(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] architetture e alle eleganti decorazioni degli ultimi due si rifaranno gli artisti della regione anche dopo la venuta di L. Vanvitelli, portatore di uno stile classicista e severo, che ha nel locale M. Gioffredo un esponente di primo piano.
Gli studi ...
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TRAETTA, Tommaso Michele Francesco Saverio
Lorenzo Mattei
TRAETTA (Trajetta), Tommaso Michele Francesco Saverio. – Nacque a Bitonto il 30 marzo 1727, primogenito di Filippo, un modesto agricoltore originario [...] pp. 271-300; D. Binetti, T. e Filippo Trajetta nella vita e nell’arte, Palo del Colle 1972; R. Bossa, Luigi Vanvitelli spettatore teatrale a Napoli, in Rivista italiana di musicologia, XI (1976), p. 52; M. Cyr, Rameau e T., in Nuova Rivista musicale ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] per la statua che fu poi destinata al Foro Carolino (venne scelto il modello di Tommaso Solari: lett. di L. Vanvitelli del 18 luglio 1762, in Strazzullo, n. 977). Inoltre qualche studioso ritiene dello stesso periodo o di poco dopo alcune figure ...
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FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] dall'Accademia d'Italia in occasione delle celebrazioni vanvitelliane (Roma 1937). Il volume analizzava l'opera del Vanvitelli, dai primi lavori anconetani ai capolavori della produzione napoletana, evidenziando come l'artista fosse approdato ad una ...
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URBINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Carlo PIETRANGELI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città delle Marche settentrionali, a m. 451 s. m., posta tra il Foglia e [...] del Seicento, specie quella marchigiana, è largamente rappresentata, soprattutto nella galleria. Il neoclassicismo lasciò nobili opere. Luigi Vanvitelli trasformò le chiese gotiche di S. Francesco e di S. Domenico, con singolare nobiltà, specie quest ...
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MADDALONI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Ernesto PONTIERI
Città della provincia di Napoli, che si stende a semicerchio ai piedi del monte S. Michele (420 m.) presso lo sbocco della valle di Maddaloni. [...] al monte) si gode un'ampia vista su Maddaloni Superiore, sul superbo acquedotto carolino, che costruì (1753-1755) L. Vanvitelli per condurre le acque del Taburno nella reggia di Caserta, e sul monumento ai garibaldini caduti. Il territorio comunale ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] anche dopo il suo congedo definitivo avvenuto alla fine di questo stesso anno. A Napoli decorò gli ambienti, disegnati da L. Vanvitelli, della sagrestia della chiesa di S. Luigi di Palazzo con una serie di dipinti a fresco e su tela che forse non ...
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BUONAMICI (Bonamici), Gianfrancesco
Werner Oechslin
Nacque a Rimini nel 1692. Poco sappiamo della sua formazione: studiò pittura a Bologna con Carlo Cignani, e più tardi a Roma.
Il 14apr. 1727firmava [...] scelto come architetto e direttore dei lavori per la torre comunale di Fano (oggi distrutta), dopo che il disegno del Vanvitelli era risultato troppo costoso. Il suo progetto venne modificato a Roma e i lavori, cominciati nell'ottobre 1740, finirono ...
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DE SIMONE, Gaetano
Massimo Pisani
Non si conoscono gli estremi anagrafici precisi, ma la sua nascita va collocata intorno al 1747 (Pisani, 1986, pp. 69, 72 s.), probabilmente a Napoli.
Stranamente le [...] ], pp. 26, 30, 117 ss.). Anche nella copiosa raccolta epistolare dell'architetto regio Luigi Vanvitelli e del figlio Carlo (F. Strazzullo, Le lettere di L. Vanvitelli, Galatina 1976) non è mai un cenno che riguardi il De Simone. Unica giustificazione ...
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CAMPANA, Pietro
Vincenzo Bilardello
Nacque nel 1727 a Soriano, come è indicato nella Nuova Pianta di Roma data in luce da G. B. Nolli l'anno 1748. Fu allievo dell'incisore e disegnatore Rocco Pozzi; [...] C. parteciparono all'impresa il suo maestro Rocco Pozzi, il romano Nicola Vanni, Filippo Morghen, lo spagnolo Francesco Lavega, il Vanvitelli, al quale appartengono i disegni più belli e più fini, e numerosi altri, tra i quali Vincenzo e Ferdinando ...
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