FISICA
Gilberto Bernardini
(XV, p. 473; App. II, 1, p. 950; III, 1, p. 619).- L'articolo che segue è una sintesi delle idee fondamentali e dei princìpi che hanno segnato, nei primi decenni del secolo, [...] piccolo, da escludere che l'indeterminazione fra le coppie di variabili coniugate abbia alcuna connessione con le leggi della f. classica forme identiche e non intercalate fra esse in modo casuale e accidentale, si associa, nell'ambito della geometria ...
Leggi Tutto
Fisica atomica
Massimo Inguscio
Guglielmo M. Tino
(App. IV, i, p.817)
Le conoscenze sulla struttura atomica, divenuta una parte fondamentale della fisica del 20° secolo a partire dalle classiche esperienze [...] un processo di emissione spontanea avviene in una direzione casuale e quindi, in media, non varia la velocità di un fascio di atomi con questo metodo. Un solenoide a sezione variabile viene utilizzato per generare il campo magnetico. Nel caso di un ...
Leggi Tutto
OTTICA QUANTISTICA
Mario Bertolotti
Locuzione di recente coniazione sotto la quale s'intende siano raggruppati tutti quegli esponenti di ottica la cui completa comprensione richiede l'uso della meccanica [...] ]. La distribuzione risultante è una distribuzione di Poisson
dove
In realtà V(t) e quindi I(t) sono variabilicasuali stocastiche. Quindi la [3] si riferisce alla distribuzione dei conteggi appropriata per una singola realizzazione dell'insieme dell ...
Leggi Tutto
Ottica
Mario Bertolotti
Luigi Alberto Lugiato
Alice Sinatra
(XXV, p. 776; App. II, ii, p. 472; III, ii, p. 338; V, iii, p. 803; v. ottica non lineare, App. IV, ii, p. 701)
Ottica non lineare
di Mario [...] a seconda che β₂ sia positivo o negativo. Introducendo le variabili normalizzate
formula [
4]
dove T₀ è una misura della nulli, ma entrambe le grandezze sono affette da fluttuazioni casuali attorno al valore medio (che in questo caso soddisfano ...
Leggi Tutto
(App. III, I, p. 532; IV, I, p. 669)
Con e. ci si riferisce oggi a un complesso molto vasto di attività spesso appartenenti ad ambiti disciplinari e produttivi all'apparenza eterogenei. Purtuttavia gli [...] la parola di fig. 3 vale 01101010 e rappresenta la variabile alla quale è stata assegnata quando si sono stabilite le inosservati) avvengono in istanti di tempo a distanza del tutto casuale tra di loro e senza l'invio di segnali di sincronismo ...
Leggi Tutto
GRAVITAZIONE
Edoardo Amaldi-Massimo Testa
(XVII, p. 770)
Dal 1915-16, quando A. Einstein pubblicò i primi lavori in cui poneva le basi della relatività generale (RG), fino alla metà del secolo questa [...] le dimensioni di un tempo e misura la parte variabile del ritardo dovuta all'effetto Doppler trasversale e allo in unità atomiche l'età dell'Universo
Dirac suggerì che non sia casuale il fatto che questi due numeri siano così vicini fra loro, ma ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 685; App. I, p. 544; II, I, p. 832; III, I, p. 525; IV, I, p. 664)
Generalità. − Le m.e., che includono a pieno diritto anche le misure elettroniche, rientrano nel quadro più generale delle misure [...] di tempo.
I contatori o frequenzi(o)metri possono avere un numero di cifra variabile da un minimo di 3 (per gli usi correnti o minori) a 10 prelevano o con assegnata periodicità o in modo casuale campioni dell'onda in esame per ricostruirla fedelmente ...
Leggi Tutto
Negli anni 1949-50 si è verificato un nuovo sostanziale progresso, dovuto principalmente a S. Tomonaga (e collaboratori; questi risultati erano stati in parte ottenuti, in Giappone, già negli anni precedenti, [...] singolarità dell'integrando per piccoli valori della variabile d'integrazione, che ha il significato fisico cui queste particelle risentano, dalla quasi esatta coincidenza (che potrebbe essere casuale, ma che forse non lo è) del rapporto fra la massa ...
Leggi Tutto
Stabilità
Corrado Mascia
Uno degli aspetti fondamentali del mondo naturale è la sua potenzialità di trasformazione; è proprio l'evolvere degli oggetti che permette all'uomo di percepire lo scorrere [...] derivate parziali), in cui il parametro temporale n è una variabile continua e non discreta.
La s. di un equilibrio stesso tempo, reagire tra loro e diffondere nello spazio in maniera casuale. Nel caso in cui questi due effetti siano combinati in ...
Leggi Tutto
Sistemi complessi, fisica dei
Giorgio Parisi
Sommario: 1. Che cos'è un sistema complesso. 2. Il prototipo di un sistema complesso. 3. I sistemi amorfi. 4. I vetri di spin: a) Considerazioni generali. [...] (1 o – 1) e corrispondono agli spins. Per ogni possibile coppia di punti primi vicini (i,k), viene introdotta una variabile Ji,k, che viene scelta casualmente pari, a 1 o a – 1 con uguale probabilità. L'energia HJ [σ] è data dalla somma su tutte le ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
attesa
attésa s. f. [der. di attendere]. – 1. L’attendere, e il tempo che si attende: l’a. del treno; sala d’a., d’aspetto; fare una lunga attesa. Anche, lo stato d’animo di chi attende, cioè il desiderio, l’ansia con cui si attende un evento:...