(App. II, i, p. 815; III, i, p. 508; V, ii, p. 20; v. ecumenismo, App. IV, i, p. 623)
Movimento ecumenico è l'espressione generalmente adottata per indicare i molteplici sforzi compiuti dalle Chiese cristiane [...] di questi incontri è proseguita e non si è più interrotta. L'xi Conferenza sulla Missione mondiale e la predicazione del Vangelo, organizzata dal WCC, si è svolta a Salvador nel Brasile dal 24 novembre al 3 dicembre 1996.
Sulla traccia del tema ...
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MARIA Vergine
Mariano CORDOVANI
Umberto GNOLI
Ernesto JALLONGHI
Umberto GNOLI
Luigi GIAMBENE
Bianca PAULUCCI
Giuseppe CASTELLANI
* * *
È la madre di Gesù Cristo.
Nel Nuovo Testamento il [...] ricorda infine la sua dimora a Gerusalemme, il suo transito in mezzo ai discepoli e la sua assunzione (v.); ma i Vangeli sulla vita di M. non riferiscono che quanto sopra.
Maria nel dogma cattolico. - M. occupa un posto di primaria importanza nel ...
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. Detta pure olio santo, è uno dei sette sacramenti della Chiesa, che ha per scopo il sollievo spirituale e anche corporale dei cristiani gravemente infermi (Cath. Rom., De extremae unct. sacram.). Il [...] e i calvinisti, definì che essa "è stata istituita da Gesù Cristo come un vero e proprio sacramento della Nuova Legge; è insinuata dal Vangelo di S. Marco (VI, 13) e promulgata da S. Giacomo quando dice (Giac., V, 14-15): "C'è qualcuno tra di voi che ...
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Storico del pensiero, nato a Parigi il 15 marzo 1898, dal 1924 nell'Ordine domenicano. Professore di greco all'Institut Catholique di Parigi (1940-41), dal 1943 "directeur d'études" all'École des Hautes [...] della spiritualità greca considerata nei suoi aspetti per cui sembra anticipare o nettamente si differenzia dall'esperienza del Vangelo.
Tra le sue opere: L'idéal religieux des Grecs et l'Èvangile, Parigi 1932; fiocrate, ivi 1934; Contemplation ...
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I grammatici e talora i linguisti chiamano aferesi il dileguo della sillaba iniziale (per lo più formata da una semplice vocale), dileguo che si avverte confrontando forme di una fase più antica e di una [...] ovvero confrontando due allotropi. Così adamante-, labellu- sono diventati diamante, avello; arena e rena, Evangelo e Vangelo si equivalgono etimologicamente. L'aferesi è un fenomeno di fonetica sintattica dovuto a un fraintendimento nella divisione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’autore portoghese è profondamente radicato nel proprio Paese, di cui illumina tratti [...] la carne e contro lo spirito fare della povertà la condizione per accedere al Cielo”.
Visione e Cecità
Con Il Vangelo secondo Gesù Cristo (O Evangelho segundo Jesus Cristo, 1991), come spiega Saramago stesso in un’altra intervista, “termina la fase ...
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Scrittore tedesco (Görlitz 1800 - ivi 1875). Studiò diritto e ricoprì cariche pubbliche. Scrisse drammi storici (Alexander und Darius, 1827; e Die Babylonier in Jerusalem, 1836) e romanzi d'impegno ideologico [...] della critica più spregiudicata, fra cui Albrecht Holm (5 voll., 1851-52), ambientato nell'epoca luterana, e Eleazar (3 voll., 1867), ambientato nel 1º sec. d. C. Scrisse anche un lungo commento al Vangelo di Giovanni, pubblicato postumo nel 1876. ...
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Nome di un campo che la tradizione pone in rapporto con il traditore Giuda (cfr. Atti degli Apostoli, I, 19; Matteo, XXVII, 8 segg.). Secondo gli Atti, tal nome fu dato al campo in cui avvenne la strana [...] morte del traditore, che si aprì nel mezzo versando fuori gl'intestini. Alquanto diversa è la versione del primo Vangelo. Col denaro del tradimento, che Giuda, prima d'uccidersi, gettò nel tempio, i sacerdoti comprarono, per farne un cimitero per gli ...
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Epicureo del sec. II o III d. C., noto per la grande iscrizione che fece incidere nella parete d'un portico della sua città natale, Enoanda (tra la Pisidia e la Licia), di cui si sono conservati varî frammenti. [...] di D., che la fece eseguire, pensando alla morte ormai prossima, nell'intenzione di diffondere il più possibile il vangelo epicureo: contiene infatti un sunto delle dottrine del maestro, sia fisiche sia etiche, seguite da un'appendice dossografico ...
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, Colomba (lat. Columba, irl. Colum; anche Columcille "colomba della chiesa") nacque di famiglia reale irlandese, del clan degli O' Donnel nel 721. Istruito nel cristianesimo, fu ordinato prete, e fondò [...] I, o Hii, onde l'appellativo Iova e, per errore, Iona) presso la costa scozzese. Colà visse 34 anni, predicando il Vangelo tra gli Scotti (Irlandesi emigrati) della Dalriada (Argyll) e tra i Pitti, convertendo il loro re Brudo, come alla morte di ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...