La mafia, le mafie: capitale sociale, area grigia, espansione territoriale
Rocco Sciarrone
Tratti distintivi e radicamento territoriale
Le mafie italiane hanno origine in zone specifiche del Mezzogiorno: [...] le mafie, ma si combinano in modo variabile con legami più formali. In realtà sono di eccezioni e a una continua ricerca di espedienti per aggirarle ultimo di svilupparsi. Non è tuttavia casuale che le metafore sanitarie siano molto diffuse ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] cariche. Il numero degli intervenuti era molto variabile, da minimi di una trentina a massimi in parte diverso e soprattutto non casuale. La tendenza a contrarre alla di un tale Viano Viani che avanzò continue richieste dal 1596 al 1604 e fu ...
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Mimetismo
HHenry B. D. Kettlewell
di Henry B. D. Kettlewell
Mimetismo
sommario: 1. Le opinioni del XIX secolo. 2. Progressi del XX secolo. 3. Il mimetismo criptico (criptismo). a) Colorazioni spezzate. [...] dai mimi, mostrano una considerevole variabilità. La presenza di tutte queste le altre (HY). La serie allelica continua con altri tre geni: HNi, HPl rilievo due fatti. Innanzitutto, in campioni casuali di serpenti corallo del Brasile raccolti nell' ...
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Cibernetica
Ernest H. Hutten
di Ernest H. Hutten
Cibernetica
sommario: 1. Introduzione storica. 2. L'epistemologia delle macchine. 3. La struttura informativa delle macchine. 4. Sistema, processo, informazione [...] 'altro dello spazio, pensato uniformemente continuo, in modo da soddisfare il principio il volume e la temperatura sono quindi variabili di stato, mentre il lavoro e il che il carattere statistico o casuale del processo termodinamico conduca all' ...
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Visione
LLamberto Maffei
di Lamberto Maffei
Visione
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni sull'anatomia del sistema visivo. 3. Elettrofisiologia della visione: a) recettori retinici; b) neuroni retinici; [...] che una distribuzione di tipo casuale della scarica è ottimale per la ci appare più variante nel tempo, ma continuo. Questa frequenza dipende dalla luminanza dello stimolo , la nostra visione della variabile spazio, sia sostanzialmente limitata ...
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Telescopia
IIra S. Bowen
Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione, di Ira S. Bowen
Radiotelescopi, di Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] una scorta di macchine fotografiche di lunghezza focale variabile da 22 a 360 cm (v. fig sul fatto che in un'onda puramente casuale non c'è alcuna relazione speciale tra Ancora più importanti di questa radiazione continua sono le righe di emissione o ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] quote di stagno e di zinco è variabile; a volte si possono individuare in patrimonio pervenuto è complessivamente discontinua e casuale. Ciononostante, anche da un punto oggetto d'arte suntuaria. La continuità con la tradizione tardoantica si esprime ...
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Computer science
Scott Kirkpatrick
La computer science si colloca con caratteristiche peculiari tra le scienze cosiddette esatte e l’ingegneria, costituendo dal punto di vista accademico un settore [...] applicare la stessa procedura alle parti, continuando così finché non si sia in grado singoli pixel con una variabile che ne rappresenti la ne invaliderebbe qualsiasi uso futuro; invece scelgo un secondo numero casuale segreto, x, e vi mando
[16] y ≡ ...
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Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] di una scienza nata per conoscere, che continua e continuerà il suo duro lavoro obiettivo, ascritte tanto la diversa e variabile produzione quanto la qualità dei produzione di rimedi ancora troppo spesso casuali o sintomatici; soltanto il progresso ...
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Terapia genica
Luigi Naldini e Michele De Palma
di Luigi Naldini e Michele De Palma
Terapia genica
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi e strategie di trasferimento genico: a) generalità; b) vettori [...] il sito di integrazione nel genoma viene determinato casualmente, poiché soltanto il 30% del genoma contiene di non integrarsi. La durata variabile e comunque non permanente dell'espressione del tumore in accrescimento continuo e non nel tessuto ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...