Fisica atomica
Massimo Inguscio
Guglielmo M. Tino
(App. IV, i, p.817)
Le conoscenze sulla struttura atomica, divenuta una parte fondamentale della fisica del 20° secolo a partire dalle classiche esperienze [...] emissione spontanea avviene in una direzione casuale e quindi, in media, atomi con questo metodo. Un solenoide a sezione variabile viene utilizzato per generare il campo magnetico. Nel costretto a 'scalare' continuamente barriere di potenziale da cui ...
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(App. III, I, p. 532; IV, I, p. 669)
Con e. ci si riferisce oggi a un complesso molto vasto di attività spesso appartenenti ad ambiti disciplinari e produttivi all'apparenza eterogenei. Purtuttavia gli [...] che la funzione e=e(g) sia continua, la trasduzione avviene per via analogica ed fig. 3 vale 01101010 e rappresenta la variabile alla quale è stata assegnata quando si sono in istanti di tempo a distanza del tutto casuale tra di loro e senza l'invio ...
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(XIII, p. 685; App. I, p. 544; II, I, p. 832; III, I, p. 525; IV, I, p. 664)
Generalità. − Le m.e., che includono a pieno diritto anche le misure elettroniche, rientrano nel quadro più generale delle misure [...] portate per es. da 2 mA a 10 A, sia per continua sia per alternata, da 200 mV a 1000 V (rispettivamente 750 V o frequenzi(o)metri possono avere un numero di cifra variabile da un minimo di 3 (per gli usi correnti o in modo casuale campioni dell'onda ...
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Stabilità
Corrado Mascia
Uno degli aspetti fondamentali del mondo naturale è la sua potenzialità di trasformazione; è proprio l'evolvere degli oggetti che permette all'uomo di percepire lo scorrere [...] parziali), in cui il parametro temporale n è una variabilecontinua e non discreta.
La s. di un equilibrio è stesso tempo, reagire tra loro e diffondere nello spazio in maniera casuale. Nel caso in cui questi due effetti siano combinati in maniera ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...]
Δt=γ(Δt′+vΔx′/c2). (10)
Risolvendo rispetto alle variabili con apice otteniamo le relazioni inverse
Δx′=γ(Δx−vΔt), è un fatto empirico ‛casuale'. Invece nella teoria di , nel caso di una distribuzione continua di materia, devono valere per tutti ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] che tale forza può produrre in un peso variabile in ragione inversa al peso (vi sono di queste idee in Italia fu casuale, anche se il pensiero scientifico e la cosa mossa hanno bisogno di essere in continuo contatto (ibidem 243a 3-4), essendo il ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] in cui l'evoluzione delle variabili d'azione sembra essere casuale e senza alcun carattere Trenta, in cui si dimostra che un funzionale T lineare e continuo sia da Lp0 in Lq0 sia da Lp1 in Lq1, è anche continuo da Lp in Lq con 1/p=θ/p0+[(1−θ)/p1 ...
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Plasmi
Bruno Coppi
Yaguri B. Zeldovich
di Bruno Coppi, Yaguri B. Zeldovich
PLASMI
Plasmi in fisica di Bruno Coppi
sommario: 1. Introduzione. 2. Descrizione teorica. a) Approssimazione magnetoidrodinamica [...] a che fare con funzioni di 4 variabili soltanto: r e t.
2. Descrizione che la diffusione è legata al cammino casuale dovuto agli urti delle particelle con orbite intrappolate proprietà più importante è la continua emissione di radiazione, che nel ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] e 1. Questa idea rende la logica fuzzy adatta al controllo di variabilicontinue come, per esempio, la quantità di acqua in una lavastoviglie. La processo evolutivo sarebbe il risultato della fissazione casuale di mutazioni neutrali o quasi neutrali. ...
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Sistemi dinamici
Giovanni Jona-Lasinio
Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo, di Giovanni Jona-Lasinio
Risultati recenti, di Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo di Giovanni Jona-Lasinio
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] esempi tipici sono le sequenze di variabilicasuali indipendenti distribuite in maniera identica ( definisce h (T) = supη h (T, η) ‛entropia' del SD {Tt}. Nel caso di tempo continuo si può dimostrare che h (T-t) = h (Tt), e che h (Tt) è una funzione ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...