MARESCA, Francesco.
Roberto Parisi
– Nacque a Napoli il 22 febbr. 1757 da Caterina Petrone e da Giuseppe, di mestiere «mercatante» (Sasso, p. 27). Indirizzato dal padre verso gli studi classici, il [...] M. svolse il proprio apprendistato presso lo studio dell’architetto C. Vanvitelli, con il quale collaborò per molti anni e grazie al quale fu introdotto nell’ambiente aristocratico campano e presso le principali case religiose del Regno (ibid., p. 29 ...
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CESTARO, Giacomo (Iacopo)
Renato Ruotolo
Nacque nel 1718 a Bagnoli Irpino (Avellino; cfr. De Rogatis, Sanduzzi); nel 1743 era ancora un pittore sconosciuto se De Dominici non lo cita nelle sue Vite dei [...] 73-87; Id., La pittura napol. da Carlo a Ferdinando di Borbone, in St. di Napoli, VIII, Napoli 1971, pp. 501-4, 538 s.; Id., L. Vanvitelli e i pittori attivi a Napoli nella seconda metà del Settecento, in Storia dell'arte, IV (1972), p. 202;G. Fiengo ...
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SIMONETTI, Michelangelo
Cristiano Marchegiani
– Nacque il 5 maggio 1731 a Roma da Matteo, pittore, e da Costanza Giovannini, e fu battezzato in S. Martino ai Monti.
Studiò architettura con Mauro Fontana, [...] il collaboratore Tommaso Bianchi (Chracas, Diario ordinario, n. 1292, 19 maggio 1787, p. 20), misuratore di fiducia di Luigi Vanvitelli. Principale «giovane» coadiutore di Bianchi, con lui eseguì nel 1754 il rilievo e la stima di palazzo Mattei di ...
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DEL MEDICO, Antonio
Chiara Garzya Romano
Nacque a Carrara il 2 apr. 1705 da Francesco e da Francesca Staffetti (cfr. albero genealogico in Carrara, Accademia di belle arti, Archivio Del Medico, Nobili [...] ducati. La commissione di tali colonne era stata causa anni addietro di controversie, delle quali è un'eco in una lettera del Vanvitelli al fratello, del 28 marzo 1761 (ibid., 1976, n. 850; note di pagamento in D'Addosio, 1883, p. 478; De Marco, 1978 ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] catal.), a cura di A. Lo Bianco - A. Negro, Roma 2006, pp. 27, 40, 64, 132-135, 203, 236; S. Costanzo, La scuola del Vanvitelli, Napoli 2006, pp. 33-38 (anche per Filippo); 75 s., 81-86, 93 s., 101-103; M. Esposito, in Studi sul Settecento romano, 22 ...
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BRUNELLI, Angelo Maria
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Firenze nel 1740, lo troviamo nominato per la prima volta nel 1772 tra gli artisti addetti alla fabbrica della reggia di Caserta, insieme a un Carlo [...] Brunelli, pittore e "figurista", e a un Domenico Brunelli, operaio promosso da Luigi Vanvitelli a secondo aiutante del primo architetto (e in carica fino al 1762); è stato recentemente proposto (Caroselli) di identificare Carlo e Domenico ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] napoletana da Carlo a Ferdinando IV di Borbone, in Storia di Napoli, VIII, Napoli 1971, pp. 516, 518, 543-545; Id., L. Vanvitelli e i pittori attivi a Napoli nella seconda metà del Settecento..., in Storia dell'arte, 1972, n. 14, pp. 198 s., 201; M ...
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DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] 1966, pp. 51, 104; A. Gonzales Palacios, Il mobile nei secoli, Milano 1969, III, p. 53; G. Fiengo, Gioffredo e Vanvitelli nei palazzi dei Casacalenda, Napoli 1976, pp. 17, 64, 114, 117 s.; A. Putaturo Murano, Il mobile napoletano del Settecento ...
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VICI, Andrea
Cristiano Marchegiani
– Nato (il 9 novembre per Busiri Vici, 1891, p. 3) a Palazzo di Rocca Contrada (Arcevia), castello del preappennino marchigiano, da «mastro» Arcangelo Vici (1698-1762) [...] nell’epoca napoleonica..., Roma [1969], pp. 47, 91, 102, 127, 139; G. Morelli, Appunti bio-bibliografici su Gaspar e Luigi Vanvitelli, in Archivio della Società romana di storia patria, s. 3, XXIII (1969), pp. 117-136; A. Busiri Vici, Un’interessante ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] 66; A. Blunt, Neapolitan Baroque and Rococò Architecture, London 1975, pp. 27, 125 ss., 130, 158; G. Fiengo, Gioffredo e Vanvitelli nei palazzi dei Casacalenda, Napoli 1976, ad Ind.; M. R. Pessolano, La chiesa superiore dei Ss. Severino e Sossio, in ...
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