shock
Evento inaspettato e non prevedibile, esterno al sistema economico, che ne influenza in modo positivo o negativo l’andamento. Viene classificato in base al tipo di variabile economica che colpisce. [...] , ai Paesi dell’Unione Europea. ● Tecnicamente, nei modelli economici ed econometrici, uno s. è la realizzazione di una variabilecasuale indipendente, a media nulla, che non dipende quindi da altri fattori endogeni interni al modello stesso. Essa ...
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Gram Jorgen Pedersen
Gram 〈gram〉 Jørgen Pedersen [STF] (Hadersleben 1850 - Copenaghen 1916) Cultore di matematiche. ◆ [ALG] Determinante di G.: per uno spazio vettoriale a n dimensioni in cui è definito [...] exp[(-x2/2)Hi(x)], con la quale si rappresenta la funzione densità di probabilità gaussiana in termini delle sue derivate, dove Hi(x) sono i polinomi di Hermite, mentre ci sono costanti e la grandezza x è una variabilecasuale normalizzata e ridotta. ...
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Bernoulli Jacques I
Bernoulli (o Bernouilli) ⟨bernuglì⟩ Jacques I (in Italia più noto come Giacomo I) [STF] (Basilea 1655 - ivi 1705) Prof. di matematica nel-l'univ. di Basilea (1687). ◆ [PRB] Distribuzione [...] la probabilità p di verificarsi e q=1-p di non verificarsi, il numero A di volte che l'evento si verifica è una variabilecasuale che assume i valori 0,1,...,n con probabilità pi=(ni)piqn-i (i=0,1,...,n); tale distribuzione ha media np e varianza ...
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Cantelli
Cantelli Francesco Paolo (Palermo 1875 - Roma 1966) matematico e statistico italiano. Laureatosi in matematica a Palermo nel 1899, dal 1903 fu attuario presso la Cassa depositi e prestiti del [...] non differisce molto dalla teoria della misura, alla maniera di Lebesgue. A lui si devono il concetto di variabilecasuale, di convergenza in probabilità (stocastica) e la distinzione delle leggi finanziarie in scindibili e non. Al suo nome ...
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Frechet Maurice-Rene
Fréchet 〈freshé〉 Maurice-René [STF] (Maligny 1878 - Parigi 1973) Prof. di matematica in varie univ. e infine (1929) all'École normale supérieure di Parigi. ◆ [PRB] Classe di F.: [...] la classe delle distribuzioni di una variabilecasuale pluridimensionale con valori marginali assegnati. ◆ [ANM] Derivata di F.: è la generalizzazione della derivata per le applicazioni tra spazi normati; precis., data un'applicazione f:x→y con x, y ...
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log-normale
log-normale 〈lòg✄-...〉 [agg. Comp. di log(aritmo) e normale] [PRB] Distribuzione l. o logaritmico-normale: la distribuzione statistica di una variabile x se la funzione ln(x-a), essendo a [...] vale, per la distribuzione l., un teorema analogo a quello del limite centrale, ossia: la distribuzione di probabilità di una variabilecasuale prodotto di variabilicasuali positive indipendenti tende alla distribuzione l. al crescere del numero di ...
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Gosset
Gosset William Sealy (Canterbury, Kent, 1876 - Beaconsfield, Buckinghamshire, 1937) statistico inglese, meglio noto con lo pseudonimo Student. Dopo aver studiato a Oxford, iniziò a lavorare in [...] College di Londra. Pubblicò i suoi lavori sotto pseudonimo. Tra i suoi contributi vi è lo studio di una particolare variabilecasuale la cui distribuzione, oggi nota con il nome di distribuzione t di Student, gioca un ruolo fondamentale nei controlli ...
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multivariato
multivariato [agg. Comp. di multi- e variato] [PRB] Distribuzione m.: v. probabilità classica: IV 584 f. ◆ [PRB] Processi di punto m.: quelli provvisti di un'etichetta costituente un vettore [...] di caratteri specifici: v. processi di punto: IV 599 e. ◆ [PRB] Variabile m.: lo stesso che variabile (←) casuale a valori vettoriali: v. probabilità classica: IV 584 f. ...
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speranza
speranza [Der., sul mod. del fr. ant. espérance, dal part. pres. sperans -antis del lat. sperare "sperare", da spes spei "speranza"] [PRB] S., o attesa matematica: di una variabilecasuale, [...] la somma dei prodotti dei suoi valori per le rispettive probabilità: → attesa ...
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Astronomia
Stella v. o, semplicemente v., è ogni stella il cui splendore non rimane costante nel tempo. Vengono considerate v. soltanto le stelle soggette a variazioni di luminosità intrinseche: non rientrano [...] particolare, con la lettera x. Si scriverà x∈I e I si chiamerà il campo di variabilità di x; gli elementi di I si diranno i valori della x. Per le costanti si usano in molti campi della fisica matematica negli 1990.
Per la v. casuale ➔ probabilità. ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
attesa
attésa s. f. [der. di attendere]. – 1. L’attendere, e il tempo che si attende: l’a. del treno; sala d’a., d’aspetto; fare una lunga attesa. Anche, lo stato d’animo di chi attende, cioè il desiderio, l’ansia con cui si attende un evento:...