COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] avevano invaso la loro isola, C. ed i suoi compagni entrarono nella Gallia franca, dove cominciarono a vivere e a predicare il Vangelo: ben presto la loro fama raggiunse la corte di un re, che Giona chiama Sigeberto e che non puo essere altri se non ...
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PAOLO della Croce, santo
Stefania Nanni
PAOLO della Croce (Paolo Francesco Danei), santo. – Nacque il 3 gennaio 1694 a Ovada, nella Repubblica di Genova e diocesi di Acqui, da Luca Danei, originario [...] attratto dai più isolati luoghi di devozione, incerto tra scelta eremitica e idea di «radunar compagni» per vivere il Vangelo in comunità. La prospettiva di vivere in solitudine al servizio della Chiesa si fece chiara alla fine del 1717, influenzata ...
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CICCONE, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Morro presso Notaresco (Teramo) il 17 genn. 1751 da Domenico Francesco e da Romilda Ferrigni di Pescara, secondogenito di sei firatelli, di cui [...] , di propagandare tra il popolo la repubblica per mezzo del Vangelo; egli fu pronto ad accogliere la proposta che E. de sociale con scherzi in vernacolo ed argute canzonette, come nel Vangelo sono poste le basi della democrazia, che la libertà, ...
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ANDREA
Alessandro Pratesi
Eletto arcivescovo di Bari, a quanto sembra da una minoranza, nel1061, sarebbe stato consacrato due anni dopo; certamente aveva già ricevuto la consacrazione nel maggio 1063, [...] .
Si fa risalire ad A. la costruzione nella cattedrale di un ambone destinato alla recita delle lezioni e del Vangelo nelle funzioni liturgiche.
Bibl.: A. Beatillo, Historia di Bari principal città della Puglia nel regno di Napoli, Napoli 1637 ...
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Teologi italiani del sec. 16º che hanno dato il nome alla dottrina teologico-morale del socinianesimo, diffusa negli ambienti colti d'Europa nei secc. 16º, 17º e 18º e conservata ancora a fondamento delle [...] alcuni appunti sulla Trinità e una Paraphrasis in initium evangelii s. Johannis. Con uno scritto pure sull'inizio del Vangelo giovanneo cominciò la sua attività teologica Fausto S., che vi riprendeva in pieno motivi e parole dello scritto dello zio ...
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Storico, filosofo e polemista (La Carla, Ariège, 1647 - Rotterdam 1706). La produzione di B., nata da intenti polemici e ispirata al razionalismo, trova la sua migliore espressione nel Dizionario storico-critico [...] e quindi anche la libertà di coscienza, il cui rispetto è conforme «al genio di ogni religione e specialmente al Vangelo».
Opere
Nati prevalentemente da intenti polemici e impegnati su temi di attualità sono le Nouvelles de la République des ...
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VINET, Alexandre-Rodolphe
Pio Paschini
Nato a Ouchy presso Losanna il 17 giugno 1797 da padre di religione riformata, morto il 10 maggio 1847. A vent'anni fu chiamato a Basilea a insegnare lingua e [...] insegnare nella scuola di Losanna teologia pratica: egli attese nel nuovo insegnamento ad accordare lo spirito moderno col Vangelo, e a rivendicare la necessità dell'osservanza della morale cristiana alla quale sono collegati tutti i misteri rivelati ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] che il procurarne la maggior possibile quantità a sé ed agli altri dev’essere lo scopo supremo della vita.
Quando perciò il Vangelo e il cristianesimo, che ne conserva la dottrina, si scaglia contro i ricchi e ad essi minaccia guai, v’è bensì una ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] dei Santi degli Ultimi Giorni (mormoni), fondata da Joseph Smith jr., al quale un arcangelo avrebbe rivelato un nuovo vangelo scritto su tavole d'oro. Altri movimenti sono nati all'interno di una Chiesa preesistente, a seguito dell'espulsione di ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] gruppi sociali, curò le giovani generazioni del ceto medio che accedevano agli studi universitari, promosse la conoscenza del Vangelo, si dedicò particolarmente ai sacerdoti e, avvalendosi del bollettino diocesano, per un colloquio con il clero e con ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...