nel modo richiesto o voluto da: regolarsi s. coscienza; agire s. la legge; vivere s. natura; decidere s. giustizia; comportarsi s. le regole,...