Teologo americano nato presso Ballymena (contea di Antrim, Irlanda) il 12 settembrc 1788. Quando la famiglia si stabilì in America, Thomas C., padre di A., spinto dal suo individualismo religioso, fondò [...] Washington (Pennsylvania), ma senza voler iniziare una nuova setta, anzi mirando all'unione delle chiese sulla base del semplice Vangelo. Il tentativo di unirsi ai presbiteriani tuttavia fallì, e l'avere il C., nel 1812, adottato il battesimo degli ...
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GONDOFARNE (Γουδοϕάρνης il nome iranico è Vindapharna "conquistatore di gloria")
Angelo Pizzagalli
Re della dinastia indo-partica, che regnò nell'India settentrionale, dopo la distinzione dell'impero [...] 45 regnava ancora. Sotto il suo regno, secondo un'antica tradizione, San Tommaso apostolo giunse nell'India, e vi predicò il Vangelo, convertendo al cristianesimo molta gente e il re stesso.
Bibl.: L. de la Vallée Poussin, L'Inde au temps des Mauryas ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] bluastra, mentre le carte contenenti le miniature sono di un colore più rossastro. Il titolo e le prime tre righe di ogni vangelo sono scritti con inchiostro d'oro, il resto in argento.Tutte le miniature del codice rossanense sono su fogli riuniti in ...
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Sacramento centrale del cristianesimo, che da un lato commemora e, secondo la dottrina cattolica e di altre confessioni cristiane, rinnova il sacrificio di Gesù Cristo, e, dall’altro, attua la comunione [...] il Redentore e tra loro.
Teologia
Il nome e. proviene dai racconti neotestamentari dell’Ultima Cena nei Vangeli sinottici e in Paolo. Il IV Vangelo non ha il racconto della cena eucaristica. Riguardo al carattere originario dell’e., alcuni l’hanno ...
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Teologo (Flensburg 1808 - Copenaghen 1884). Prof. di teologia a Copenaghen (1840) e dal 1854 vescovo luterano di Copenaghen. Subì l'influsso del misticismo di F. Baader, poi della filosofia hegeliana; [...] ("La dogmatica cristiana", 1849) e Den christelige ethik ("L'etica cristiana", 2 voll., 1871-78). Polemizzò con Kierkegaard che aveva attaccato come "falsificazione del cristianesimo" la tendenza di M. a conciliare Vangelo e umanesimo moderno. ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] evangelici nei secoli XIX e XX, a cura di D. Maselli, Firenze 1999, pp. 79-93.
18 Riprendo l’espressione il «vangelo del lager» dal titolo di un fortunato saggio di don Roberto Angeli (1913-1978), prete della diocesi di Livorno, che racconta questa ...
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Gruppo teatrale fondato nel 1964 da E. Barba a Oslo e trasferitosi a Holstebro nel 1966. Formato da attori di diversa lingua e nazionalità, ha sviluppato le teorie antropologiche di J. Grotowski in direzione [...] di un teatro-laboratorio attento a esplorare le potenzialità dello spazio scenico e a valorizzare il corpo e la voce dell’attore. Summa del lavoro dell’O. è lo spettacolo Oxyrhincus Evangeliet («Vangelo di Ossirinco», 1986). ...
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SERAPIONE di Antiochia
Fu l'ottavo vescovo di Antiochia dopo gli Apostoli; vi occupò il seggio circa dal 190 al 209. Scrisse una lettera a un certo Domnino, che durante la persecuzione cristiana era [...] ; una alla comunità di Rosso (sulla costa del Mediterraneo, presso Antiochia) per premunirla contro gli errori dell'apocrifo Vangelo di Pietro. Eusebio sospetta che S. componesse altri scritti, oltre a questi pervenuti a lui; per noi sono tutti ...
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PUGLISI, Giuseppe
Francesco Michele Stabile
PUGLISI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Brancaccio, quartiere della periferia est di Palermo, il 15 settembre 1937, terzo di quattro figli in una famiglia di [...] . P. il samurai di Dio, Trapani 2013; F. Palazzo - A. Cavadi - R. Cascio, Beato tra i mafiosi, Trapani 2013; P. P. per il Vangelo, a cura di M. Naro, Caltanissetta-Roma 2014; R. Cascio - N. Lanzetta - R.P. Lopes, G. P. Sì, ma verso dove? Identikit di ...
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inculturazióne Nelle scienze umane, assimilazione della cultura d'appartenenza durante il processo di socializzazione (o fase infantile del processo d'integrazione sociale) dell'individuo.
Antropologia [...] , che, ispirandosi all'incarnazione di Cristo, sottolinea il lento e graduale processo di conversione delle culture al Vangelo; quello ecclesiologico, per cui l'i. è esperienza ecclesiale di discernimento nello Spirito, e quello antropologico, per ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...