Parentela
Adam J. Kuper
di Adam J. Kuper
Introduzione
"La parentologia è la disciplina centrale dell'antropologia", affermava una trentina d'anni fa l'antropologo R. Fox (v., 1967, p. 10); "essa rappresenta [...] sua importanza strategica e il matrimonio è in larga misura casuale dal punto di vista delle relazioni di parentela. Questo schema in considerazione, il ruolo del padre è estremamente variabile. Gli antropologi distinguono di solito il genitor, ossia ...
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Meteorologiche, previsioni
AAndrea Buzzi
di Andrea Buzzi
Meteorologiche, previsioni
sommario: 1. Cenni storici. 2. I modelli numerici di previsione e l'avvento del calcolatore elettronico. 3. L'assimilazione [...] un gas. Il comportamento caotico di un sistema deterministico è, piuttosto, una proprietà intrinseca, indipendente dalla casualità e dalla variabilità di un forzante esterno - che può anche essere costante o periodico - e strettamente associata alla ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] e oscurantista14.
La polemica di Mas‘ūdī, non certo casuale, non è però diretta esplicitamente contro la persona di attitudine degli imperatori romani nei confronti del cristianesimo fu variabile: quanto lo adottarono e lo onorarono i suoi adepti ...
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UMBRIA
L. Bonomi Ponzi
D. Manconi
È la Regio VI della suddivisione augustea dell'Italia antica (Plin., Nat. hist., XI, 112) che comprendeva un territorio corrispondente solo in parte all'U. attuale. [...] tipo Diana (Norcia). Anche la scelta dei siti insediativi appare variabile: abbiamo insediamenti su terrazzi fluviali (Misano, Sasso- ferrato), attestate con oggetti spesso di rinvenimento casuale, ma ciò nonostante estremamente significativi, ...
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Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] lo spessore della zona pellucida. Gli spermatozoi impiegano un tempo variabile tra i 2 e i 15 minuti per penetrare all'interno , inoltre, in ogni gruppo si presentano in modo casuale, il controllo farmacologico dell'estro e dell'ovulazione potrebbe ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] , e il bisogno di riproduzione socioculturale, nell'ordine casuale in cui sono stati sin qui richiamati. La storia molto meno della metà negli stadi più avanzati. A tali esigenze variabili si deve provvedere con una scuola pubblica di massa, via via ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] contenuti dell'intelligenza, prescindendo da complicazioni del tutto casuali, non conoscono la gelosa esclusività che i contenuti uno squilibrio intrinseco tra i costi fissi e i costi variabili nella produzione (e riproduzione) di tale bene. Nella ...
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Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] di società studiando le correlazioni fra quei tassi e altre variabili. In tal caso la spiegazione non consiste nel ricondurre il decidono per lo più di prevedere 'testa', in maniera casuale, solo otto volte su dieci. Un simile comportamento è ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] Stati Uniti o l'Estremo Oriente. L'ordine non è casuale. Nella prima metà del secolo è la Francia il paese dominante numeri e l'algebra superiore. La teoria delle funzioni di variabile complessa, la teoria delle funzioni ellittiche e abeliane, il ...
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Il Dante di Croce e Gentile
Enrico Ghidetti
Alle origini del dantismo neoidealistico
Il rapporto fra il trentenne Croce e Gentile ancora studente, di nove anni più giovane, inizia con uno scambio epistolare [...] opere di intento divulgativo alle quali arrise una non casuale fortuna dato l’orientamento degli studi del tempo. Il raccolta di dati che sarebbero poi confluiti, in misura variabile, nella genesi del capolavoro; le difficoltà dell’analisi ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
attesa
attésa s. f. [der. di attendere]. – 1. L’attendere, e il tempo che si attende: l’a. del treno; sala d’a., d’aspetto; fare una lunga attesa. Anche, lo stato d’animo di chi attende, cioè il desiderio, l’ansia con cui si attende un evento:...