CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] zum röm. Aufenthalt B. A. Vittones, Zürich 1972, pp. 54 n. 117, 165, 191 n. 13, 193 n. 1; R. de Fusco, L. Vanvitelli, Napoli 1973: pp. 182, 268; R. Wittkower, Art and Arch. in Italy, Harmondsworth-Baltimore 1973, p. 368 n. 16; C. D'Onofrio, Scalinate ...
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CAMPORESE, Pietro, il Vecchio
Manfred F. Fischer
Nato a Roma il 20 ott. 1726, padre di Giulio e di Giuseppe, è il primo membro noto di una famiglia di architetti, attiva in Roma nei secc. XVIII e XIX, [...] del C. è ancora volta ai modelli del tardo barocco romano, sia pur mescolati con forme che soprattutto il Vanvitelli adottava nelle sue opere romane: essa è esemplare della tendenza eclettica degli architetti romani della fine del sec. XVIII ...
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BUZZI, Giuseppe
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio del quadratore Giuseppe Maria (fratello di Elia Vincenzo); mancano dati biografici, ma ci è nota la sua attività di scultore svolta - secondo la tradizione [...] , era tenuta da C. M. Giudici, anch'egli da Viggiù, ma attivo per molti anni a Roma, nell'ambiente del Vanvitelli. A Milano, egli propugnò un superamento delle forme barocche e rococò, attingendo alle fonti lombarde tardo-cinquecentesche. In questo ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] almeno due volte l'anno per il cantiere dell'albergo dei poveri.
La rivalità, tra il 1753 e il 1760, con Luigi Vanvitelli per la costruzione del sito reale di Portici, fu composta con la nomina del F. nel novembre 1761 a responsabile del complesso ...
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CROCE, Francesco
Alida Casali Grande
Figlio di Cristoforo, idraulico e Caterina Arrigoni, nacque a Milano, in parr. S. Eufemia, il 23 giugno 1696. Dell'attività paterna non risulta altra indicazione, [...] C..., ibid., pp. 383-88; P. Mezzanotte-G. Bascapé, Milano nell'arte e nella storia, Milano 1948, ad Ind.; P. Mezzanotte, Il Vanvitelli a Milano, in Atti d. VIII Congresso naz. di st. d. architett., Caserta 1953, pp. 87-92; A. Palestra, Ricerche sulla ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] il Settecento napoletano, la crociera e la navata dei Ss. Marcellino e Festo, sotto la guida e i disegni degli architetti L. Vanvitelli e M. Gioffredo, adoperando, per la enorme somma di 12.723 ducati e 47 tari, marmi preziosi simili all'onice e ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] dell’ex convento di S. Chiara.
Sebbene gli elementi ricorrenti del linguaggio piermariniano siano riconducibili al lessico vanvitelliano e in quanto tali riscontrabili in tutta evidenza nella stessa reggia di Caserta, le sue invenzioni presentano ...
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DOMINICI (De Dominici, De Dominicis), Antonio
Chiara Garzya Romano
Nacque a Palermo il 14 marzo 1737 da Mario e da Francesca Rafaele (Napoli, Arch. stor. diocesano, Fondo processetti prematrimoniali, [...] fratelli pittori, ff. 1340-1342; Ibid., Mss. XV H. 17: Id., Notizie su A. D., ff. 1009-1010; L. Vanvitelli iunior, Vita di L. Vanvitelli, a cura di M. Rotili, Napoli 1975, p. 185; G. Sigismondo, Descriz. della città di Napoli..., Napoli 1788, I, p ...
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MAINI, Giovanni Battista
Jennifer Montagu
Figlio di Bartolomeo Maijno e Margarita Borsa, nacque a Cassano Magnago, presso Varese, il 6 febbr. 1690. Non si conoscono i suoi esordi, avvenuti presumibilmente [...] ascritta.
Tra il 1749 e il 1750 il M. lavorò per la statua in marmo di Benedetto XIV sulla scalinata di L. Vanvitelli nel convento di S. Agostino a Roma. Anche il S. Agostino in stucco all'entrata della chiesa sembra essere stato realizzato sulla ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] si risvegliò probabilmente attraverso contatti con artisti olandesi attivi a Roma, in particolare Gaspar Van Wittel (Vanvitelli), che dipingeva rappresentazioni topografiche di Roma e di altre città italiane almeno sin dal 1681. Un'influenza ...
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