UNIVERSALISMO
Alberto PINCHERLE
. Religione. - Si designa con questo nome la tendenza contraria al cosiddetto particolarismo, per cui l'appartenenza alla società religiosa è limitata ai membri di un [...] senz'altro tutti gli uomini nella Chiesa e quella di chi, imponendo come condizione ai convertiti la circoncisione e l'osservanza della Legge, presupponeva che le promesse del Vangelo fossero ristrette ai soli Ebrei (v. giudeo-cristianesimo). ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] o vissuti in piccole comunità, in campagna o in città, come le sante zie di G., già presenti nelle omelie sui vangeli, e ancora i nuovi martiri, vittime dei Longobardi feroci e pagani, anzi veri e propri adoratori del demonio. Quanto alla dimensione ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] della prima epistola di Paolo a Timoteo (1,2-7), interrotta dall’alleluia, salmo 20, e termina con la lettura del Vangelo secondo Luca (7,1-10).
La tematica dei testi scelti per la celebrazione riguarda la regalità, la saggezza e la giustizia dei ...
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allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] e Maria, il loro valore simbolico è esplicitamente riconosciuto in Cv IV XVII 9-11. Dopo aver ricordato, secondo il Vangelo, il comportamento di ciascuna delle due sorelle e l'apprezzamento che di loro dà Gesù, D. ne intraprende l'esegesi allegorica ...
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Festeggiare
Vinicio Ongini
La nascita del nuovo anno
In tutte le epoche ogni popolo ha avuto e ha le sue feste. Gli uomini hanno trovato nella natura, nel ritmo delle stagioni, nella raccolta dei frutti [...] presepio vuol dire "mangiatoia" e anche "stalla", e sta a indicare il luogo dove il Vangelo di Luca afferma che Gesù è stato deposto dopo la nascita. Nel Vangelo, infatti, si racconta che mentre Maria, che aspettava il suo bambino, si trovava a ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] calcano comunemente, o che procurano di calcare più o meno, secondo che la sorte permette, quelli, che al presente professano il Vangelo. Questa è una strada del tutto opposta alla prima" (I, p. 596).
In questa radicale, e per molti aspetti astorica ...
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VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane
Lucio Biasiori
VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane. – Nacque a Capodistria nel 1498 dal notaio Giacomo, non si conosce il nome della madre; il fratello maggiore, Giovanni [...] la sua scelta di lasciare l’Italia e la Chiesa e fuggire in una terra dove avrebbe potuto professare liberamente il Vangelo. A seguito dell’emissione di un mandato di cattura nei suoi confronti, dopo qualche mese in clandestinità il 1° maggio 1549 ...
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latinismi
Bruno Migliorini
Non c'è bisogno di ricordare quale importanza abbia avuto durante i secoli l'arricchimento del lessico italiano (come del resto quello delle altre lingue europee occidentali) [...] , ma alla lingua della Chiesa, del diritto, della filosofia, delle scienze: Cicerone e il Corpus iuris, il Vangelo e s. Tommaso, la latinità classica e quella contemporanea avevano contribuito fortemente ad allargare il lessico ereditario. Parole ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] e spirituale del Maddalena. Attraverso l'esegesi minuziosa di alcuni passi (Il prologo e la testimonianza del Battista nel IV Vangelo, in Memorie dell'Acc. delle scienze di Torino, cl. di scienze morali, storiche e filologiche, s. 4, XXXIII [1976], n ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della teologia del Novecento è caratterizzata dal confronto con una cultura [...] alla religione, sacrificata in vario modo allo spirito del tempo. Con l’Illuminismo, per esempio, si assiste ad una riduzione del Vangelo a messaggio di carattere etico, quasi che il Figlio di Dio sia divenuto un semplice maestro di morale. Con l ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...