Aborto
Pier Giorgio Crosignani
Fabio Parazzini
Carlamaria Del Miglio
Achille Meloncelli
Per aborto si intende l'interruzione della gravidanza nel periodo in cui il feto non ha la capacità di vivere [...] casi l'aborto spontaneo è dovuto a un'alterazione cromosomica casuale e difficilmente ripetibile, le indagini per identificare le cause di il livello culturale e la religiosità sono risultate variabili rilevanti, sia pure con andamento opposto: il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama della società europea della seconda metà dell’Ottocento si affermano movimenti [...] quindi Spencer quando la tratta come il mero, casuale prodotto di una miriade di comportamenti reciproci di individui e morale, di incontrare sempre l’autorità. Il suo posto è variabile, ma un posto l’ha per forza. L’indipendenza individuale può ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
La scoperta e lo sviluppo di un farmaco sono processi lunghi, ad alto rischio e molto costosi, cui contribuiscono principalmente la chimica e la farmacologia [...] ; una via sempre attuale è quella della scoperta casuale. Gli esempi in proposito sono numerosi e illustri, di sintesi che si legano al sito di azione con affinità variabile, la sintesi razionale può partire dalla struttura delle molecole che ...
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Colore
Rosadele Cicchetti e Carmela Pignato
I colori con cui percepiamo la realtà sono conseguenza del fatto che gli oggetti differiscono nel loro grado di assorbimento delle diverse componenti cromatiche [...] a lessici sempre più ampi seguiva una direzione non casuale, ma obbligata e prevedibile: un sistema a due l'altro, invenzione della nostra tecnologia), ma è culturalmente variabile e convenzionale, dipendendo dai codici sociali, economici, rituali, ...
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Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] è dotata di significato sociale, cioè correlata in maniera non casuale con fatti più o meno latamente sociali. Questo vale sia manifesta in primo luogo nell’esistenza di variabili (socio)linguistiche. Variabile è ogni elemento o punto del sistema ...
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Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] (fig. 1)
Morfologia e struttura dei mitocondri
I mitocondri hanno dimensioni variabili, da 0,5 a 10 μm, e sono presenti nelle cellule di le molecole di mtDNA si ripartiscono in maniera casuale nelle due cellule figlie secondo un processo chiamato ...
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Visione a colori per mezzo di reti neurali
Shigeki Nakauchi
(Department of Information and Computer Sciences, Toyohashi University of Technology, Toyohashi, Giappone)
Shiro Usui
(Department of Information [...] costante anche quando si guarda un oggetto in un ambiente variabile. Nel campo della visione a colori la ricerca si di autovalori. Come dati di apprendimento sono usate immagini colorate casuali in presenza di rumore, tali che i campi recettivi ...
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Frattali
Luciano Pietronero
La geometria frattale permette di caratterizzare le strutture che godono della proprietà di invarianza di scala. Il termine frattale (dal latino fractus, rotto o frammentato) [...] logistica
[6] xn+1=4λxn(1−xn)
con 0〈λ〈1. Anche la variabile x è definita nell'intervallo [0,1] e l'indice n rappresenta la . Essa viene però ripiegata su se stessa in modo casuale e si genera chiaramente una condizione di volume escluso, come ...
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Corone
Hermann Fillitz
Delle numerose corone possedute dall'imperatore Federico II secondo le notizie riportate dalle fonti, solo quelle descritte di seguito si sono conservate, o sono ricostruibili [...] ampie della corona si adattino alla coppa del ciborio non è casuale, ma dimostra che era stata creata proprio a questo scopo. mentre l'Occidente ammetteva la possibilità di un orientamento variabile a determinati modelli e, di conseguenza, anche la ...
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Rischio
Alessandro Menotti
Nel parlare comune il concetto di rischio è di solito associato a una valutazione soggettiva della possibilità che si verifichi un evento sfavorevole, a prescindere dalla [...] meno esposti, una volta identificati i tagli per caratterizzare due livelli arbitrari della variabile in studio. Il rischio relativo è dato da RR = A/(A+ : un'associazione artificiale (spuria), o casuale, dovuta a un errore metodologico; un ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
attesa
attésa s. f. [der. di attendere]. – 1. L’attendere, e il tempo che si attende: l’a. del treno; sala d’a., d’aspetto; fare una lunga attesa. Anche, lo stato d’animo di chi attende, cioè il desiderio, l’ansia con cui si attende un evento:...