Letterato italiano (Torino 1869 - ivi 1925). T. fu un sensibile interprete, all'alba del sec. 20º, dell'insofferenza verso i poeti della generazione precedente, specie verso Carducci e D'Annunzio e anticipatore [...] di Torino) e di musica e pubblicò diversi volumi di saggi (Il tramonto di Zarathustra, 1906; Mimi dei moderni, 1919; Il Vangelo della pittura, 1921; La ruota d'Issione, 1925; ecc.). Tra le pubblicazioni postume si ricordano Scritti inediti (1938) e ...
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Composizione vocale-strumentale, intesa di solito all'espressione di più momenti spirituali e assai varia nelle forme secondo la scuola e soprattutto secondo i generi: da camera e da chiesa. - La cantata [...] altro, stabilirsi una tradizione che prescrive per ogni domenica uno o più corali ispirati dalla lettura quotidiana del Vangelo, i quali vengono poi classificati nelle raccolte dei cantici nell'ordine dell'annata ecclesiastica. Abbiamo così i cantica ...
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ORDINES ROMANI
Nicola Turchi
. Raccolta di rubriche cerimoniali (non di preghiere, le quali invece sono contenute nei sacramentarî, antifonarî, salterî) che descrivono e documentano lo sviluppo della [...] la descrizione dei paramenti che il papa e il clero indossano. Il papa vi riceve la comunione al trono e dopo il vangelo si canta il Credo.
Ordo VI. - Contiene le rubriche d'una messa solenne pontificale, ma non strettamente papale. Risale alla prima ...
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Nato a Ribemont in Piccardia il 17 settembre 1741, morto a Bourgla-Reine il 29 marzo 1794. Studiò a Reims e al collegio di Navarra. A sedici anni discuteva una tesi di matematica; a ventisette un volume [...] dell'Assemblea, cui presentò la sua famosa Relazione sull'istruzione pubblica, che non fu discussa ma che diventò il vangelo della pedagogia rivoluzionaria. Alla Convenzione parteggiò con i Girondini e fu l'anima del Comitato di Costituzione. Dopo il ...
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Twardowski, Jan
Marcello Piacentini
Poeta polacco, nato a Varsavia il 1° giugno 1915. Ha iniziato a pubblicare singole poesie nel 1933, ma l'esordio in volume risale al 1937 con la raccolta Powrót Andersena [...] centralità della figura del Cristo, prive di qualsivoglia speculazione teologica, ma direttamente ispirate alla fonte primaria del Vangelo. La forma di supplica, di litania, di tanti suoi versi, diventa implorazione privata, non più collettiva, che ...
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Paolo di Tarso, san
Raffaele Savigni
L’apostolo delle genti
Cittadino romano di nome Saulo, di famiglia ebraica, perseguitò duramente i cristiani fino a quando, dopo aver avuto una visione, si convertì [...] convinto e deciso propagatore del messaggio di Cristo.
Nella Lettera ai Galati Paolo dichiara di avere ricevuto la rivelazione del Vangelo da Cristo stesso, e di essere quindi a pieno titolo un apostolo, con gli stessi compiti degli altri dodici che ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] e croce risulta essere stato sostituito in epoca successiva. Il nuovo mosaico comprende la figura di Cristo seduto in trono che regge il vangelo dove sono leggibili le parole: "La pace sia con voi. Io sono la pace del mondo". Ai piedi di Cristo, nell ...
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MILANI COMPARETTI, Lorenzo
Michele Di Sivo
– Nacque a Firenze il 27 maggio 1923 da Albano Milani e da Alice Weiss. La sua era una famiglia di possidenti e intellettuali di forte impronta laica. Il padre, [...] di don L. M.: documenti e lezioni di catechismo secondo uno schema storico, a cura di M. Gesualdi, Firenze 1983; Il Vangelo come catechismo, Firenze 1997; L’obbedienza non è più una virtù e gli altri scritti pubblici, a cura di C. Galeotti, Roma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione storico-critica ottocentesca è assai ampia ed eterogenea e raggiunge [...] morale, ovvero l’eloquenza di ogni tempo, di ogni governo, di ogni paese; non è apparsa sulla terra che con il Vangelo. Cicerone difende un cliente; Demostene combatte un avversario o cerca di ravvivare l’amore per la patria in un popolo degenerato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Illuminismo tedesco presenta come tratto caratteristico nel confronto con gli altri [...] sguardo incostante, per riconoscere le interiori più nobili ricompense.
86. Giungerà certamente il tempo di un nuovo ed eterno Vangelo, che ci è già promesso nei libri elementari della Nuova Alleanza.
87. Forse certi visionari del tredicesimo e del ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...