MATTIOLI, Bartolomeo (Bartolomeo di Mattiolo). – Nacque a Torgiano sul lago Trasimeno presumibilmente nei primi anni del Quattrocento. Iscritto all’arte di pietra e legname di Perugia, era certamente già [...] , edificio notevolmente modificato nel corso del Settecento dall’architetto Giuseppe Piermarini, su precedente progetto di Luigi Vanvitelli. I documenti conservati presso l’archivio capitolare del duomo attestano, tra il 1457 e il 1459, diversi ...
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Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] , sull’esempio dei g. di Versailles, di Vaux, delle Tuileries, del Palazzo Reale di Torino. In Italia, il g. di Caserta (L. Vanvitelli) è in parte alla francese, in parte all’italiana. Il g. alla francese fu soppiantato dal g. all’inglese (fig. B ...
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ROCOCÒ, Stile
Giuseppe SAMONA'
Rosanna TOZZI
Si diede questo nome nel sec. XVIII a particolari architetture rustiche, dette in Francia rocaille, caratteristiche dei periodi seicenteschi e settecenteschi: [...] con J-A. Gabriel e I.-F. Blondel, in Inghilterra con J. James e C. Campbell, in Italia con G. B. Piranesi, L. Vanvitelli, F. Fuga, N. Salvi, in Russia con i tanti italiani, dal Trezzini al Rastrelli, al Quarenghi che influenzano con le loro opere ...
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SESSA Aurunca (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe LUGLI
Edgardo GRAZIA
Cittadina della provincia di Napoli, situata a 63 km. dal capoluogo e a 203 m. sul mare, sulle falde [...] più grandiose dell'Annunziata, a cupola su pianta centrale, e di S. Agostino, che, con l'unito convento, si attribuisce a L. Vanvitelli.
Storia. - L'antica Suessa Aurunca fu la capitale del popolo degli Aurunci, situata su una collina (m. 203 s. m ...
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SOLIMENA, Francesco, detto l'Abate Ciccio
Alfonso De Romanis
Pittore, nato a Canale borgata del comune di Serino nel 1657, morto nella sua villa di Barra presso Napoli nel 1747. Allievo dapprima di [...] e decorazioni architettoniche barocche. Non fu costruttore; si limitò al disegno. Ma Napoli, prima dell'avvento di Luigi Vanvitelli, ebbe un'architettura solimenesca, rappresentata dal Nauclerio, dal Sanfelice e da Domenico Vaccaro. D'altra parte, il ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] il B. ripeterà il motivo della Fama che regge un ritratto.
Per la chiesa di S. Agostino, che veniva restaurata dal Vanvitelli, il B. scolpì (1730) due Putti marmorei per la "porticella del Coro"; nello stesso anno, come a numerosi altri scultori ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] , e il 21 genn. 1694 fu battezzata in S. Lorenzo in Lucina la figlia Giovanna (ibid., p. 189), il cui padrino fu G. Vanvitelli. Dal 1696 al 1708 la famiglia van Bloemen non è registrata negli Stati delle anime e questo lascerebbe pensare che si fosse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se nel Seicento la veduta si caratterizza già come soggetto autonomo tra i generi [...] .
Gaspard van Wittel e la veduta settecentesca in Europa
L’olandese Gaspard van Wittel – il cognome verrà italianizzato in Vanvitelli – diffonde in Italia, a partire dagli ultimi decenni del Seicento, un nuovo tipo di veduta urbana, copia esatta del ...
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BUSIRI, Giovanni Battista, detto anche Titta o Tittarella
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma nel 1698, ultimo dei tre figli di Simon Beausire (nato a Parigi nel 1648)e della romana Angela Francesca di [...] di mano di Jan Frans van Bloemen.
Da un punto di vista stilistico il B. opera nella scia di van Bloemen e di Vanvitelli, ma nelle sue vedute i monumenti sono inquadrati uno per uno, con figure sapientemente "toccate" e in quel color locale quasi ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] . Le magistrature preposte al porto franco ottennero di finanziare la costruzione di un nuovo grande lazzaretto, disegnato dal Vanvitelli, e di un braccio di molo frangiflutti, mentre si dragava sistematicamente il fondale e si tagliava una via ...
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