Immunità
Lorenzo Bonomo
Antonella Afeltra
Si intende per immunità la condizione di difesa che viene messa in atto con meccanismi naturali o acquisiti nei confronti di sostanze estranee (antigeni), [...] quella classe) e da una parte variabile (cioè diversa per ogni anticorpo). anticorpi si combinano tra loro in modo casuale (riarrangiamento somatico) e da ciò derivano e che comporta la riattivazione continua di tutti i meccanismi finora esaminati ...
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Aborto
Pier Giorgio Crosignani
Fabio Parazzini
Carlamaria Del Miglio
Achille Meloncelli
Per aborto si intende l'interruzione della gravidanza nel periodo in cui il feto non ha la capacità di vivere [...] spontaneo è dovuto a un'alterazione cromosomica casuale e difficilmente ripetibile, le indagini per e la religiosità sono risultate variabili rilevanti, sia pure con andamento . Basti pensare che l'aborto continua a essere concepito come reato anche ...
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Rischio
Alessandro Menotti
Nel parlare comune il concetto di rischio è di solito associato a una valutazione soggettiva della possibilità che si verifichi un evento sfavorevole, a prescindere dalla [...] tutti i fattori potenzialmente causali, caratterizzati da una variabilecontinua (cioè distribuita su un'ampia scala di valori di associazione: un'associazione artificiale (spuria), o casuale, dovuta a un errore metodologico; un'associazione indiretta ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] si dispongano in un ordine non casuale; il primo posto è in tal fine può essere d'aiuto il ricordo continuo della vera natura della realtà, poiché la 'attenta valutazione tecnica del medico basata su molte variabili, fra le quali la stagione, il tipo ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] essere di tipo circolare o rettangolare, con larghezza variabile tra 30 e 50 cm, e spessore tra corticale, distribuite in modo casuale. Un terzo modello di viene prodotto con acceleratori lineari.
Inalazione continua di 81mKr. - Il krypton-81m ( ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] access memory' (RAM, memoria ad accesso casuale), con una capacità d'informazione di 1 Mbit un anticorpo con una porzione variabile murina e una porzione costante vita sulla Terra non è un processo continuo.
Anomalie dello sviluppo si associano a ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] simulazioni statistiche che impiegano numeri casuali (come nella roulette, da esso, una successione (Xn)n≥0 di variabili aleatorie, in modo tale che X0 ammetta un localement compact et d'une application continue J. Leray sviluppa la teoria delle ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] e di Strasburgo. Il modo più casuale in cui gli officiers de sainté 'assistenza ma è invece evidente piuttosto la continuità con le associazioni di mutuo soccorso anche Canale di Suez introdusse una nuova variabile nell'equazione, dal momento che ...
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Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] pulsante di LH e FSH. L'esposizione continua a GnRH o a un suo analogo della zona pellucida. Gli spermatozoi impiegano un tempo variabile tra i 2 e i 15 minuti per in ogni gruppo si presentano in modo casuale, il controllo farmacologico dell'estro e ...
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La grande scienza. La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Gilberto Corbellini
La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Dagli anni Settanta del Novecento la riflessione epistemologica sulla [...] deterministico sia probabilistico, sia casuale sia misto. Il carattere probabilistico la produzione spontanea di una variabilità di risposte anticipate, seguita appare oggi frazionata, mentre l'informazione continua a prodursi copiosamente. Se da un ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...