Caos
Robert L. Devaney
Introduzione storica
Secondo l'accezione più comune, il termine ‛caos' significa totale annientamento dell'ordine o assenza di qualsiasi struttura. Analogamente, in matematica, [...] sia in relazione al numero delle variabili dalle quali dipende il sistema. che non dipende da alcuna ipotesi, se non dalla continuità. Per esempio, nell'ordinamento di Sarkovskii, 3 compare certo definirsi una scelta casuale), il risultato sarà ...
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Materia soffice
Michael E. Cates
La fisica della materia condensata soffice si occupa di colloidi, soluzioni polimeriche, emulsioni, schiume, soluzioni tensioattive, polveri e materiali simili. Si tratta [...] un materiale soffice all'interno di una cella semipermeabile di volume variabile. In questo caso la composizione del sistema non è fissata un corpuscolo in sospensione causato dalle collisioni casuali e continue con le molecole del fluido circostante. ...
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Leggi di scala
Luciano Pietronero
Le leggi di scala riguardano il comportamento di una struttura in funzione della scala da cui la si guarda. Per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, [...] r), a meno di un fattore costante A(b) indipendente dalla variabile r:
[2] Γ(r′= br) = A(b)∙Γ cartesiani o con direzione definita in modo continuo. Per esempio, nella fig. 4 spontanea. Ciò è accaduto in modo casuale, avrebbe potuto prevalere il rosso ...
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Previsioni del tempo
Andrea Buzzi
Prevedere il tempo è stato fin dall’antichità uno degli obiettivi dell’uomo per poter far fronte ai rischi che i fenomeni meteorologici comportano in tanti settori [...] dove vengono elaborati di continuo perché possano concorrere a definire le variabili appropriate sui punti di , come comunemente si riteneva fino ad allora, a effetti casuali (stocastici) associati all’esistenza di un grandissimo numero gradi di ...
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Colore
Rosadele Cicchetti e Carmela Pignato
I colori con cui percepiamo la realtà sono conseguenza del fatto che gli oggetti differiscono nel loro grado di assorbimento delle diverse componenti cromatiche [...] è in realtà composta da uno spettro continuo di colori, per convenzione fissati in ampi seguiva una direzione non casuale, ma obbligata e prevedibile: della nostra tecnologia), ma è culturalmente variabile e convenzionale, dipendendo dai codici ...
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Self-organized criticality
Alessandro Vespignani
Il comportamento critico autoorganizzato (self-organized criticality) si riferisce alle proprietà di una classe di sistemi, spontaneamente attratti dalla [...] nei siti vicini in maniera casuale, o la presenza di meccanismi il modello crea realmente una struttura della variabile zi che definisce una forma simile basso tra tutte le celle N, il processo continua; nel caso contrario, si trova nel sistema quale ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] chiaro e non si può escludere che la vicinanza variabile alla Terra fosse considerata più un sintomo che continuista dimostra che Avicenna era cosciente di trovarsi a operare ai margini dell'infinito in atto. Da questo punto di vista, non è casuale ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] access memory' (RAM, memoria ad accesso casuale), con una capacità d'informazione di 1 Mbit un anticorpo con una porzione variabile murina e una porzione costante vita sulla Terra non è un processo continuo.
Anomalie dello sviluppo si associano a ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] simulazioni statistiche che impiegano numeri casuali (come nella roulette, da esso, una successione (Xn)n≥0 di variabili aleatorie, in modo tale che X0 ammetta un localement compact et d'une application continue J. Leray sviluppa la teoria delle ...
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Materia e radiazione interstellare
JJan H. Oort e Stuart R. Pottasch
di Jan H. Oort e Stuart R. Pottasch
SOMMARIO: 1. Introduzione storica. □ 2. Metodi di osservazione del mezzo interstellare: a) la [...] del gas neutro appare variabile entro un ampio intervallo. escluso che si tratti di semplici coincidenze casuali. Ciò che forse è più sorprendente intenso spettro di righe e un debole spettro continuo. Le righe più intense sono quelle di O ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...