Malattie genetiche ed ereditarie
Giuseppe Novelli
Secondo quanto ha affermato nel 2005 Francis Collins, direttore del National human genome research institute statunitense, «tutto in medicina, con la [...] inattivazione dell’X ha perso le caratteristiche di casualità. Se un’eterozigote obbligata (figlia di , ma può essere considerato un test continuo dove i profili vengono uniti a un osservata, il rischio di ricorrenza è variabile tra il 3 e il 6 ...
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Guerre dimenticate
Marina Forti
L’espressione guerre dimenticate si è affermata nel vocabolario politico-giornalistico italiano nei primi anni del 21° sec. e contiene in sé una connotazione polemica: [...] Forse però non è casuale che nel vocabolario politico-giornalistico del 21° sec. infatti una nuova variabile è entrata nel panorama degli eventi bellici 2003 il livello di dieci anni prima, e continuare a crescere. Nel 2007 la spesa militare mondiale ...
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Spintronica
Franco Ciccacci
L’elettronica di spin o, con neologismo ormai comunemente accettato, spintronica è un campo in rapida crescita in tutti i Paesi tecnologicamente avanzati, che combina elementi [...] e i dipoli sono orientati in maniera casuale (in assenza di campo magnetico esterno ma M ha un un’orientazione variabile in quanto punta in direzioni MTJ sempre più efficienti, e si assiste a un continuo succedersi di nuovi valori record: l’ultimo è ...
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Le dimensioni dell’Universo
Claudio Censori
La struttura, l’evoluzione e il concetto stesso di Universo vengono analizzati in questo saggio a partire dai più recenti dati relativi alle sue caratteristiche [...] e il teorema di Pitagora continua a essere valido sulla superficie attraversando un piano appare come cerchi di raggio variabile.
Nel caso euclideo, che più ci interessa a causa di una fluttuazione termica casuale, tre dimensioni diventano più grandi ...
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Romanzo poliziesco
Peppino Ortoleva
di Peppino Ortoleva
Romanzo poliziesco
Affinità elettive: il poliziesco e le scienze sociali
Romanzo poliziesco, detective story, romanzo giallo: le tre espressioni [...] due elementi è, come vedremo, molto variabile, in quanto in alcuni modelli di rimasto escluso, la pura e semplice casualità. Oltre a Dürrenmatt diversi altri scrittori genere non sia leggibile come una tensione continua tra questi due poli, il gioco e ...
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Governo
Giovanni Bognetti
I termini 'esecutivo' e 'governo' nel linguaggio della scienza giuridica e politologica
Il termine 'governo' è attualmente adoperato dalla dottrina giuridico-costituzionalistica [...] del battere moneta; quella di un variabile, ma a volte intenso, controllo frazionari: pressioni dal cui casuale comporsi scaturiscono le leggi. per la caducità dei ministeri, sia per i continui, latenti contrasti tra i partiti della coalizione, ...
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Archeologia e società dell’informazione
Paola Moscati
Una denominazione controversa
L’informatica archeologica è una disciplina recente e in continua evoluzione, che promuove lo sviluppo di procedure [...] archeologica non è dunque casuale, ma è frutto di a livello nazionale è esemplificativo, per continuità d’intenti e capacità d’innovazione, tipo di approccio comporta l’ingresso di nuove variabili condivise con altre discipline, come ovviamente la ...
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La grande scienza. La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Gilberto Corbellini
La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Dagli anni Settanta del Novecento la riflessione epistemologica sulla [...] deterministico sia probabilistico, sia casuale sia misto. Il carattere probabilistico la produzione spontanea di una variabilità di risposte anticipate, seguita appare oggi frazionata, mentre l'informazione continua a prodursi copiosamente. Se da un ...
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Evoluzione genetica e culturale
Luigi Luca Cavalli-Sforza
Francesco Cavalli-Sforza
Fino a duecento anni fa, era convinzione generale che gli esseri viventi non cambiassero nel corso del tempo. Poi [...] È un cambiamento che determina una continua differenziazione nello spazio come nel tempo generazione, ma con frequenza assai variabile a seconda del carattere ereditario considerato
La mutazione è un fatto casuale, non predeterminato a svolgere uno ...
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Pena
Fabio Alonzi
Raffaella Bonsignori
In senso generale, il termine pena può indicare patimento, afflizione, dolore, dispiacere, anche quando non siano o non appaiano punizione di una colpa. Con riferimento [...] quelle distinzioni fra intenzionale, casuale e responsabile e dei non impedisce però di evidenziare una continuità nelle forme del punire.
Molte delle meno, dalla valutazione estremamente soggettiva e variabile che di questo avessero gli uomini di ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...