Biologia
Controllo biologico
Il complesso dei processi, a livello molecolare, biochimico, cellulare, tissutale, ormonale e del sistema nervoso, che con la loro azione e interazione contribuiscono a regolare [...] ottenuta dal campione, si deve calcolare la distribuzione della variabilecasuale W descritta da w, supposto, per es., che sono usualmente ad azione continua, nel senso che l’errore determina l’azione di c. con continuità nel tempo; esistono ...
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Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] (x)=F(x) in ogni punto x in cui F (x)
è continua. La definizione si estende al caso di più dimensioni. C. in probabilità La c. in distribuzione assicura che la variabilecasuale Xn tende a essere somigliante alla X (ad avere cioè la stessa funzione ...
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POPOLAZIONE
Nora Federici
Ornello Vitali
Rosaria Scozzari
Ornello Vitali
(XXVII, p. 914; App. II, II, p. 591; III, II, p. 461; IV, III, p. 35)
Teorie della popolazione. - L'evoluzione della p., come [...] o la più ampia serie possibile di valori di una variabilecasuale. Il campione rappresenta una parte della p. e ne il tasso di fecondità che oppone le aree meno sviluppate alle altre continua a essere molto elevato: 3,7 figli per ogni donna nel ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] . Di solito esiste un’infinità continua di soluzioni, dipendente da un certo in cui è presente una componente casuale esterna mediante il concetto di complessità entrambi (ovvero se compaiono dei prodotti fra variabili di stato e di ingresso), il s ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] poeti partiti dalla stagione dell'ermetismo hanno continuato ad operare con grande dignità, V. Sereni (Stella variabile, 1981), A. Gatto (Poesie d' libero arbitrio del simbolico e alla flagranza casuale dell'attuale. Attraversare le avanguardie in un ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] quello passato).
Nel caso dei sistemi dinamici, a tempo continuo, lineari e a parametri costanti nel tempo (o tempo- e un contenuto di DNA estremamente differente, variabile tra 8,8×10⁶ bp e 6, il fatto che una sequenza casuale sia dotata di alta c. ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] appariva sempre nuovo perché cambiava e cambia continuamente, con un ritmo dinamico certamente più accentuato del sistema politico. Non è casuale il fatto che la dottrina dalla legge in misura e modo variabile, che costituiscono i vari elementi in ...
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COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] sono accomunati solo dal fatto puramente casuale di prestare attenzione a uno stesso gruppo sociale o che presenti una qualsiasi continuità o senso di identità collettiva, ci tenore di vita.
La risposta variabile del pubblico
Di recente, in relazione ...
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Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] singolo gene è invece per definizione del tutto casuale (è proprio sull'assunto che la diversificazione media fronte a un carattere non solo continuo, ma di cui è addirittura difficile misurare la variabilità fenotipica per molti motivi: il carattere ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...